09-04-2011

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DNA concerti

è felice di presentare

NUOVE DATE E NUOVO EP

Bud Spencer Blues Explosion

Il tour estivo

06 maggio 2011 Pesaro Fuzz

07 maggio 2011 Bologna Covo

13 maggio 2011 Massa Baraonda

14 maggio 2011 Mezzago (MI) Bloom

19 maggio 2011 Roma Circolo degli Artisti

20 maggio 2011 Modena Vibra

21 maggio 2011 Savona La Talpa e L’Orologio

25 maggio 2011 Cosenza Festa Universitaria

28 maggio 2011 Castiglione del Lago (PG) La Darsena

03 giugno 2011 Albino (BG) Young’n Town festival

04 giugno 2011 Lunamatrona (CA) Tramudas Fest

23 giugno 2011 Cuneo Nuvolari

24 giugno 2011 Vicenza Festambiente

25 giugno 2011 Portomaggiore (FE) Culumbus Summer Fest

02 luglio 2011 Bergamo Rockisland

03 luglio 2011 Ladispoli (RM) Locura Music Festival

16 luglio 2011 Bucine (AR) Ne Pas Couvrir

22 luglio 2011 Cicigliano (RM) Festabirra 2011

23 luglio 2011 Castelfranco Emilia (RE) Festa de l’Unità

4 agosto 2011 San Vito dei Normanni (BR) Rockinday

10 agosto 2011 Carovilli (IS), Nuvole… Chitarre e Note

10 settembre 2011 Fiera di Primiero (TN) Sot Ala Zopa

Tutto è pronto per il ritorno sulla scene dei Bud Spencer Blues Explosion, il “power duo” composto da Adriano Viterbini (voce, chitarra) e da Cesare Petulicchio (batteria). E’ sarà un ritorno in grande stile.

Il 6 maggio non solo prenderà il via il nuovo tour che toccherà club e festival estivi, ma sarà anche pubblicato, dalla Yorpikus Sound con la distribuzione di Audioglobe, “A fuoco lento – Bud Live EP”, un extended play disponibile in CD, Vinile “10’ pollici” e in downloading, che racconta il concerto che il duo ha tenuto lo scorso 14 marzo al Circolo degli Artisti di Roma. Un’esibizione travolgente durante la quale i Bud Spencer Blues Explosion hanno eseguito una serie di cover tanto coinvolgenti quanto vitali. Questi brani insieme a quelli che hanno scandito il percorso creativo del duo saranno al centro del nuovo tour.

Il loro è uno stile sempre più definito: una visone sempre più nitida del blues delle radici che viene inserita in un suono attuale e proteso in avanti. Come hanno già dimostrato nelle stagioni passate, il palco è l’ambiente ideale che permette ai due musicisti di esprimere completamente tutta la loro tecnica, la loro energia e la loro passione.

E le sorprese non sono finite, perché i Bud Spencer Blues Explosion sono anche impegnati nella registrazione di un nuovo album, la cui uscita è prevista per il prossimo settembre. Avremo tempo per parlarne, ora la primavera è finalmente arrivata, l’estate è alle porte e i Bud Spencer Blues Explosion sono pronti a salire sul palco. Buio in sala…

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SABATO 9 APRILE 2011►GARBOL’aLtraZonaLive

TAMBOURINE ► SEREGNO (MI) Via Tenca ► h. 22.00

In apertura di serata ► Manuel Lieta (Stardog) Acoustic Songs

Garbo entra e v’invita a varcare con lui L’ALTRA ZONA dell’arte italiana. L’istrionico e geniale artista torna al Tambourine, questa volta non nelle vesti di regista, ma nella sua essenzialità musicale.

Sul palco con Garbo, il compagno di mille avventure Luca Urbani (voce e synth), affiancato da Pedro Fiamingo (chitarra elettrica), Fabio “Fax” Gatti (batteria) e Nicodemo (basso) per varcare l’impalpabile linea di confine che separa la dimensione attuale della tristissima Italia contemporanea da quella ove esprimere il proprio estro, suonare, cantare e soprattutto condividere, è ancora possibile!

Ingresso: 5€ + Tessera Arci

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Il ritorno ROCK di Eugenio Finardi

Evento di chiusura DiscoDays: Eugenio FinardiElectric Tour

Casa della Musica – Federico I – Napoli

domenica 10 aprile 2011 ore 21.30

L’importante VI edizione di DiscoDays (sabato e domenica al teatro Palapartenope e Casa della Musica a Fuorigrotta) si chiuderà domenica 10 aprile alle 21.30 con il concerto del cantante, autore, chitarrista e pianista Eugenio Finardi.

