nEw liFe promo presenta UN LUGLIO ITALIANO A ROMA!

 

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nEw liFe promo

in collaborazione con Circolo degli Artisti, Propaganda Agency, Roma Vintage, San Lorenzo Estate presenta

 

TRE NOTTI DI META’ LUGLIO ITALIANE A ROMA A INGRESSO GRATUITO

 

martedì 12 Luglio 2011

TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI + ODIENS

SAN LORENZO ESTATE c/o Piazzale del Verano, Roma

 

mercoledì 13 Luglio 2011

GRANNIES CLUB + THE HEATWAVES

SAN LORENZO ESTATE c/o Piazzale del Verano, Roma

 

giovedì 14 Luglio 2011

I MOSTRI

ROMA VINTAGE presenta GIOVEDISSIMO c/o Parco di San Sebastiano, Roma

 

TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI

Tre allegri ragazzi morti sono Davide Toffolo, Luca Masseroni ed Enrico Molteni, insieme dal 1994, mille concerti, sei dischi ufficiali. Si esibiscono mascherati, la loro immagine è frutto della matita di Davide Toffolo, collateralmente stimato autore e disegnatore…

Nel 2000 fondano La Tempesta Dischi, etichetta discografica indipendente con cui danno visibilità alla miglior musica italiana.

Il 5 marzo del 2010 hanno pubblicato Primitivi del futuro, undici canzoni influenzate dal reggae che sono successivamente uscite in versione dub nel cd Primitivi del dub e in altri mix esclusivi scaricabili gratuitamente sotto il nome di XL Dub Sessions sul sito di Repubblica.

 

ODIENS

Gli Odiens si formano a Roma nel 2006 e negli anni successivi suonano praticamente ovunque in Italia, supportando Buzzcocks, The Virgins, The Niro, Vanilla Sky, Orange, Your Hero e innumerevoli altri concerti. Nel 2009 iniziano a lavorare con Casasonica Management. Registrano due brani nei Transeuropa Studios e tre video interviste più un live al Lapsus di Torino. Con il nome “Ballast” aprono ai Baustelle in Piazza Castello a Torino il 25 Aprile 2010 con Marracash, Mannarino ed altri in occasione della Festa Nazionale della Liberazione. Adesso ricominciano con un nuovo nome, line up e un nuovo Ep, “Tema di scandalo al sole”, disponibile per intero su Soundcloud.

 

GRANNIES CLUB

Nel febbraio 2008 un box auto alle porte di Roma assiste alla nascita dei Grannies Club.

David Comanducci aveva già diviso qualche esperienza live con il batterista Romolo Fondi, un’amicizia pluriennale li unisce e anche una certa sensibilità rock’n’roll. Il passo successivo è l’incontro con Claudio Falconi alla chitarra, che in breve tempo consegna al gruppo Michele Lolli al basso. Le premesse sono gettate per la genesi di pezzi originali che in pochi mesi portano la band a cimentarsi con i palchi capitolini. In rapida successione i quattro sono chiamati ad esibirsi in pressochè tutti i live club di Roma, fra cui Traffic, Sinister Noise, Black Out, Mads, Circolo degli Artisti.

Le loro perfomance conquistano consensi e ottime recensioni, proiettando i Grannies Club in apertura di molte band di caratura internazionale, fra cui Black Lips, Courteneers, Paddingtons, Fuzztones, Fleshtones.

Le canzoni della band si dipanano fra tra chitarre blues , attitudine garage e linee ritmiche semplici ed esplosive, con una nota roots inconfondibile dentro, che li ha resi assimilabili per il loro sound tanto al moderno indie rock britannico, quanto al rock’n’roll d’oltre oceano, o a quello d’annata di Stones e Kinks.

Attualmente i Grannies Club sono impegnati su scala nazionale nella promozione del loro primo lavoro discografico “One Night Stand” , pubblicato nel 2010 dalla Teen Sound Record di Massimo Del Pozzo, dalla cui prima traccia Never è stato tratto il primo video ufficiale interamente girato e diretto da Alessio Inturri, in rotazione su MTV Brand New fino alla chiusura del canale.

Le peregrinazioni della band fra nord e sud d’Italia li ha portati già oltre confine. Nell’ottobre 2010 hanno infatti avuto modo di suonare per il pubblico spagnolo al Wurlitzer Ballroom di Madrid.

Nei progetti futuri della band l’incisione di un ep e un nuovo video e un tour internazionale.

 

THE HEATWAVES

Gli Heatwaves sono una rock band di Roma, seppur provenienti da differenti parti d’Italia.

Suonano un mix variegato di indie rock con influenze dal garage, surf, ska e new wave dove le caratteristiche principali del sound sono ritmi ballabili, melodie orecchiabili e riff taglienti.

Si ispirano sia a band alternative del passato come Pixies, Clash e Sonics fino all’indie rock più recente come Hives, Strokes e Yeah Yeah Yeahs. Tra le influenze importanti ci sono anche gruppi meno conosciuti come Half Japanese, Butthole Surfers e Shellac.

Formatisi nel 2006 a Roma, in un’estate pazzescamente calda, da cui il nome della band, che fa riferimento anche a una famosa canzone degli Who. Da quel momento hanno suonato in alcuni tra i più importanti locali italiani, come Circolo degli Artisti, Alpheus, Qube, Zoobar, Mads, Traffic, Sinister Noise o Radiocafè. Successivamente sono stati anche uno dei pochi gruppi italiani che sono riusciti ad andare in tour in Inghilterra, dove sono anche stati headliner, suonando in importanti locali da Camden Town a Londra, come il Dublin Castle o il Tommy Flynn’s, fino al Cambridgeshire, come il Met Lounge.

Hanno condiviso il palco sia con gruppi famosi stranieri come i Buzzcocks e Blood Red Shoes, che con gruppi famosi italiani come i Tre Allegri Ragazzi Morti aprendo il loro concerto per il Laghetto Festival davanti a centinaia di persone. Le loro canzoni sono anche state in alcune compilation, come quella del Circolo degli Artisti) e in playlist in alcune radio, come per Radio Rock, una delle radio alternative più famose in Italia, o come per la inglese LifeFM 103.6).

Propongono della musica che è un compromesso fra un rock orecchiabile e più radiofonico, e coinvolge anche chi non è prettamente un conoscitore del genere.

Al momento hanno riaggiornato la formazione con un nuovo batterista e un nuovo bassista, e sono in cerca di un’etichetta discografica per produrre e distribuire le proprie canzoni. Nel frattempo continuano a comporre nuove canzoni che provvedono a distribuire gratuitamente su internet (tramite il loro myspace) e ai concerti, e stanno lavorando alla produzione del loro primo videoclip.

 

I MOSTRI

I Mostri, cantautori di storie che ciclicamente sembrano appartenere a tutti i Romani. Appartengono alle piazze, alle mura, agli anni passati a dimenarsi con il motorino sui sanpietrini. Legati intimamente da una carica esplosiva, I Mostri atteggiano lo ska-garage alla cultura mod, intercalando tutto in una miscela emotiva che solo certi testi in italiano sanno provocare.

Rapidamente stanno diventando una band di culto della scena underground romana, capaci di dividere il pubblico tra chi li adora, e chi li ritiene troppo ben costruiti per essere veri.

“Parlano di noi”, dicono i loro fan.

“Non sanno suonare”, professano i detrattori.

Ma così si diceva anche dei Sex Pistols e dei Clash. In tempi bui, solo la musica ci può sollevare.

 

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