Tornano i MODESELEKTOR al Piper Club (RM)

modeselektor.jpgRompere i confini. Da quasi vent’anni, è questa l’attività preferita di Gernot Bronsert e Sebastian Szary, producer cresciuti nella giungla urbana della Berlino Est. Dopo aver fatto tremare le pareti della Cavea del Parco della Musica – la scorsa estate, nell’ambito di Meet In Town – con un live, chiuso tra le ovazioni del pubblico, tra i più potenti ed apprezzati del festival, i Modeselektor tornano a Roma per presentare l’ultimo album Monkeytown, uscito ad ottobre per la loro etichetta.

Un naturale esercizio di “breaking boundaries” (superare i limiti, appunto), quello di Monkeytown, in cui, con la competenza che li contraddistingue, i Modeselektor mescolano e ridefiniscono alcuni (sotto)generi dell’elettronica – minimal techno, dubstep, wonky, addirittura electro – senza farsene mai imprigionare. Una carta vincente, che va a sommarsi alla sapienza con cui i due producer maneggiano suoni e laptop e ad una serie di “special guest” presenti nell’album. L’ospite più celebre è certamente Thom Yorke, fan della prima ora del duo berlinese e già presente nel precedente Happy Birthday!. Insieme a quello del leader dei Radiohead, voce sia in Shipwreck che nella maestosa This, sono i nomi di Antipop Consortium, Apparat, Siriusmo e Busdriver ad unirsi alla lista dei collaboratori di questo terzo lavoro in studio dell’accoppiata berlinese, che si conferma come uno dei progetti, anche live, tra i più adrenalinici, dirompenti e lontani dai clichè del panorama internazionale.

La storia dei Modeselektor inizia in qualche acid house party illegale a Berlino, all’alba degli anni 90. Bronsert e Szary cominciano il loro sodalizio sotto il nome di Fundamental Knowledge, prendendo le mosse da generi che spaziano dall’IDM all’hip hop passando per l’electro, per poi ampliare decisamente – e senza mai seguire regole precise – il proprio raggio d’azione.

Ispirati dalla funzione di una echo delay machine celebre, nel 1996 i due cambiano nome in Modeselektor, costringendo la stampa musicale ad inventare sempre nuovi nomi al fine di seguire il continuo crossover dell’accoppiata berlinese. Bastard dancehall, euro crunk, acid rap, big bass techno, labstyle, happy metal, psychedelic electro, alcuni dei nomi coniati appositamente: ma, fondamentalmente, tutte etichette a cui la formula di “creare, distorcere e riciclare” del duo sfugge per definizione.

Celebri (non solo) come uno dei gruppi preferiti di Thom Yorke e apprezzatissimi anche da Ellen Allien – che nel 2001 li arruola nella sua etichetta BPitch Control, da cui si allontanano con l’ultimo Monkeytown -, dopo numerosi EP, singoli e collaborazioni, nel 2005 Modeselektor debuttano con l’acclamato Hello Mom!, seguito da Happy Birthday! (BPitch Control, 2007) con cui diventano un modello per la scena techno e dub step internazionale, vincendo nel 2008 il premio come “Best Dubstep and Grime Artist” ai Beatport Awards. Dopo le collaborazioni con Paul St. Hilaire, Team Shadetek, Sasha Perera, Puppetmastaz, Maxïmo Park, Otto von Schirach and Siriusmo, nel 2009, il celebre sodalizio con Apparat. L’incontro tra il duo e il producer berlinesi prende il nome di Moderat e conquista pubblico e critica con l’album omonimo. È datato ottobre 2011 il loro ultimo album uscito per Monkeytown, label del duo da cui l’album prende il nome.

Più che un progetto da studio, due veri musicisti che si esprimono al meglio dal vivo, i Modeselektor rappresentano  la crescente e continua rinascita culturale di Berlino dove, non a caso – diventati vera istituzione della scena elettronica – nel 2010 i due hanno curato la direzione artistica di un palco al MELT! Festival 2010.

Apre la serata Dj Magenta, nome noto del circuito romano per aver animato spesso la capitale nell’ambito di serate come SoFresh!, Out of Order ed Elettronto. La sua selezione musicale è una miscela di tutto il meglio delle nuove produzioni techno, elettroniche, dance e disco house, rap e hip hop mondiali. Ha suonato al fianco di artisti del calibro di M.I.A., Autoerotique, KIKI,We Love, Kruder & Dorfmeister. Il suo sound è fresco e allegro, la sua tecnica eclettica e le sue esibizioni piene di un’energia unica.

 Appuntamento per giovedì 15 dicembre al Piper Club di Roma

Porte/botteghino ore 20.30 – Inizio concerti ore 21:30

Ingresso 18euro + d.p/20 euro al botteghino

 

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