DiscoDays è infatti lieta di annunciare la tappa napoletana dell’Electric Tour 2011 del cantautore milanese, che rivisiterà e farà risplendere di nuova luce classici come ‘Extraterreste‘, ‘Musica Ribelle‘, ‘La Radio‘, ‘Dolce Italia‘ riarrangiati in chiave rock ed elettrica. Finardi, tra i più apprezzati cantautori italiani, ritorna sul palco dopo un lungo periodo di assenza con la sua nuova turnè che toccherà Napoli in occasione della chiusura di DiscoDays. Dopo il teatro canzone di ‘Suono’, il progetto ‘Il Cantante al Microfono’, quello su Vladimir Visotsky (vincitore al Premio Tenco 2008) e le esibizioni al Teatro alla Scala, Eugenio Finardi risponde ora al richiamo delle origini con una rock band, con tre chitarre elettriche, di alto livello. La varietà e quantità di esperienze che Finardi ha vissuto e intrapreso nella sua decennale carriera non hanno fatto dimenticare che fu il primo a portare l’autentico spirito rock nella scena musicale italiana. Un’attesa rivisitazione dei classici del cantautore milanese che non deluderà i fan e farà splendere sotto una nuova luce sue canzoni simbolo e sarà l’occasione di effettuare quei brani che Eugenio non suonava da tempo.

Riportiamo di seguito una parte dell’intervista concessa all’organizzazione di DiscoDays in occasione dell’attesa della tappa napoletana del suo tour:

E’ ovvio che con il passare degli anni le cose cambiano, ma a fronte della tua esperienza che bilancio faresti:, che tipo di sensazioni ti da questo cambiamento

FIn tutti questi anni vi è stata una rivoluzione epocale, se pensi che il vinile dominava e non c’erano i computers. Il vinile era il centro della vita culturale giovanile, adesso i ragazzi non usano più i supporti per ascoltare la musica; ciò a portato una radicale modifica del mercato ed ha distrutto tutto un mondo ricco e divertente. Consideriamo inoltre la bellezza del disco che era spesso un’opera d’arte.

– anche se oggi sembra ci sia un’inversione di tendenza, la gente che ascolta musica sta ricominciando a comprare i dischi in vinile

FConosco molti ragazzi che comprano in vinile, tanto che le mie ultime due produzioni le ho realizzare anche in vinile, che inoltre rimane intatto a differenza del cd non dura più di vent’anni. I primi cd che io ho realizzato cominciano a deteriorarsi e devono essere riprodotti mentre i vinili degli anni settanta resistono al tempo benissimo.

Sarai ospite il 10 aprile in una fiera del disco dove il vinile la fa da padrone, come vivi il tuo ritorno a Napoli?

FConosco Napoli abbastanza bene: ho suonato all’inizio della mia carriera con Ernesto Vitolo, De Piscopo, Tony Esposito; ne parlo la lingua, l’ho studiata ispirandomi al mio maestro Aurelio Fierro. Ho una profonda conoscenza ed un profondo amore per Napoli, pur essendo una città problematica che vive, come tutto il resto dell’Italia, un periodo difficile, con meno spensieratezza e più durezza rispetto a quello che ne è il tipico temperamento.

– Sei tornato ad un tour elettrico dopo esserti avvicinato per un periodo ad un mondo ‘parallelo’, adesso hai sentito la necessità di riavvicinarti ad uno strumento elettrico

FNegli ultimi anni ho spostato il mio orizzonte musicale a comprendere musiche molto diverse quali il fado portoghese, che mi permetteva tra l’altro di cantare canzoni napoletane che io amo molto, ho inciso un disco di blues che sognavo di fare da quarant’anni, e per la vocalità che ho usato mi hanno invitato a realizzare un disco di musica classica contemporanea con il quale abbiamo vinto il Premio Tenco. Ho vissuto esperienze ampie e proprio mixando un dvd della colonna sonora di “Sentieri Selvaggi di Vysotsky” mi sono reso conto di come esso sia profondamente rock nello spirito e quanto la mia intenzione sul palco fosse intensa, così mi è tornata la voglia di suonare come negli anni settanta: rock puro con due chitarristi, senza fronzoli. Questo è il concerto più rock che io abbia mai fatto.

L’ingresso alla fiera sarà gratuito mostrando all’ingresso il biglietto del concerto acquistato in prevendita. Per gli studenti e gli iscritti ai Cral sarà possibile al botteghino del Palapartenope in via Barbagallo, mostrando la relativa tessera, l’acquisto del biglietto al prezzo scontato di 12,00 euro.

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sabato 16 aprile – ore 21.00

Politeama Greco – Lecce

Ingresso 15 euro + dp

Prevendite Clinica dell’Accendino di Lecce e circuito Booking Show

ESPERANTO. NOTE DI SPERANZA

Niccolò Fabi, Radiodervish, Paola Turci, Simone Cristicchi e Yo Yo Mundi in concerto a sostegno di una scuola di musica in Palestina. Aderiscono all’iniziativa la Provincia di Lecce, l’Istituto di Culture Mediterranee, numerosi comuni e molti artisti, tra i quali, Franco Battiato.

