La Fondazione Teatro Fraschini e il Comune di Pavia
presentano
DOPO CAETANO VELOSO E MOGWAI
presenta
GORAN BREGOVIC
COMPOSITORE CONTEMPORANEO E MUSICISTA TRADIZIONALE,
HA SCRITTO ALCUNE DELLE COLONNE SONORE PIU’ BELLE DI SEMPRE.
LE SUE MUSICHE, UN MELTING POT CAPACE DI RISPETTARE LE TRADIZIONI
MA ANCHE DI ANDARE OLTRE I MURI, SONO UN MIX UNICO
DI TRADIZIONE ED INNOVAZIONE.
L’ENERGIA GITANA DI
GORAN BREGOVIC
in concerto con i suoi indimenticabili successi
mercoledì 25 luglio 2018
FRASCHINI MUSIC FESTIVAL
“IRIDE, musica per i vostri occhi”
PAVIA – CORTE DEL CASTELLO VISCONTEO
Viale XI Febbraio, 35
prezzi dei biglietti:
poltronissima: 41,00 € + d.p.
platea numerata: 36,00 € + d.p.
gradinata numerata: 31 € + d.p.
gradinata non numerata: 26,00 € + d.p.
biglietti in vendita dalle ore 11 di lunedì 19 marzo su www.fraschinimusicfestival.com
Informazioni su come acquistare i biglietti:
www.fraschinimusicfestival.com – info@fraschinimusicfestival.com
Nasce nel cuore di Pavia un nuovo Festival. Nel meraviglioso scenario della corte del Castello Visconteo, per volontà della Fondazione Teatro Fraschini e del Comune di Pavia, prende vita “IRIDE Fraschini Music Festival – musica per i vostri occhi”, la rassegna che nel mese di luglio porterà nel capoluogo lombardo – in uno tra i monumenti più affascinanti dell’architettura tardogotica – alcuni tra i più grandi interpreti della musica internazionale. La raffinata corte del Castello Visconteo si animerà così nel mese di luglio di una serie di concerti esclusivi, diventando magnifico scenario per straordinari musicisti, innovativi e visionari: un luogo pulsante di storia per artisti che hanno scritto o stanno scrivendo pagine indelebili della storia della musica moderna. Appuntamenti imperdibili non solo da ascoltare ma anche da “godere con gli occhi” – come ricorda il nome stesso del Festival, “IRIDE” – nell’incantevole location all’aperto del Castello Visconteo.
“IRIDE Fraschini Music Festival – musica per i vostri occhi” nasce dalla volontà del Comune di Pavia e della Fondazione Teatro Fraschini, splendido teatro settecentesco tra i più importanti palcoscenici di tradizione italiani, punto di riferimento della vita culturale della città nell’ambito dello spettacolo dal vivo. L’obiettivo è aggiungere un altro tassello all’offerta culturale di Pavia, tra i più importanti e prestigiosi poli universitari italiani, e richiamare sempre più visitatori e turisti grazie al connubio tra la magia della location e la musica di qualità, in grado di abbracciare le esigenze e gli stili più diversi.
“Siamo felici di presentarvi una grande iniziativa per l’estate in città.
IRIDE – Fraschini Music Festival, a luglio, è una nuova scommessa sul ruolo della Fondazione Fraschini come protagonista della promozione della città, sulla valorizzazione della bellezza del nostro Castello Visconteo e sul ruolo centrale della cultura nell’attrarre grandi opportunità per Pavia.
Presentiamo un programma di caratura internazionale, con un ospite davvero straordinario e con tanti altri che annunceremo nei prossimi giorni. Una grande occasione di intrattenimento per i cittadini pavesi e per chi vorrà venire a scoprire Pavia in occasione degli appuntamenti del Festival.” Così commentano l’assessore alla Cultura, Giacomo Galazzo, Presidente della Fondazione Fraschini e il Sindaco di Pavia, Massimo Depaoli.
“Pavia ha tutte le carte in regola per avere un suo festival internazionale estivo, che dilati la cultura, l’entusiasmo, la curiosità di una città in continuo fermento, culla universitaria per tantissimi giovani che incontreranno artisti fuori dall’ordinario” – Francesca Bertoglio, direttore generale Fondazione Teatro Fraschini.
Compositore contemporaneo e musicista tradizionale, Goran Bregovic ha scritto alcune delle colonne sonore più belle di sempre, brani che scaldano il cuore e muovono gli animi, una musica di frontiera che unisce qualsiasi provenienza geografica, politica, religiosa.
