We Are Sailing è la perfetta colonna sonora per i giorni di pioggia. Perfetto anche per un viaggio, di quelli solitari in treno o in macchina alle 3 del mattino. Il buio intorno.
Terzo album per i brianzoli AIM, dopo Spirits Of Your Tide e Limit Of Sight, dove si ritrovano fin da subito un nuovo livello di maturità e una ricerca di particolarità stilistiche.
Una tracklist che ti sorprende con Reverse, primo singolo (e video) estratto, l’apparente calma dell’intro di Holy Day che lascia spazio alle tipiche sonorità indie. L’impeccabile produzione di Federico Dragogna (chitarrista dei Ministri) regala delle sfumature che ricordano il suo gruppo, specialmente su In Tre e Il Nemico in Casa.
Sette pezzi in inglese e quattro in italiano, per sfatare il solito mito dei gruppi italiani che snobbano la propria lingua madre. Il testo di Come Se è perfetto così com’è, non potrei apprezzarlo diversamente. La title-track risente particolarmente dell’ effetto “Dragogna”: ritmo martellante, è adrenalinica, ha un profumo Ministrico.
Il tutto è un po difficile da etichettare, ma le influenze più significative sono certamente l’indie rock e le sfumature shoegaze.
We Are Sailing: stiamo navigando. Con il loro sound si sono spinti oltre il confine, e non sarà certo l’ultima volta. E’ un disco consigliatissimo, come una lente d’ingrandimento sul cuore. Voto: 9
Sara Pinarel (giugno 2011)
tracklist:
1. Reverse
2. Holy day
3. Il nemico in casa
4. Solaris
5. Come se
6. We are sailing
7. Blazing star
8. In tre
9. Tremolo
10. Drive away
11. Xave.