Sabato 16 aprile (ore 21.00 – ingresso 15 euro + dp) il Politeama Greco di Lecce ospita la prima edizione di Esperanto. Note di speranza, progetto promosso dal cantante di origine palestinese Nabil Salameh, leader dei Radiodervish, con la collaborazione dell’Assessorato alle Politiche giovanili, Cooperazione e Pace della Provincia di Lecce, dell’Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce, pensato per sostenere le scuole di musica in Palestina. L’iniziativa è sostenuta dai comuni che aderiscono al consorzio Salento Palestina e da Arco Vecchio Hotel, Quarta Caffè, Orione e Coolclub.

Questa prima fase del progetto, che ha già coinvolto numerosi artisti tra i quali Franco Battiato, culminerà in un concerto che vedrà sullo stesso palco Radiodervish, che, fondati nel 1997 da Nabil Salameh e Michele Lobaccaro nel tempo, partendo da una matrice world, hanno moltiplicato le esperienze musicali in ogni direzione, lasciando tracce di questo ricco percorso anche a livello discografico lavorando sempre in stretta collaborazione con il talento musicale Alessandro Pipino; Niccolò Fabi, il cantautore romano proporrà alcuni brani della sua carriera da solo sul palco per un concerto essenziale e intenso, in cui cade l’ultimo velo che separa il musicista dai suoi ascoltatori; Paola Turci, una bella voce e una presenza solare, lanciata in Italia nel 1986 sulla scia del ritrovato interesse per la musica acustica al femminile che si è affermata in questi anni come una apprezzate interpreti della musica italiana; Simone Cristicchi, originale, stralunato, fuori dagli schemi, impegnato e scanzonato, vincitore nel 2007 del Festival di Sanremo e in giro per l’Italia con numerosi progetti; YoYoMundi, una delle band più longeve e prolifiche della scena italiana con all’attivo sette album in studio e numerosi progetti speciali: reading, favole, sonorizzazioni.

La lunga carriera artistica che mi ha portato in giro per il mondo”, sottolinea Nabil, “ha maturato in me un profonda convinzione che vede nella cultura in generale e nella musica in particolare un ruolo fondamentale nella creazione di ponti di dialogo, di comunicazione, di reciproca conoscenza, di solidarietà e di emancipazione. La musica mi ha fatto scoprire la sua magia capace di dare vita a degli spazi impensabili di comunicazione e di condivisione. Con la musica ho imparato a leggere la realtà, trascendendo la politica, alla ricerca di quell’umana essenza che è un dono prezioso da salvaguardare in tutti gli esseri umani senza distinzione di appartenenza religiosa o geografica. La musica nei territori palestinesi occupati è forse l’unica strada per i giovani per evadere dalle brutalità del loro vivere quotidiano e di sognare un futuro diverso capace di mantenere accesa la luce della speranza nei loro cuori”, precisa Nabil. “Nasce da qui la mia idea del progetto di sostegno alle scuole di musica attive nei territori. Sono profondamente convinto che la musica e la cultura possono generare dei meccanismi virtuosi di consapevolezza e di migliore sviluppo della società civile”.

Il biglietto di 15 euro (+dp) è in distribuzione nel circuito Booking Show (via web e nei punti vendita autorizzati). Tutto l’incasso sarà devoluto in beneficenza per sostenere le scuole di musica nei territori occupati, la prima a beneficiare del progetto sarà l’Accademia musicale di Betlemme.

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Dopo il successo di critica e pubblico dell’edizione 2010, svoltasi nella prestigiosa cornice di Piazza Castello a Ferrara, ritorna il festival de LA TEMPESTA DISCHI:

SABATO 23 LUGLIO 2011

VILLA TEMPESTA

La notte della Tempesta a Villa Manin

VILLA MANIN

PASSARIANO DI CODROIPO (UD)

apertura porte ore 16:30

inizio concerti ore 17:30

ingresso: euro 18

inizio prevendite: lunedì 11 aprile 2011

Terza edizione del festival itinerante organizzato da LA TEMPESTA DISCHI. Un festival che fin dalla prima esperienza a Milano (al Magnolia nel 2009) ha dimostrato di essere un evento ormai irrinunciabile per chi ama la musica italiana.

Prova ne è stata l’affluenza incredibile registrata a Ferrara nell’estate 2010, all’interno del prestigioso cartellone di FERRARA SOTTO LE STELLE.

Dopo queste due precedenti e positive esperienze LA TEMPESTA DISCHI ritorna in scena con la sua creatura. Lo fa tornando a “casa”, in Friuli, a due passi da quella Pordenone da cui tutto è nato. Anche quest’anno la cornice sarà eccezionale, Villa Manin è una location strepitosa.

La formula sarà quella ormai rodata: due palchi, musica dalle 17.30 a notte inoltrata, con un prezzo contenuto.

A breve il cast.

