SABATO 30 APRILE
Screamadelica
presenta
FRATELLI CALAFURIA
performance di danza
DON’T CRASH IN CASE OF FIRE
di e con Sara Simeoni
porte/botteghino
20:30
concerti
22:30
ingresso
5 euro + 1,50 euro d.p.
dalle 22:30
ingresso
5 euro + 1,50 euro d.p.
ROCK THE DANCEFLOOR in collaborazione con Radio Città Futura
@ CIRCOLO DEGLI ARTISTI
Via Casilina Vecchia 42 – Roma
06 70305684;
Fratelli Calafuria hanno rovinato tutto.
Il gruppo sta crescendo, l’esordio promette, il songwriting è maturo: Mamma Italia tiene il bavaglio alla musica italiana – così non si sbrodola.
Suoni? Siediti alla grande tavolata e lascia che quello a capotavola decida se hai talento o no.
I Fratelli Calafuria si sono seduti al tavolo e hanno rovinato tutto.
Si sono messi a giocare col cibo, hanno preso in giro il loro talento, hanno rigato un cd con sopra delle belle canzoni.
Andrea e Paco tirano dritto, senza passare dal ritornello. Qualcuno sviene, qualcuno vomita, qualcuno dal fondo si alza e pro bono pacis cerca di salvarli con l’alibi della sperimentazione.
Ma è inutile, nessuna sperimentazione, nessuna scusa. Questo è – cresciuto, involuto, promettente, deludente, maturo, infantile che sia.
I Fratelli Calafuria escono dalla sala e sanno di aver fatto la cosa giusta, prendendosene tutte le responsabilità.
Li trovate in quel vicolo in fondo. Hanno roba buona, ma a tavola non si può dire. Hanno roba che riesce a farti a digerire questo mondo schifoso.
Non le solite pillole colorate. E’ una cosa tonda, sembra tipo un disco.
DON’T CRASH IN CASE OF FIRE (solo)
da un’idea di Sara Simeoni e Stefano Maksan Di Martino
di e con | Sara Simeoni
produzione | SENZA PIOMBO, FC@PIN.D’OC, ATACAMA
coproduzione | CO.RE coordinamento regionale per la danza contemporanea nel lazio
in residenza | Dimora coreografica e La Piattaforma (Torino),
Scatola dell’arte e Centro Professional Dance (Roma)
Don’t crash in case of fire è un’ antologia di piccole confidenze al femminile.
Una donna sospesa lungo tacchi vertiginosi e isterici , si racconta.
La incontriamo, immobile, chiusa – compiaciuta o disperata – dentro un autoscatto.
Ascoltiamo il gorgoglio dei suoi succhi gastrici demolire sillabe e consonanti affilate e infine abbandonarsi leggera agli umori da magnesia san Pellegrino della sua digestione.
Don’t crash in case of fire è stato presentato alla Biennale Danza di Venezia nella sezione The Marathon of Unexpected 2010, Festival A piede libero Mogliano Danza2010 e in forma performativa a Dinamiche dal Core Teatro Palladium – Roma.
Ingresso libero in giardino fino alle 22:30. Dalle 22:30 5 euro per Rock The Dancefloor, in collaborazione con RADIO CITTA’ FUTURA, con 2 sale dj set con Fabio Luzietti, Skalibur, Lino & Nicola di Fish’n’Chips ed i visual di Bennet Pimpinella.