You’re A Woman, I’m A Machine è il primo album dei Death From Above 1979 duo canadese di Toronto composto da Sebastien Grainger (voce e batteria) e Jesse F. Keeler (basso e synth) che vantano tra le loro influenze i Deep Purple e gli Chic (si proprio quelli di freak out).
Come definire questo disco? Facciamo così: prendete una buona dose di Punk hardcore vario, una spruzzata di britpop, un assaggio di Black Flag, Jesus Lizard e MX80sound, un pokito di sonorità disco/soul anni 70 (soprattutto nella batteria) con una voce a volte pop a volte punk inglese, il tutto suonato solo da basso distorto, voce e batteria più qualche coloritura di synth di contorno; agitate per bene e servite a vostro rischio e pericolo sul vostro lettore.
Ecco!!! avete ottenuto il disco di cui parliamo, una bomba furiosa, intelligente, non banale ma soprattutto imperdibile da suonare come si diceva una volta ad altissimo volume, da pogare, ballare, cantare, dargli fuoko, insomma fateci quello ke vi pare, l’unica cosa che non vi consiglio e di ascoltarlo in macchina c’è il rischio di correre troppo forte.
All’interno trovate anche Black History Month non nella versione rimissata da Alan Braxe & Fred Falke che ha avuto un buon successo nelle radio e nei club, ma quella originale che è decisamente più graffiante. A mio avviso tra i migliori dischi del 2004.
C o m p r a t e l o o o o o o o anche perché potrebbe essere il loro unico disco (l’altro album Romance Bloody Romance del 2005 raccoglie i remix di alcuni brani presenti in YAWIAM e dei bside) dato che “pare” si siano sciolti ad agosto 2006 come scritto da JFK sul loro sito ufficiale, ma c’è da crederci?
Mario (Ottobre 2006)
TRACKLIST:
1. Turn it out
2. Romantics rights
3. Going steady
4. Go home get down
5. Blood on our hands
6. Black history month
7. Little girl
8. Cold war
9. You’re a woman, I’m a machine
10. Pull out
11. Sexy results