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Il dub urbano dei Popucià domenica al Fanfulla

Formazione romana di origini calabresi con all’attivo due cd Carovana del 2006 e Pop 2.0 del 2010, propone un reggae urbano dai toni dub, in cui l´uso dell´elettronica si mischia al sound più acustico tra jamaica-style e rock. Ritmiche decise, si rincorrono con loop electro e richiami alla drum’n’bass più sofisticata.

Amore, odio, precarietà e manifesti ideologici, lotte e sconfitte si muovono in una dimensione sospesa tematiche sociali e politiche.

Sul palco Pasquale Grosso (voce), Giovanni Cultrera (basso), Alessandro Defazi (chitarre) e Fabio “Bio”Gaggianese (dub master).

Domenica 10 aprile

Ore 22

Circolo Arci Fanfulla

via Fanfulla da Lodi, 101 – Roma

Ingresso gratuito con tessera Arci

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STING

Symphonicity: Il Tour mondiale acclamato dalla critica

Prosegue questa estate con nuove date in Europa

Al Porto di Palermo, prima esibizione in Italia

Sting proporrà i suoi più grandi successi, rivisitati con arrangiamenti sinfonici

Accompagnato dall’’orchestra sinfonica e dalla band diretta da Sarah Hicks

27 luglio, PALERMO

Complesso Monumentale Castello a Mare

Biglietti in vendita a partire da 15 aprile alle ore 10:00

VIRUS CONCERTI ha il piacere di annunciare che STING – accompagnato da orchestra sinfonica e band, dirette da Sarah Hicks – prolungherà il suo acclamato tour mondiale Symphonicity, con nuove date in tutta Europa. Dopo i concerti esauriti in America settentrionale, Europa e Australia, il Symphonicity tour farà tappa in alcuni festival ed eventi in Francia, Germania, Italia ed Europa dell’Est e, come annunciamo oggi, sarà a Palermo, il 27 luglio, al Complesso archeologico del Castello a Mare nella sua prima apparizione italiana per aprire la terza edizione della rassegna “Porto d’Arte” curata dalla Terzo Millennio di Andrea Peria Giaconia.

Il Symphonicity tour vede STING esibirsi nei suoi più grandi successi, riproposti con arrangiamento sinfonico. I suoi brani più famosi, scelti da una lunga e illustre carriera che ha collezionato numerosi dischi di platino, un incredibile numero di canzoni che hanno raggiunto il top delle classifiche mondiali, innumerevoli premi e riconoscimenti, e la sbalorditiva cifra di quasi 100 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, sono stati reinterpretati in chiave sinfonica con gli strumenti orchestrali di Jorge Calandrelli, David Hartley, Michel Legrand, Rob Mathes, Vince Mendoza, Steven Mercurio, Bill Ross, Robert Sadin, e Nicola Tescari. La scaletta, creata appositamente per questo tour, comprenderà pezzi storici dei Police tra cui “Every Little Thing She Does Is Magic”, “Roxanne”, “Next To You” e “Every Breath You Take,” oltre naturalmente ai brani più famosi della sua carriera da solista, come “Englishman in New York,” “Fragile,” “Russians,” “If I Ever Lose My Faith in You,” “Fields Of Gold,” e “Desert Rose.”

STING sarà inoltre accompagnato da un gruppo di grandi musicisti, tra cui Dominic Miller (chitarrista di Sting da lungo tempo), Rhani Krija (percussionista multi-genere di Sting da diverso tempo), Jo Lawry (voce) e Ira Coleman (basso).

La prima avventura discografica di STING nel mondo della musica classica è arrivata con l’album di successo “Songs from the Labyrinth”, un’interpretazione con liuto della musica del compositore del XVI secolo John Dowland, pubblicato dalla Deutsche Grammophon nel 2006. Dopo aver terminato il tour mondiale che ha segnato l’attesissima riunificazione dei Police, STING è tornato a dedicarsi alla sua grande passione per la mescolanza di generi musicali con la più recente pubblicazione di “If… On A Winter’s Night…”, che ha occupato il primo posto della classifica classica di Billboard.

Come solista e membro dei Police, STING ha ricevuto sedici Grammy, due Brit, un Golden Globe, un Emmy, tre nomination agli Oscar, il Century Award assegnato dalla rivista Billboard, e la nomina di Person of the Year da MusiCares nel 2004. E’ inoltre incluso sia nella Rock and Roll Hall of Fame che nella Songwriters Hall of Fame.

In occasione dell’acclamatissimo tour mondiale di STING, la Deutsche Grammophon / Cherrytree Records ha recentemente pubblicato il CD/DVD dal vivo, Live in Berlin, featuring the Royal Philharmonic Concert Orchestra, conducted by Steven Mercurio. Questa raccolta esclusiva contiene materiale inedito e molti dei suoi brani più famosi, come “Roxanne,” “Every Little Thing She Does Is Magic,” “King Of Pain,” “Fields Of Gold,” e molti altri, tutti riproposti in chiave sinfonica. Con la partecipazione speciale di Branford Marsalis in alcuni dei pezzi contenuti dell’album, questo live è la quintessenza di Symphonicity.

