I Waiting for Memories vengono dalla Brianza: sono giovani, capaci, potenti.
Il loro è rock alternativo con richiami post-hardcore, genere che non ci si aspetterebbe da tre ragazzi così giovani: ascoltandoli si viene rapiti dal suono pieno e mai banale a cui riescono a dare vita, una perfetta unione di melodia ed aggressività.
I dieci pezzi proposti nell’omonimo album di debutto sono accattivanti: si passa da pezzi più veloci, come l’opening “Spider web” e “Crossroads”, ad altri più lenti, come la bellissima “Winter” in cui la voce di Luca si mescola alla perfezione con la melodia del brano.
Dalla prima all’ultima traccia si resta stupiti dall’impressionante capacità compositiva di questi ragazzi, e quando si arriva all’ultimo brano “In the eye of storm”, vien voglia di tornare alla prima traccia e premere nuovamente play.
E, dopo averli ascoltati, non ci si stupisce di sapere che hanno condiviso il palco con bands del calibro di Il Teatro degli Orrori e Tre Allegri Ragazzi Morti.
Non mi resta che dire una cosa: complimenti.
Elena Antolini (maggio 2011)
TRACKLIST:
01. Spider Web
02. The promise
03. Crossroads
04. Heart On fire
05. Winter
06. As sweet as honey
07. Earth, the sky
08. Keep Your lies
09. Red silence
10. In the Eye Of Storm.