Venerdì 27 e sabato 28 Maggio
FABRIK FESTIVAL Roma – 3a edizione
Ingresso gratuito
Giunto alla sua terza edizione torna, anche quest’anno, il Fabrik Festival.
Evento interamente creato da EOBooking Live Agency, in collaborazione con varie realtà locali, tra cui Black Stuff pub di Udine, Lian club di Roma e C.P.S.R produzioni, il FABRIK è un festival che punta alla musica e alla cultura legando grandi nomi nazionali ed internazionali del panorama musicale ad artisti emergenti che si sono evidenziati durante l’anno appena trascorso.
Fabrik Festival ha finora sempre riscontrato il consenso del pubblico registrando, nel corso delle due precedenti edizioni un rilevante numero di presenze: 3.000 persone durante la prima edizione presso l’Area Carroponte a Sesto nel 2009 e 7.000 presenze a Udine nel 2010 presso il Parco del Cormor
Fino ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi il Fabrik può vantare ospiti prestigiosi come Kee Marcello (ex Europe), Pino Scotto, Diaframma, Orange, ExOtago, Zen Circus, The Lorean, Extrema, The Niro, I Cosi, Amor Fou, Octopus, Dj Jad (ex Articolo 31), Vacca, Entics,Two Fingerz, Ensi.
Quest’anno il Fabrik Festival, che si terrà a Milano, Udine e Roma, avrà come presentatore ufficiale Andrea Rock dj di Virgin Radio.
L’edizione di Roma al Lian Club, vedrà la serata di venerdì all’insegna del folk e del rock con in apertura il brit pop dei giovanissimi Urban Clothes, per proseguire poi con gli Octopus, power trio con Marco Garrincha, ex bassista delle Vibrazioni, capace di tramutare l’energico verbo del funk in un affascinante ibrido che unisce la carica del cross-over alle intuizioni melodiche del rock anni ’70.
Altro protagonista della serata sarà Massimiliano Forleo, alias The Traveller, già voce dei The Lorean, che con chitarre, contrabbasso, violini e mandolini ci trasporterà nei luoghi e nelle emozioni dei racconti “narrati” nel suo ultimo album omonimo “The Traveller”, anche colonna sonora del documentario “Il treno della memoria”.
Chiuderà la prima serata una vecchia conoscenza del Fabrik: The Niro.
Artista italiano più discusso del 2008, ritratto dai maggiori periodici musicali come una rivelazione assoluta, dotato di una fantasia melodica imprevedibile, capacità suggestive e talento dal respiro internazionale, THE NIRO è stato uno dei nomi di punta dell’MTV Day a Torino nel 2010.
Sabato sarà la volta dei Vallanzaska, la ska band milanese più famosa e longeva d’Italia con il loro ultimo album “Iporn”. Aprirà la serata il cantautore romano Gianfranco Mauto, che presenterà il suo primo progetto discografico “Arancione”.
A seguire saliranno sul palco i Verrospia, reggae band di Latina con alle spalle tre edizioni del Rototom Sunsplash di Osoppo e diverse opening act ai maggiori artisti reggae nazionali ed internazionali come Alborosie, Villa Ada Posse e Brusco, Apres la classe, One Love Hi Powa.
IL 6 MAGGIO RIAPRE IL LIAN
Nei locali del Tranvì, in Via Flaminia 80, riprende l’attività del noto locale Sanlorenzino.
Dalle 22 grande festa d’apertura con ingresso gratuito
Dal 6 maggio 2011 il LIAN, noto locale di San Lorenzo, inaugura la nuova sede, in via Flaminia 80 – all’interno dell’area di Explora – con una maratona di artisti sul palco, quelli che per molti anni si sono esibiti al Lian e che ora festeggiano la sua riapertura come Roberto Angelini, Massimiliano Bruno, Ardecore, Barbara Eramo, Diana Tejera, Pino Marino, Pier Cortese, Marco Conidi, Francesco Forni, Stefano Scarfone, Ilaria Graziano, Milla Sing, Pink Puffers e molti altri ancora.
La programmazione prosegue poi il 7 maggio, sabato, con CIAO RINO, il gruppo musicale che, per primo ed unico in Italia, ha riportato sulla scena la genialità del mitico Rino Gaetano.
Il nuovo LIAN ha uno spazio ben più ampio del precedente, con cocktail bar, ristorante/pizzeria, un grande giardino allestito per tutta l’estate e soprattutto con un doppio palco (uno al chiuso e uno all’aperto) che permette un’intensa attività “live” tutto l’anno.
Se i luoghi del LIAN sono cambiati, le prerogative del club rimangono le stesse: la creazione di eventi di alta qualità sempre rigorosamente legati alla libertà assoluta dell’arte e all’originalità della musica rappresentata in tutte le sue sfumature, dal jazz all’elettronica live, dalla musica d’autore al dj set…
In programma, quindi, musica dal vivo, teatro, letture, arte visuale e molto altro, nell’atmosfera calda e amichevole da sempre tratto distintivo del LIAN Club.
La scelta di questo nuovo spazio permette ai due direttori artistici, Lisa Maisto e Antonello Aprea, di intensificare la programmazione anche a livello nazionale e internazionale, continuando però sempre a sostenere i musicisti e gli artisti romani che tanto hanno animato le passate notti del LIAN a San Lorenzo.
Ristorazione e cocktail bar
Tutte le sere a partire dalle 19 fino a notte tarda, il locale propone nello “spazio bar” situato nell’area accoglienza e nel giardino esterno, la possibilità di degustare cocktail pre e after dinner ascoltando musica.
Il ristorante del LIAN è aperto fino alle 2.30 del mattino e offre la possibilità di mangiare, oltre alla pizza cotta su forno a legna, un’ampia scelta di prodotti freschi (non precotti) come antipasti, primi sfiziosi, carne di alta qualità e crudi di pesce, il tutto a prezzo contenuto.
Il Lian, situato a pochi passi da Piazzale Flaminio in un’area di facile parcheggio, possiede un’ampia area sosta interna con più di 180 posti macchina, ed è collegato con tutti i mezzi pubblici, dal tram alla metro, dal bus alla ferrovia.
Lian Club Via Flaminia 80/ 82, Roma.
Per ogni informazione: tel 3476507244 -3383612653
Chiuso il lunedì
Un po’ di storia
Il Lian nasce ad ottobre del 2006 da un’idea di Lisa Maisto e Antonello Aprea già presenti sulla scena romana da oltre 10 anni in veste di organizzatori di eventi nella Capitale.
Come concetto e come idea rispecchia la volontà di creare eventi artistici e mondani di alta qualità con un connotato sempre rigorosamente legato all’originalità e alla non settorialità (dal jazz all’elettronica live fino ai dj set, spaziando su un panorama musicale a 360 gradi).
Nei 15 anni di carriera infatti, il filo conduttore che ha visto il Lian prima itinerante in diversi spazi della capitale e poi stabile per quattro anni nel noto locale san lorenzino, è stato assolutamente la ricerca libera dell’arte in tutte le sue forme sia musicale che teatrale e visiva.