La Deutsche Grammophon / Cherrytree Records ha inoltre pubblicato l’album Symphonicities, già elogiato dalla critica. L’album comprende alcune delle canzoni più apprezzate del repertorio dei Police, come “Every Little Thing She Does Is Magic”, “Roxanne” e “Next To You,” e brani della carriera solista di STING, tra cui “Englishman In New York,” “I Burn for You,” “Why Should I Cry for You” e “She’s Too Good For Me”.

Il tour mondiale è organizzato da Live Nation e prodotto da RZO Entertainment, Inc., in associazione con Universal Music Classical Management & Productions.

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25.04.2011

INTERNATIONAL TALENT

presents

PLAY THE MUSIC

12HOURS NO-STOP ELECTRONIC EASTER FESTIVAL

-special-

OLDRIVER PARK OPENING

-with-

PACO OSUNA

versus

ALEX UNDER

CARI LEKEBUSCH

GAETANO PARISIO

FLAVIO DIAZ

ANTONIO PEPE

OLDRIVER PARK

USCITA A1 CASERTA NORD \ DIREZIONE CAIAZZO LIMATOLA

L’Old River Park è un paradiso per i veri amanti della musica elettronica: non vi è altro posto in Italia dove poter trascorrere 12 ore all’ aria aperta tra prati, alberi in riva al fiume, e poter decidere se farsi rapire dalla musica o dalla bellezza della natura o fare entrambi le cose! Negli ultimi 15 anni l’ Old River Park ha ospitato i più grandi artisti della scena elettronica mondiale, e migliaia di ragazzi, dalla Svizzera alla Sicilia, ogni anno percorrono chilometri per godere del party elettronico più esaltante della Penisola.

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Sound on Movie in blues, tre band dal vivo al Brancaleone

Eufonicka, in collaborazione con Sonus Factory e Brancaleone presenta la rassegna “Sound On Movie“. Tre blues band si alterneranno nell’improvvisazione musicale, ispirandosi alla proiezione dal vivo di videoclip e videoinstallazioni tra luci, suoni, ritmi e immagini.

Le band:

One Man 100% Bluez, power duo romano composto da Davide Lipari (chitarra, voce e armonica) e Ruggero Solli (batteria), un sound roots che affonda le sue radici nella malinconia del blues, ma con un gusto tutto moderno supportato da una ritmica decisa e bassi rubati a una chitarra crunch.

The Johnny’s Band, si definiscono psychobluesrockfolksoul e giocano con il blues, rock, il grunge ed il folk. Dicono che la musica è uno scherzo che fa ridere, piangere, sollevare e cadere tutti, senza alcuna differenza.

Brigitte Bordeaux, nuovo progetto della scena folk blues capitolina di Pierfrancesco Sampaolo – chitarra, voce e Maurizio Johnny Volpetty batteria e percussioni. Sospesi tra un blues sporco e un folk onirico.

Sabato 9 aprile

Ore 21.30

Brancaleone (Sala Cinema)

Via Levanna, 11 – Roma

Ingresso 5 euro

 

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torna anche quest’anno CELTICA Valle d’Aosta (15/a edizione), il Festival internazionale di musica, arte e cultura celtica che ha il suo cuore nel secolare bosco di Peuterey, in Val Veny (Courmayeur), ai piedi del Monte Bianco, ma comprende anche – tra la fine di giugno e i primi di luglio – tante iniziative nei centri più pittoreschi della Valle d’Aosta come Courmayeur, Pré-Saint-Didier, Vetan di Saint-Pierre e Bard.

Organizzato dall’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle D’Aosta, in collaborazione con l’Assessorato al Turismo, Sport, Commercio e Trasporti della regione, vanta numerose collaborazioni istituzionali come, tra le tante, l’Ambasciata Argentina in Italia e i Comuni regionali coinvolti nel fitto programma. L’Associazione Culturale Clan della Grande Orsa e Celtic Trade sas , fin dalla prima edizione del festival, ne curano la direzione artistica.

CELTICA Valle d’Aosta è uno degli appuntamenti più importanti nel suo genere a livello internazionale, una manifestazione capace di attirare migliaia di spettatori (più di 300.000 fino ad oggi) da tutta Italia e dall’estero. Il successo sempre crescente – e internazionale – del festival è confermato quest’anno dal suo ruolo di rappresentante ufficiale all’estero di “ECQUE – European Celtic Quality Events”, un consorzio in cui sono riuniti i sette principali festival celtici d’Italia.