Cinque anni dopo “Champagne for Gypsies” Goran Bregovic torna con “Three Letters from Sarajevo”, il nuovo album pubblicato lo scorso ottobre da Universal incentrato sulla diversità religiosa e la coesistenza pacifica. “Io sono di Sarajevo, sono nato su una frontiera: l’unica dove si incontravano ortodossi, cattolici, ebrei e musulmani. Mio papà è cattolico, mia mamma è ortodossa, mia moglie musulmana. E mi sento anche un po’ gitano, forse perché per mio padre, colonnello dell’esercito, era inaccettabile che facessi il musicista, un mestiere “da gitano”, come diceva lui”. Il nuovo lavoro di Bregovic si ispira proprio alla storia di Sarajevo, alle sue varie identità ed ai suoi complessi paradossi, un luogo dove un giorno si vive da buoni vicini ed il giorno dopo ci si fa la guerra. Con la partecipazione di Bebe, Riff Cohen, Rachid Taha ed Asaf Avidan, “Three Letters from Sarajevo” è un tuffo nelle radici di Bregovic, le cui composizioni mescolano da sempre le sonorità di una fanfara tzigana con una chitarra elettrica, le tradizionali percussioni bulgare con il rock, dando vita ad una musica alla quale il corpo difficilmente sa resistere.
Nato a Sarajevo da madre serba e da padre croato, Goran Bregovic si avvicina al rock all’età di sedici anni. All’epoca la musica, soprattutto il rock, era l’unico modo per poter esprimere le proprie idee senza finire in galera. Con il suo primo gruppo, Bijelo Dugme, Bregovic diventa l’idolo della gioventù jugoslava, pubblicando tredici album e vendendo oltre 6 milioni di dischi. Alla fine degli anni Ottanta Bregovic si ritira in una piccola casa sulla costa adriatica e compone le musiche de “Il Tempio dei Gitani”, il terzo film di Emir Kusturica, dando vita ad un importante sodalizio ed ad una produttiva complicità tra il musicista ed il registra, dalla quale nascono le colonne sonore di “Arizona Dream” ed “Underground”. Dopo aver dato il suo contributo creando, negli anni successivi, le maestose musiche per altri film (“La Regina Margot” di Patriche Chereau, “Train de Vie” di Radu Mihaelanu, “I Giorni dell’Abbandono” di Roberto Faenza, solo per citarne alcuni), Bregovic, dopo aver abbandonato il rock per oltre dieci anni, intraprende un nuovo e bizzarro percorso musicale: nel 1995, infatti, torna in tour in Europa con una band di dieci musicisti tradizionali, un coro di cinquanta elementi ed un’orchestra sinfonica. Ed è il successo. Un melting pot di musica capace di rispettare le tradizioni ma anche di andare oltre i muri, di scaldare i cuori e di animare i corpi. Un mix di tradizione ed innovazione che rende unica, e talvolta inclassificabile, la musica di Bregovic, ma, certamente, rinoscibile al primo impatto.
Pochi musicisti sono stati in grado di sviluppare un’arte così varia, che combina una così grande varietà di stili e tecniche senza perdere la propria identità. Nel tour che lo porterà nella bellissima cornice del Castello Visconteo di Pavia mercoledì 25 luglio per Iride Fraschini Music Festival, presenterà il nuovo album, “Three Letters from Sarajevo”, ma anche i suoi più grandi successi e le indimenticabili colonne sonore. Sul palco, oltre a Goran Bregovic, la storica formazione che lo accompagna da sempre, “The Wedding and Funeral Band”.
Il concerto di Goran Bregovic si aggiunge ai già annunciati ed attesi live di Mogwai (11 luglio) e Caetano Veloso (13 luglio) per la prima edizione di Iride Fraschini Music Festival.
GORAN BREGOVIC
Chitarra, Sintetizzatore, Voce
UNA BAND GITANA DI FIATI
Muharem Redžepi – Goc (Grancassa tradizionale), Voce
Bokan Stankovic – Prima Tromba
Dragic Velickovic – Seconda Tromba
Stojan Dimov – Sax, Clarinet
Aleksandar Rajkovic – primo Trombone, Glockenspiel
Milos Mihajlovic – Secondo Trombone
VOCI BULGARE
Ludmila Radkova Trajkova – Voce
Vanya Todorova Vakari – Voce
www.goranbregovic.rs – www.facebook.com/goranbregovic
mercoledì 11 luglio
MOGWAI
venerdì 13 luglio
CAETANO VELOSO
mercoledì 25 luglio
GORAN BREGOVIC
nelle prossime settimane verranno annunciati nuovi artisti in cartellone!
Informazioni su come acquistare i biglietti:
www.fraschinimusicfestival.com – info@fraschinimusicfestival.com