Questo demo dei napoletani Impact (da non confondersi con l’omonima HC-band di Ferrara) mi consente di fare una riflessione sulla situazione delle giovani promesse italiche.
E’ indubbio come il livello qualitativo medio sia decisamente alto, eppure nonostante ciò trovare spazio è difficilissimo forse anche più che negli anni passati, probabilmente dovuto al modo ormai diverso di fruire la musica. Allora la considerazione che mi sorge spontanea è assodato che il modo di promuoversi passi si attraverso MySpace, ma anche la distribuzione gratuita di parte della propria musica (esempi in questo senso sono molteplici, cito solo i Petrol e i Benzina) per poi eventualmente pubblicare presso una label il lavoro completo, ma, come i Radiohead hanno dimostrato, volendo si può fare tutto in proprio. Non è facile certo, una label aiuta soprattuto per i vari passaggi burocratici (che in Italia non mancano mai), dovrebbe aiutare nella promozione e nella produzione ma purtroppo spesso non è così, con la conseguenza che ottime band (vedi gli ZetaZero ad esempio) rimangono ignorate o quasi. Conclusione? è evidente che siamo in un momento di transizione, però la provocazione-esempio dei Radiohead credo debba far riflettere e servire da sprone.
Tornando agli Impact, (band composta da Rosario Vitellio, Angiolo Pierantoni e Valerio “Fluido” Celentano) ho trovato questo demo molto interessante, tre pezzi sostanzialmente progressive con qualche inserto pop, ben strutturati con solo poche piccole ingenuità.
Gli Impact non fanno mistero di ispirarsi ai Rush (e si sente infatti) però senza che questo li porti a mera scopiazzatura. La qualità tecnica c’è, le idee anche, manca forse un briciolo di cattiveria che non guasterebbe nel loro sound, volendo rimanere sempre in terra canadese potrebbero guardare oltre che ai Rush anche ai Voivod.
Se proprio debbo criticare qualcosa a questi ragazzi è il cantato, non per stonature o poca qualità ma per l’inflessione, si sente troppo la provenienza cittadina, e se questo è voluto allora amen (vedi Meg prima e dopo i 99posse) altrimenti lì dovranno lavorarci di più.
In definitiva un buon demo che pur con qualche ingenuità (facilmente eliminabili) ci fa capire che gli Impact hanno molto da dire e da farci ascoltare nell’immediato futuro; ma anche adesso, infatti se volete sentire la loro musica andate su www.myspace.com/trioimpact dove potrete anche richiedere il demo.
Mario (novembre 2007)
Tracks:
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Overrush
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Mr. Gig
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Impact
Componenti:
Rosario Vitellio – Batteria e voce
Angiolo Pierantoni – Chitarra e voce
Valerio “Fluido” Celentano – Basso e voce