La manifestazione si svolge tra fine giugno e inizi luglio. Il 26 a Vetan di Saint-Pierre, il 30 giugno ad Aosta e l’1, il 2 e il 3 luglio in Val Veny e nelle altre località della Valle d’Aosta, si terranno centinaia di iniziative: concerti di musica tradizionale celtica, spettacoli di danza, workshop, seminari, laboratori artigianali per adulti e bambini, percorsi turistici, naturalistici e gastronomici, itinerari d’arte e ricostruzioni storiche che vedranno coinvolti più di 300 artisti. Tra i tanti appuntamenti, quest’anno protagonista sarà l’arpa celtica con la seconda edizione del Trofeo Camac/Celtica per arpa celtica.

CELTICA Valle d’Aosta – 15/a edizione

26 e 30/06 e 1-2-3/07/11 | Aosta, Courmayeur/Val Veny, Pré-Saint-Didier, Vetan di Saint-Pierre e Bard

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Parte dal Bloom di Mezzago il nuovo tour degli Aim, che nei prossimi mesi toccherà diversi Stati Europei. La band brianzola presenterà il proprio terzo lavoro “We are sailing” (Via Audio/Venus), che vede la prestigiosa produzione artistica di Federico Dragogna dei Ministri. Il disco uscirà nei negozi il 3 maggio, preceduto da una anteprima esclusiva sul sito di Rolling Stone Magazine.

Undici isole che emergono da un mare lontano di suoni preziosissimi forgiati (magistralmente) al Noise Factory Studio di Milano sotto l’egida del leader della band più chiacchierata del momento, che dalla potenza scenica dell’indiavolato trio brianzolo (due gemelli e un efebico Marco Fiorello, voce, chitarra e testi) rimase folgorato una notte d’estate di neanche troppo tempo fa, guardandoli su un palco sperduto nelle langhe liguri. Questo è “We are sailing”, il terzo disco in studio dei brianzoli Aim, che danno il via al proprio tour europeo per presentare il nuovo lavoro. La sperimentazione è tanta, i riferimenti degni di una cultura musicale contemporanea enciclopedica, per un lavoro permeato dal coraggio di osare.

We are sailing” uscirà il 3 maggio 2011, con una anteprima esclusiva sul sito di Rolling Stone Magazine a partire dal 18 aprile, e sarà distribuito anche in Germania, Svizzera, Austria e Repubblica Ceca, paesi dove la band gode di un ottimo seguito, da Rakete Records / Cargo.

Il disco sarà anticipato inoltre dal primo singolo “Reverse” in uscita il 18 aprile, accompagnato da un videoclip che sarà anch’esso in anteprima sul sito di Rolling Stone Magazine a partire dall’11 aprile.

AIM in tour – calendario in aggiornamento

VENERDI 1 APRILE – BLOOM- Mezzago – Presentazione Nuovo Album

SABATO 2 APRILE – FABBRICARIA – Caserta

VENERDI 8 APRILE – MILK – Genova

SABATO 9 APRILE – ITALO CALVINO – Loano

VENERDI 15 APRILE –CONTESTACCIO – Roma

SABATO 16 APRILE –– SHELTER – Como

GIOVEDI 21 APRILE – SARTEA – Vicenza

VENERDI 22 APRILE – K4 – Prague (Czech Republic)

SABATO 23 APRILE – BURNING BEATS DANCE PARTY – Brno (Czech Republic)

DOMENICA 24 APRILE – ORION CLUB- Tabor (Czech Republic)

LUNEDI 25 APRILE – PARUKARKA Prague (Czech Republic)

MARTEDI 26 APRILE – VILLA HASENHOLZ – Liepzig (Germany)

MERCOLEDI 27 APRILE – SOUPANOVA- Berlin (Germany)

GIOVEDI 28 APRILE – IMMER GERN – Berlin (Germany)

VENERDI 29 APRILE – CAFE NUN – Karlsruhe (Germany)

SABATO 30 APRILE – 13 EINS – Ansbach (Germany)

VENERDI 6 MAGGIO – VERVE – Traona (So)

SABATO 7 MAGGIO – HONKY TONKY -Seregno( Mb)

VENERDI 13 MAGGIO – COOPERATIVA PORTALUPI – Pavia

VENERDI 20 MAGGIO – JAIL – Legnano

GIOVEDI 26 MAGGIO – SPAZIO 211 – Torino

VENERDI 27 MAGGIO – MEPHISTO ROCK CAFE’ – Alessandria

SABATO 28 MAGGIO – OFFICINA DELLA MUSICA – Lecco

GIOVEDI 16 GIUGNO – VALHALLA BAR – Copenaghen (Denmark)

VENERDI 17 GIUGNO – RUST – Copenaghen (Denmark)

SABATO 18 GIUGNO – OSRAMHUS – Copenaghen (Denmark)

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nEw liFe promo

in collaborazione con Bronson Produzioni e Circolo Forestieri presenta

CRYSTAL STILTS (USA)

in concerto

venerdì 10 Giugno 2011

all’HANA-BI di MARINA DI RAVENNA (RA)

sabato 11 Giugno 2011

al VINILE 45 di BRESCIA

come supporto ad entrambe le date ci saranno gli Ancien Régime

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PIOVRA è il singolo de iVENUS

