Sabato 23 aprile 2011, Radio Blackout e la trasmissione Black Jack sono lieti di presentarvi una Hip Hop Night dal vivo presso il Csoa Gabrio di via Revello 3, Torino
Sul palco si esibiranno:
– Dj Lugi, Mc Già Già e Dj Peeticchio (Soul Food Family)
– Mike Tabone, Akme e Dj Aris
– Jolly , El Nadie e Dekon (Stabilimenti Litorali)
A partire dalle 23.00 warm up a cura di Stabilimenti Litorali (Jolly , El Nadie e Dekon ) e Mike Tabone , Akme e Dj Aris , direttamente dalla Trinacria con il loro rap hadcore (per la prima volta live a Torino).
Per chiudere in bellezza Dj Lugi, accompagnato da Mc Già Già e da Dj Peeticchio, componenti insieme allo stesso Lugi del progetto “Kalibri Kalabri” alias “Soul Food Family”. Atteso grande ritorno a Torino del Dj/Mc calabrese , che si esibirà proponendo sia i vecchi lavori che l’ultimo album ” Lugibello e Lugifero”, nonché nuovi pezzi fuori album.
Al termine dei live , Dj Lugi passerà alla console per somministrarvi la migliore Black Music fino a notte fonda.
La serata è benefit Radio Blackout.
Sottoscrizione all’ingresso
BIOGRAFIE
Lugi è un rapper, disc jockey e beatmaker italiano, di origine etiope ma cosentino di adozione. Nel suo percorso musicale nell’hip hop salta subito all’occhio il suo approccio positivo che ha nei confronti della vita, che si riflette anche nella sua musica, un funk melodico e delicato, fatto di strumentali mai pesanti e non troppo cariche di elementi. Il suo rap mischia dialetto calabrese e l’esoticità della sua origine in una miscela che ai più piace. Lugi è un artista che spicca per il suo equilibrio nei lavori in cui è stato impegnato, tra i suoi lavori ci sono le strumentali del disco Italy’s Most Wanted dei Flaminio Maphia.
Nel 2000, pubblicato dalla Jackpot Records di Neffa, esce il suo primo album solista dal titolo Ca’Pu. Nell’LP spiccano brani come Adelante, Funky Per Funky ed il remix di Non C’è Limite Allo Show, il cui brano originale era stato inserito all’interno dell’LP Novecinquanta del DJ Fritz Da Cat. Di origine etiope, il “lugico” Lugi cresce a Cosenza nel quartiere popolare di via Popilia. Per come racconta nei suoi testi Luigi cresce ascoltando e ballando il funky, che ancora oggi è il suo genere musicale preferito, finché negli anni ’80 non viene folgorato dai primi echi rap provenienti dall’oltreoceano. Cosenza è una città
culturalmente in crescita, per cui aereosol art e breaking non faticano a diffondersi.
Cominciano a comparire i primi graffiti sui muri cittadini mentre Dj Louis, così si faceva chiamare all’epoca, si appassiona alla danza non disdegnando però il rap. È il periodo in cui in Italia cominciano a diffondersi le posse e proprio intorno ad un centro sociale, il Gramna, nasce la prima crew rap cittadina: la South Posse. Il gruppo in cui Lugi trova collocazione si distingue dalle altre omologhe, sparse sul territorio nazionale, per via dei testi poco scontati e del suo stile molto travolgente. L’attività della South Posse culmina con la realizzazione di un Lp inciso presso la sala di registrazione del Forte Prenestino a Roma. Purtroppo l’esperienza della South Posse dura solo l’arco di pochi anni. Nonostante il doloroso scioglimento, Lugi – in suo nuovo pseudonimo – continua a coltivare la sua passione allietando le serate dei cosentini, con i suoi “tecnici” e partecipando ad Oversize e Rumori e Parole, gli unici programmi nell’etere cosentino, che una coraggiosa emittente comunitaria, Radio Ciroma, manda in onda. Intorno a questi due programmi si forma un gruppo di b-boy, guidati dalla chioccia Lugi, che si alternano ai microfoni della radio con interminabili freestyle. Le opportunità, grazie a Lugi, non mancano ed alle jam di Radio
