A grande richiesta tornano I SOLITI IDIOTI a Roma Vintage Lunedì 11 Luglio

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LUNEDI’ 11 LUGLIO

 

I SOLITI IDIOTI

 

porte/botteghino

20:00

spettacolo

21:00

 

ingresso

15 euro + 2.25 euro d.p.

 

a seguire

ingresso libero

 

ANY GIVEN MONDAY

 

@ ROMA VINTAGE – Parco di San Sebastiano

Via di Porta S. Sebastiano 2 (P.le Numa Pompilio) – Roma

06 5743772

 

 

I SOLITI IDIOTI

 

Dopo il successo ottenuto con la terza serie, I Soliti Idioti si trasferiscono a teatro. Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio, i due protagonisti della sketch comedy televisiva più amata di Mtv, salgono sul palco per dare vita ad un live esilarante fatto di sketch, musica e canzoni. Ospiti d’onore delle serate saranno i personaggi più popolari della serie: i due “enfants terribles” Niccolò e Gigetto – Giampietro e Marialuce, detti “gli Immoralisti” – i due preti “marketing” Padre Giorgio e Padre Boi – la Ministra e il suo portaborse Protti – Sebastiano e la Postina – la coppia gay Fabio e Fabio – e non potranno certo mancare le due star più attese: l’imprenditore romano Ruggero “Dai Cazzo” DeCeglie con il figlio bamboccione Gianluca.

Le varie coppie si alterneranno portando sul palco vecchi e nuovi sketch, ma soprattutto le loro canzoni comiche e dissacranti: da “A come Amore” e “La Casilina” (Ruggero e Gianluca) a “Fottere il sistema” e “Spacco tutto” (Niccolò e Gigetto), passando per “Pene-Ano” (Fabio e Fabio), “Dov’è Gesù” (Padre Giorgio e Padre Boi) e molte altre ancora.

I soliti idioti è un programma scritto e interpretato da Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio, un’ironica rappresentazione della cultura italiana, con i pregi e difetti che ci fanno tanto amare ed odiare il nostro paese.

Le mitiche coppie ormai elette a rappresentanti della società, tornano con le immancabili coppie e gli sketch che alternano risate ad incredulità ed una straordinaria abilità nell’indossare i panni di tanti personaggi, tutti interpretati dai due istrionici attori.

Mandelli e Biggio riescono abilmente a cambiare faccia e personalità creando protagonisti ispirati dalla borgata romana alla Milano bene, dal tema della mafia a quello di genitori e figli, passando dal mondo della chiesa a quello dell’omosessualità. Tutti questi personaggi e argomenti vengono filtrati attraverso la bizzarra lente della comicità surreale e di situazione, che ci mostra i vari tic degli italiani e smaschera molte volte la loro innocente idiozia. I soliti idioti sono comicità liberatoria, specchio di un’Italia contemporanea di cui si ride proprio perchè ci si riconosce e, in fondo, a cui non si può non volere bene.

 

Alcuni personaggi:

Father & Son: Un padre (Ruggero De Ceglie) e suo figlio (Gianluca).

Ruggero è autoritario, volgare e disonesto, Gianluca  è laureato, amante dell’arte e della tecnologia, e con un animo sensibile. Il padre crea delle situazioni rocambolesche per far vivere la vita vera al figlio e farlo crescere.. a modo suo.

Dolce attesa:Una coppia gay di uomini crede di poter avere un figlio naturalmente, e accusa chi li guarda increduli, gridando al mondo la propria omosessualità.

Il rinnovamento della chiesa: La chiesa e’ vista come una grande azienda e padre Boi e padre Giorgio, due stravaganti preti marketing, cercano di aumentare il consenso dei credenti presentando assurdi progetti di rinnovamento in Vaticano.

La postina: Un attimo sono subito da lei.. e scompare. Quante volte alle poste italiane ce lo siamo sentiti dire proprio quando era il nostro turno in coda?.. Le assurde vicende di un  mite ragazzo di provincia che cerca inutilmente di affrontare la burocrazia italiana, ottimamente rappresentata dalla postina.

Gli (Im)moralisti: Una donna (MariaLuce) e un uomo (Giampietro) benestanti si imbattono in alcune imbarazzanti situazioni del quotidiano. Il loro perbenismo li porta ad immobilizzarsi  e a fare assurdi ragionamenti per non sembrare moralisti.

Mamma esco…!: Un bambino (Niccolò) esce di casa fornendo ai genitori un po’ disinteressati le giustificazioni più stravaganti per portare a termine azioni quasi sempre illegali e non adatte a un ragazzino della sua età.

 

 

Francesco Mandelli  (Erba, 3 aprile 1979) e’ un attore, presentatore, autore e musicista, noto per aver esordito nel 1998 nei panni del “Non giovane” con Andrea Pezzi, su MTV. Negli anni ha consolidato il suo ruolo all’interno dell’emittente musicale, i programmi da lui scritti ed interpretati  non si contano, come il fortunato sketch show “I soliti idioti”, affiancando a questo la costante carriera da attore interpretando film campione di incassi come “Manuale d’amore” di Giovanni Veronesi, “Natale a Miami” e “Natale a New York” di Neri Parenti. Nel 2009 e’ coprotagonista del film di Massimo Venier “Generazione 1000 euro” ed entra a far parte del cast fisso della serie tv “Squadra Antimafia”, in onda in prima serata su canale cinque. Sempre in prima serata e sempre nel 2009, ma questa volta su rai tre, e’ lui ad affiancare Paola Cortellesi nello show “Non perdiamoci di vista” e nello stesso anno esce il primo album della sua band, gli Orange, che porta in giro per mezza Italia con un tour di oltre sessanta date.

Uscito il 25 aprile 2011 il secondo album degli Orange, “Rock Your Mocassins” , e le nuove serie di Squadra Antimafia e I Soliti Idioti.

 

Fabrizio Biggio (Firenze, 27 giugno 1974) è attore e autore televisivo. Partito dalle tv locali toscane, è approdato nel 2000 ad Mtv, dove con Gip e Franesco Mandelli ha recitato in MTV Mad. Nel 2001 conduce a fianco della vj Giorgia Surina il programma musicale Select e nel 2002 MTV On the beach con Camilla Raznovich e Francesco Mandelli. E’ inoltre ideatore e doppiatore delle “avventure di Pene e Vagina”, andate in onda su Mtv. Nel 2007 interpreta il personaggio del Diavolo per Raidue nel programma “Balls of Steel”. Attualmente scrive e recita per I soliti Idioti e dal 2010 conduce con Simona Ventura Ventura Football Club su Radio Uno.

 

 

ANY GIVEN MONDAY

 

C’era una volta “il lunedì”, uno fra tanti lunedì nella capitale… Fino all’anno scorso Lunedì per Roma significava: riposo negozianti, riattaccare per i lavoratori, smaltire la dose alcoolica ancora in circolo per gli studenti, inizio settimana per i disoccupati… Insomma, lunedì era sempre associato alla noia! (Per non usare termini volgari).. Poi è arrivato un Lunedì particolare, un po’ carnevalesco, dietro a una stella (Vega), tre bimbi, e altri insoliti personaggi in cerca di autore. Da quel dì il Lunedì non è più lo stesso. Da quando la carovana dell’Any Given Monday ha aperto le porte ai disagiati dell’inizio settimana, l’aria è cambiata nella capitale.

 

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