Esce TANZ! L’album di una delle band più attese del nuovo panorama del rock

Tanz è un supergiovane candidato all’obitorio. E’ un tardo adolescente tardo, è uno dei figli più annoiati di Mamma Provincia, è il “peggio nerd” che sogna di diventare  “zarro”. Tanz è palpitazione, impulso, battito; Tanz è un crampo, una fitta allo stomaco, un malditesta molesto da troppa tv. Tanz è la domenica pomeriggio e il lunedì mattina. E’ ironia, sconfitta annunciata, “sottanza”, scazzo, ignoranza, pigrizia sessuale. Tanz è essere inadeguati, incoerenti, inetti, Tanz è nausea. Tanz è polluzioni notturne, è una sega venuta così così; è infantile e ci tiene ad esserlo. Tanz è cresciuto a pane e merda. Tanz è cinico, misero e indifferente, non ha speranze, piuttosto ha paure. Tanz è vecchio, Tanz è giovane.  Tanz non sa bene che cos’è Tanz, sa che tuttavia vale la pena esserlo fino in fondo. “Leggera piomba sul bene e sul male  la dolce fretta di godere”.


Piovra “Sesso consolazione alla miseria”. L’ amore ai tempi dell’ indifferenza più nera. Due giovani cercano di sopravvivere ad un sentimento esausto e impoverito dalle promesse e dalle abitudini.
L’ amore non sempre vince sull’invidia e sull’odio… chè se ne dica…
Nema problema Dubito ergo sum. La tragica certezza di non aver certezze né mo’ e né mai! Non si può dar nulla per scontato nel bene e nel Male. Precari per vocazione e contingenze; la parola d’ ordine è una sola: galleggiare. Proprio come gli stronzi.
Nous n’avons plus d’amour Non ci sono più le mezze stagioni e non c’è più amore…. Azzerati da sostanze più o meno psicoattive e indifferenza, non ci resta che piangere e ballare (al ritmo esasperato del sobborgo). Una festa a base di antidepressivi e seghe; esclusivamente in solitaria, proprio come questo ” mondo-spavento” esige.

Il progetto I Venus, nasce nel Gennaio 2008 dall’incontro di Cash nella Pelliccia e Suliman Razzaq Al-Coxon (entrambi già insieme negli Untitled e nei The Horizon) con Michail Pavlovic Psalmanazar e Sigmund Franz von Radetzky. Sono necessari solo 12 mesi affinché esca Venus in furs, il primo Ep autoprodotto: quattro tracce ancora acerbe (cinque nella ristampa) in cui è già ben evidente lo stile, l’energia e tutto l’universo Venus. Nella stagione 2009-2010 i quattro cavalcano per tutto il Nord Italia, portando a casa un tour (I Venus on Tour) di oltre 50 date. Condividono il palco con Diaframma, Tre Allegri Ragazzi Morti, Aim, Max Manfredi, Marlene Kuntz, Baustelle, Pan Del Diavolo, Criminal Jockers, Eazy Skankers, Ovo, Alberto Camerini. Sempre nel 2010, in seguito alla partecipazione a Italia Wave Festival e a Balla Coi Cinghiali, si ritirano in studio per registrare il primo album.

Il nome è Tanz! E con esso si vuole ricordare l’amore per la Germania Krauta e l’Alberto Camerini di Tanz, bambolina. Inoltre si vuole rendere ancora più energetico l’imperativo BALLARE! Nove tracce per 37 minuti di musica, tra rock alternativo, rigurgiti disco anni ’90, scariche d’adrenalina, poesia e umori decadenti. Registrato presso Palazzo Kursaal (SV) da Alessandro Mazzitelli e mixato da Giampiero Ulacco, il disco vede anche la partecipazione di MGZ alla voce in Nous N’avons Plus D’amour, di Fabio Biale (già con Zibba & Almalibre, iLuf) al violino in L’epilogo.

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Foolica Records & Circolo Forestieri

presentano

NO POSER

la compilation in free download su XL

Dalla metà degli anni zero si è sviluppato in Italia un sound che ha tratto spunto dalle atmosfere rock allora presenti in tutte le classifiche e lo ha mixato con i pattern tipici della dance riuscendo a produrre un groove completamente nuovo ed estremamente riconoscibile che ha segnato il panorama musicale italiano definendo un nuovo concetto di “italo-disco” che trae ispirazione ed energia dalle esperienze newyorkesi degli ultimi 10 anni di cui DFA è sicuramente il più importante testimone.

NO POSER è una compilation nata da un’idea di Marco Obertini (dj , promoter e titolare della Circolo Forestieri Booking) e Foolica Records, etichetta discografica indipendente che ha cercato di fissare questo particolare momento.