Ciroma partecipano anche i Sud Sound System in una jam durata almeno 3 ore di seguito, e Soul Boy. L’entusiasmo coinvolge tutti ed è così che nasce la Minamò, la crew si destreggia bene sia nel campo del rap, dove spiccano Dj Lugi ed un giovanissimo Kiave, nell’aereosol art (Fzero, Robè, Mone) e nella breakdance. È proprio in questo periodo che Lugi realizza uno splendido mix tape in coppia con dj Marcio, Black Train, cui partecipano anche Rafè, Kiave, Fabio Gaudio e Kola. Nel frattempo, in gran segreto, il lugico lavora al suo disco. Cosenza purtroppo non offre molte opportunità di gloria ed il tanto desiderato disco tarda ad arrivare. Nel frattempo Lugi continua a fare su e giù per l’Italia, per rispondere agli inviti di featuring che gli vengono rivolti. Ed è così che il primo disco solista di Neffa vede una sua partecipazione, idem con Fritz Da Cat. Lugi è sempre più apprezzato, ma il disco tarda ad arrivare. Lugi si trova costretto a salutare e trasferirsi a Bologna. Dopo un anno esce nei negozi di dischi Ca’Pu. Con CaPu’ La comunità Hip Hop cosentina arriva ad avere una visibilità concreta nel panorama nazionale..
Da lì, sono dovuti passare otto anni per vedere sugli scaffali il suo ritorno, con un EP di nove tracce intitolato Lugibello e Lugifero ,il rapper calabrese concepisce, produce e canta le tracce di questo EP in modo egregio. L’intero lavoro trasuda funk’n’soul con abbondanti spolverate jazzy, il che conferisce all’insieme un sapore vintage che non guasta affatto. Lo spirito è quello dei pionieri dell’ Hip-Hop, e il fraseggio ha un’originalità metrica e di incastro che pochi MCs dello stivale possono dire di possedere. Niente pistole che esplodono colpi o storie di droga . Lungi dal bling-bling : questo è semplicemente un disco
d’Amore verso un certo tipo di cultura.
C’è da dire che difficilmente lo sentiremo passare nella programmazione delle radio nazionali, poichè troppo lontano dai clichè che il mercato discografico esige da un prodotto hip-hop, tuttavia “Lugibello e Lugifero” rimane un ottimo modo per approcciare un genere (se ancora non avvezzi) e ricordarsi che qualcuno in questo mood ci crede ancora, mettendoci corpo e anima.
Mike Tabone nasce artisticamente intorno al 2000 , fonda con Mauro Bhen il gruppo Claustrofobia e con Akme e Amos il collettivo Cl-fobia in seguito fonda con Dj Doc Trashz ( vincitore itf 2006 ) il gruppo dei Pornox con cui sperimenta una delle prime fusioni tra hip hop e electro breack beat che si sia sentita in italia , contemporaneamente insieme a Doc Trashz e ad altri strumentisti tra cui Gianpaolo Peritore ( noto ora come “1,21 Gigawatt ” in prossima uscita con un album per la Snowdonia records / Audioglobe ) fonda il gruppo Crossover dal nome Saracinescaizer , anni dopo conosce Progetto S, bassista e beat maker pisano , con cui inizia una lunga collaborazione che porta alla creazione del disco Psichedelic Blu a cui partecipa tutta la vecchia e nuova scuola nissena, il pisano Gran
Master Granu ed il produttore Steve Smoke . Le performance dal vivo creano un perfetto intreccio tra le varie esperienze dell’artista, passando dal crossover all’electro al rap più introspettivo e psichedelico .
Stabilimenti Litorali è un collettivo di artisti che rivede è rinnova il concetto di Live unendo stili , strumenti e metodi per la produzione di beat , differenti come le energie e le influenze che li caratterizza.
Quello di SL è un genere molto vario sia nella sostanza che nella creazione: campionamento ,scratch ,immagini e parole mescolati nel modo meno sequenziale
possibile ; il meccanismo salta e il ritmo cambia…… Insomma un antipasto piccante , per questa serata assolutamente da non perdere…..