Scopriamo l’esistenza di “Pindrop” dei Passage grazie ad un bellissimo articolo di Alberto Campo (su Rockerilla n. 16) e lo recuperiamo (lo fa Claudio) dopo l’ascolto del formidabile “For all and none”.
Magari così la sorpresa sarà anche minore, giusto perché sappiamo che razza di mostro è Dick Witts, e, tuttavia ci colpiscono fortemente il tono crepuscolare ed oscuro di una musica sulfurea, impalpabile e quasi inafferrabile. In questo disco quasi tutto opera dello stesso Witts [composizione, arrangiamenti, voci e sezione ritmica sono suoi, Lorraine cura le tastiere mentre le chitarre (marginali a dire il vero) sono lasciate ad amici non identificati], le concessioni sono praticamente inesistenti e si assiste invece al tentativo di portare la musica in una direzione sconosciuta.
Il mistero è tutto qui, non sappiamo dove vogliano andare i Passage ma sappiamo da dove provengono: dal centro della terra.
Anto (1981)
Tracks: (versione CD del 2003 con due EP inclusi)
1. Fear |
2. Troops Out |
3. Carnal |
4. Watching You Dance |
5. Hunt |
6. Andertons Hall |
7. From The Heart |
8. Locust |
9. 2711 |
10. 16 Hours |
11. Carmen |
12. A Certain Way To Go |
13. Prelude |
14. Love Song |
15. Competition |
16. $lit Machine |
17. New Kind Of Love |
18. Taking My Time |
19. Clock Paradox |
20. 16 Hours |
21. Time Delay |
22. Mr Terror Chief Of Police |
23. My One Request |
24. The Beginning Of The Dawn |
25. A Man Set Out |
26. Tangled |
27. Shave Your Head |