AFTERHOURS @ SPILIMBERGO (PN) “SUMMER TOUR 2011″‏

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FOLKEST

International folk Festival

 

 

Martedì 2 agosto

 

Spilimbergo (PN) Piazza Duomo

 

AFTERHOURS

 

Special Guest:

 

SALUTI DA SATURNO

 

Inizio concerto ore 21.15

 

Ingresso € 20,00 + d.p

 

 

 

E’ nella splendida cornice di Piazza Duomo a Spilimbergo (PN) che gli Afterhours tornano ad esibirsi in Friuli, il prossimo 2 agosto, in coda alla 33ma edizione di Folkest, il più importante folk festival dell’Europa mediterranea che si svolgerà quest’anno in Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Slovenia dal 7 luglio all’1 agosto.

 

Ad aprire il concerto la Flexible Orchestra (così amano definirsi) di Saluti da Saturno progetto musicale patrocinato da Mirco Mariani che vuole abbandonare il tracciato della tipica formazione rock o pop per approdare ad una più ampia definizione di contenitore musicale. L’optigan, il mellotron, la celesta, le ondes martenot, l’harmonium, il vibraphonette, l’ondioline, il cristallarmonio, sono gli elementi che unitamente agli strumenti più ‘ordinari’ fanno risaltare lo spessore compositivo di questa piccola orchestra.

 

Gi Afterhours decisi a bissare il successo del Summer Tour 2010 (28.000 spettatori in 7 date) hanno interrotto la registrazione del prossimo attesissimo album in occasione del nuovo tour estivo che dopo aver toccato le città di Berlino, Amsterdam, Bruxelles, Lussemburgo e Londra li vede ora calcare i più importanti festival d’Italia.

 

Dal loro album d’esordio, During Christine’s Sleep (1990) che già lasciava intendere il talento rock del gruppo Milanese all’ultimo progetto discografico Il Paese è reale del 2009, intercorrono circa vent’anni di carriera costellati da numerosi successi discografici, illustre collaborazioni, contributi cinematografici e progetti editoriali.

 

Dopo During Christine’s Sleep ed il mini LP Cocaine Head (1991) gli Afterhours registrano nel 1993 la prima traccia ufficiale cantata in italiano Mio Fratello è Figlio Unico di Rino Gaetano per l’album tributo legato ad Arezzo Wave. A cui farà seguito nel 1995 Germi, il primo lavoro discografico interamente cantato in lingua italiana. L’album contiene i semi della filosofia Afterhours: melodia e rumore, cut-up nei testi, sperimentazione pop ed ironia.

 

Ma è nel corso del 1997 che la band sviluppa completamente il teorema “After” grazie all’album Hai Paura del Buio? dove si spingono alla ricerca di interpretazioni sonore poco convenzionali nel pop. Nel 1998 partecipano per la prima volta al grande concerto del 1° maggio in Piazza San Giovanni a Roma, dove riscuotono un grande successo tra i 600.000 del pubblico presente; con il trascorrere degli anni, vi torneranno altre quattro volte (l’ultima nel 2004). Il 13 Maggio 1999 esce Non è per sempre a cui segue il “Non è per sempre tour” (11 luglio 1999) che li vede condividere a Bologna, lo stesso palco con i R.E.M.

 

Il 24 novembre 2001 Manuel Agnelli viene premiato al M.E.I di Faenza per l’evento live dell’anno: il “Tora! Tora! Festival” appuntamento da lui stesso fortemente voluto. Il 5 aprile 2002 viene pubblicato Quello che non c’è, il primo lavoro senza Xabier Iriondo Gemmi, che dopo nove anni di attività lascia il gruppo, con cui vengono premiati per il miglior testo italiano, dall’Italian Music Awards (2002). Sempre alla ricerca di situazioni artisticamente stimolanti, il 5 novembre dello stesso anno, gli Afterhours partecipano alla mostra sulle “Città Invisibili” di Italo Calvino, all’interno della prestigiosa Triennale di Milano, dove tornano per il concerto di presentazione dell’EP La gente sta male. Gli Afterhours, praticamente senza sosta continuano a suonare in giro per l’Italia realizzando una media di sold out a dir poco impressionanti.

 

L’album “Ballate per piccole iene”, entra nella classifica dei dischi più venduti in Italia direttamente alla 2° posizione. Poco dopo viene realizzata anche una versione inglese dell’album, “Ballads For Little Hyenas”, distribuito in Europa, Canada e Stati Uniti, dove nel frattempo la band si troverà a suonare in lungo e largo grazie al progetto discografico parallelo Twilight Singers con Mark Lanegan. A marzo 2007 gli Afterhours sono stati selezionati per esibirsi al SXSW South By South West Festival, il più importante evento per addetti ai lavori a livello mondiale che si tiene ad Austin, a cui fa seguito un secondo tour nelle principali città americane.

 

Tra il 2007 ed il 2008 gli Afterhours si ritirano in studio per la realizzazione de “I Milanesi Ammazzano il Sabato“, che esordisce in classifica direttamente al terzo posto. Dopo il tour promozionale Dario Ciffo viene sostituito al violino da Rodrigo D’Erasmo e gli Afterhours si imbarcano nuovamente per il Nord America, suonando al North by North West Festival di Toronto e alla prestigiosa Mercury Lounge di New York.

 

Nel 2009, gli Afterhours sono invitati a partecipare alla 59^ edizione del Festival di Sanremo dove, al loro brano “Il paese è reale” viene riconosciuto il Premio della Critica Mia Martini. Per la prima volta nella storia della produzione discografica legata al festival, gli Afterhours non hanno proposto un disco a proprio nome ma un album di brani tutti inediti, condiviso in ugual misura da una rosa di 19 artisti diversi ma rappresentativi di quella che di fatto è la vera nuova musica italiana.

 

Arriviamo così al 2010, anno contrassegnato dal progetto Il teatro degli Afterhours, che coniuga musica, reading di testi di Flaiano, Manganelli e Pasolini, sui palchi di alcuni tra i più prestigiosi teatri italiani, e da due concerti a Shanghai, in Cina, dove gli Afterhours sono invitati dal Commissariato Italiano a rappresentare l’Italia in occasione del World Expo 2010.

 

 

 

Gli Afterhours con il loro Summer Tour 2011 supportano lo Human Rights Tour di Amnesty International!

 

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