Quando si parla di hardcore e di filosofia DIY, si parla di 7SECONDS. E’ il gennaio 1980 quando in Nevada i fratelli Kevin Seconds e Steve Youth decidono di formare una band hardcore. L’intento fu da subito chiaro: “I’m gonna stay young until I die” sono le parole di Kevin che, a distanza di due decenni, continua a mettere in pratica ciò che predica. Infatti, anche con il recente album “Take It Back, Take It On, Take It Over”, la leggendaria band propone 13 tracce di puro punk hardcore, confermandosi come una leggenda e tra i primi pionieri del genere.
La validità e la rilevanza dei 7SECONDS è indiscutibile. Fin dagli albori nell’improbabile cittadina di Reno in Nevada, i 7Seconds hanno visto passare innumerevoli mode passeggere dell’ambiente musicale, rimanendo fedeli alle proprie radici. Facilmente sopravvissuti a tutte le tendenze del momento (passando dal boom del rock negli anni ’90, fino alle tendenze pop degli ultimi anni) va da sè che i quattro sanno bene che anche i maggiori successi odierni sono effimeri, e l’unica valida alternativa è scrivere e suonare musica che sia veramente significativa per loro stessi. Ed è con questo spirito che, da oltre vent’anni, la band compone e porta avanti le sue idee in modo deciso e incondizionato.
“Sono felice che il concetto punk sia arrivato alle masse, ma ho un grosso problema con alcune di queste boy band mascherate che cercano di spacciarsi per punk hardcore, senza avere nulla a che fare con sentimenti come ribellione, creatività e sincerità. Oggi chiunque può essere punk rock: tutto quello che c’è da fare è andare da Hot Topic a comprare il giusto outfit e il gioco è fatto” afferma Kevin, continuando: “mi rendo conto che questo atteggiamento mi fa sembrare l’uomo vecchio e scorbutico che sono, ma cosa posso farci? Per noi la sfida è arrivare alle orecchie della gente che ama la vera musica. So che ci sono ragazzi là fuori che odiano il mainstream e tutta quella merda che oggi viene etichettata come punk o hardcore!”.
I fan di tutte le età infatti non rimarranno mai delusi dai 7Seconds: melodie hardcore, super veloci e back to the basics, il tutto condito da veri sentimenti di appartenenza che la band non teme di far valere. Insieme a Black Flag e DOA, i 7Seconds sono infatti tra i primi ad adottare il termine “hardcore” -quasi un quarto di secolo fa- e a essere fieri portatori della filosofia DIY che contraddistingue la loro numerosa discografia: 14 album in studio e diverse apparizioni in compilation.
La band americana sarà quindi a Milano il prossimo 24 aprile per una data presso il Bitte, storico locale del capoluogo lombardo. Ad accompagnarli per la serata saranno i Risk It, giovane band hardcore tedesca che avrà occasione di supportare i 7Seconds per l’intero tour europeo della prossima primavera, nell’impresa di presentare il suo ultimo disco “Leave a Mark” disponibile online a solo 1 euro.
Di seguito i dettagli della data:
7 SECONDS + Risk It
24-04-12 | Bitte – Milano (biglietto 15 €)