“Danseparc”, quarto disco di Martha & the Muffins, licenziato su Current Records e distribuito dalla RCA dopo lo scioglimento del rapporto contrattuale Din disc-Virgin, dovette la sua esistenza alla perseveranza di Mark Gane e Martha Johnson (M + M), unici superstiti del nucleo originale a seguito dell’ulteriore dipartita di Andy Haas e Tim Gane aggiuntasi a quella, già di per sé rilevante, di Martha Ladly e Carl Finkle.
Ricondotti ufficialmente a quartetto con l’innesto di Jocelyne Lanois (basso) e Nick Kent (batteria) ma con contributi esterni di rilievo e, soprattutto, con la supervisione di Daniel Lanois, Martha & the Muffins riuscirono non solo a riprendere le fila di un discorso interrottosi dopo “This is the ice age?” con l’ obiettivo di dargli un degno seguito, ma anche nell’intento di operare efficacemente nel territorio della contaminazione del pop con la dance.
Il tentativo, permeato da una grande attenzione ai suoni e dal ruolo centrale dato alla componente ritmica, aveva precedenti illustri in “Fear of music” e in “Remain in light“ dei Talking Heads con i quali mostrava avere alcuni punti di contatto (l’attacco di Boys in the Bushes è un bel cocktail con 2 parti di I zimbra ed una di Born Under Punches ) e, per alcune particolarità, all’allora nuova dimensione Crimsoniana.
C’era però anche dell’altro, le soluzioni scelte in “Danse parc” da M+M e da Lanois, ancor più decisivo che in passato, in qualche modo anticipavano i tempi a livello di suoni certo, ma anche di prospettiva. Alcuni inserti ambientali, la brillantezza di percussioni contagiose ed intervalli armonici molto belli (in proposito vale la pena soffermarsi sulla parte finale di Several styles of blonde girls dancing e sullo strumentale Whatever happened to Radio valve road, unica concessione all’era glaciale) attestavano questa sorta di avant Pop.
Naturalmente il gusto melodico dei Canadesi rimaneva sempre spigliato ed elegante: Sins of Children , loro nouvelle “Trance and dance”, la stupefacente World without borders e What people do for fun , per citare quelle firmate interamente da Martha Johnson qui in splendida forma. Eleganza e gusto al servizio della ricerca di nuove soluzioni melodiche come contrappeso alla dimensione ritmica notevole.
Resto dell’idea che “This is the ice age?” rimanga il loro disco più bello ma “Danse parc” , brillantissimo e ottimo, è un altro tassello prezioso della storia mai troppo elogiata di Martha and the Muffins.
Anto (2010)
Tracklist: (versione su CD del 2008)
1. Obedience
2. World Without Borders
3. Walking into Walls
4. Danseparc (Every Day It’s Tomorrow)
5. Sins of Children
6. Several Styles of Blonde Girls Dancing
7. Boys in the Bushes
8. What People Do for Fun
9. Whatever Happened to Radio Valve Road?
10. Danseparc (Every Day It’s Tomorrow)
11. These Dangerous Machines [Original Extended Dance Version B Side]
12. Sins of Children [Monitor Mix][Live].