Le band racchiuse in questa sound antology italo-dance che hanno rappresentato e vissuto questo nuovo suono ancora in fase di evoluzione sono: Don Turbolento, Did, Trabant, Atari, Low Frequency Club, Captain Mantell, Thank You For The Drum Machine, Pink Holy Days, My Awesome Mixtape, Late Guest At The Party e No Seduction.

NO POSER tuttavia non si limita solamente a fotografare questo particolare fermento “italo”, ma, attraverso i numerosi inediti presenti, indica le coordinate del futuro panorama musicale nazionale che, come già accaduto in passato, avrà la possibilità di ben figurare anche a livello internazionale.

Un sentito ringraziamento va a La Repubblica xLche ha creduto e reso possibile questa iniziativa, infatti da oggi potrete scaricare gratuitamente, dal sito di XL, la compilation NO POSER. Oltre alla compilation potrete trovare foto, contributi scritti e videointerviste.

Ascoltate, scaricate e condividete:

http://videodrome-xl.blogautore.repubblica.it/2011/03/31/free-download-no-poser/

Tracklist:

01) LATE GUEST AT THE PARTY – Laetitia Noir Bon Bon

02) ATARI – Museum Supermarket

03) PINK HOLY DAYS – Psychic Wire

04) CAPTAIN MANTELL – Before We Perish

05) ALAIN THE LONE – All Alone The Watchtower

06) LOW FREQUENCY CLUB – Honfleur

07) DON TURBOLENTO – Take It Up

08) THANK YOU FOR THE DRUM MACHINE -Won’t Let me Sleep

09) NO SEDUCTION – Confident

10) MY AWESOME MIXTAPE – Brotherhood (Fare Soldi MaMaMaMaolo remix)

11) DID – Solarium (Jerome Watson remix)

12) TRABANT – So Proud

Tracce selezionate da Marco Obertini

 

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LA TEMPESTA DISCHI

Dopo la pubblicazione di ANDATE TUTTI AFFANCULO

ristampa due album di

THE ZEN CIRCUS

All’interno della collana economica

ARRIVA LA TEMPESTA”

Formato digipack a prezzo imbattibile; 9.90 €

Operazione di recupero del percorso artistico di una delle band più interessanti uscite in questi anni, THE ZEN CIRCUS, ad opera de LA TEMPESTA DISCHI che ristampa due dei quattro album usciti prima dell’ormai mitico ANDATE TUTTI AFFANCULO.

Gli album “Vita e Opinioni di Nello Scarpellini, Gentiluomo” e “Villa Inferno” sono stati recentemente ristampati all’interno della collana “ARRIVA LA TEMPESTA” e disponibili al prezzo di 9.90 € in formato digipack.

Contemporaneamente Black Candy (la label di THE ZEN CIRCUS prima del sodalizio con LA TEMPESTA DISCHI) ha ristampato Visited By The Ghost Of Blind Willie Lemon Juice Namington IV e Doctor Seduction.

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Dna Dance Department
E DNA concerti  Sono felici di presentare

Il tour in Italia

DARKSTAR

14 aprile 2011 – Magnolia – Milano
15 aprile 2011 – Circolo degli Artisti – Roma
16 aprile 2011- Bronson – Ravenna

 

Il trio elettronico inglese, composto da James Young, Aiden Whalley e James Buttery, arriva in Italia per tre date per presentare l’acclamato album NORTH, a pochi giorni dall’annuncio della firma con la prestigiosa etichetta WARP.

l suono del nuovo millennio è una stella oscura. Non è per nulla sorprendente che già con uno dei loro primi lavori (il singolo “Aidy’s Girl Is A Computer”, 2009) e poi al debutto sulla lunga distanza con l’album “North” (2010) i Darkstar abbiano avuto un’ accoglienza strepitosa da pubblico e critica. Ci sono casi in cui il talento è evidente, soprattutto quando – come nel caso di questi ragazzi inglesi – si scopre la strada per rappresentare nel migliore dei modi lo spirito dei tempi, nella sua veste più visionaria e creativa.

La loro musica potrebbe essere addirittura catalogata come pop; ma un pop che si nutre delle cupe sperimentazioni dubstep, delle rarefazioni tipiche della minimal techno, di un battito ritmico che fotografa in qualche modo le vibrazioni di un dancefloor improvvisamente, vertiginosamente collassato. Nei Darkstar melodie perfette invece di annegare in facili e compiaciute soluzioni mainstream scelgono piuttosto di avventurarsi in luoghi scuri, inquietanti, pieni di visionaria tensione.

Ora questo speciale, specialissimo approccio viene trasportato nella dimensione live. A James Young ed Aiden Whalley si aggiunge la voce di James Buttery, l’intreccio di sintetizzatori e laptop trova soluzioni sempre più affilate ed immaginifiche, il battito di un’emotività mutante smette di vivere solo nelle cuffie o negli impianti stereo di noi ascoltatori per mettersi invece a nudo, dal vivo – diventando così ancora più perturbante.

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