Di solito gli album tributo mi lasciano perplesso, anzi di solito gli album tributo son delle mezze ciofeche.
Di solito servon solo a far pubblicità a chi vi partecipa sfruttando il nome della band oggetto del tributo.
Di solito le cover proposte fan venir voglia di menare chi le propone tanto son senza rispetto o coraggio.
Di solito!
Per fortuna ogni tanto capita di trovare anche qualche perla in questi album, e per fortuna ogni tanto capita anche di trovar album tributo decenti.
E’ questo il caso di Black on Black, album tributo ad una delle migliori band Hardcore californiane, i devastanti Black Flag.
I gruppi chiamati a celebrare questo omaggio dalla Initial Records erano alcune tra quelle più interessanti del nuovo hardcore, post HC e metalcore in giro nel 2002 (oggi inizio 2008 alcune sono ancora in attività, altri han cambiato nome o si son sciolte).
Il disco non è niente male pur non essendo perfetto, ovvio che la voce di Henry Rollins ha un altro sapore, però la cosa fondamentale è che si sente il rispetto anzi l’amore che tutte le band hanno espresso facendo le cover di pezzi fondamentali nella storia della musica HC, suonandoli con la giusta dose di furia e in alcuni casi anche di più.
Non è ovviamente un disco da avere assolutamente (gli originali si però) ma dato che lo si riesce a trovare nuovo (in versione cd) a meno di 5 dollari è una spesa che si può fare.
Mario (gennaio 2008)
Tracks: (la versione su cd del 2003 differisce da quella su vinile per un pezzo diverso dei Planes Mistaken for Stars)
1.: Depression – American Nothing
2.: Life Of Pain – Anodyne
3.: Drinking And Driving – Burnt By The Sun
4.: Jealous Again – Coalesce
5.: Annihilate This Week – Converge
6.: Damaged I – Dillinger Escape Plan
7.: Damaged II – Dillinger Escape Plan
8.: Nervous Breakdown – Hope Conspiracy
9.: Police Story – Planes Mistaken For Stars
10.: Gimme Gimme Gimme (LP) – Planes Mistaken For Stars
11.: Wasted (CD) – Planes Mistaken For Stars
12.: Six Pack – Playing Enemy