Sembra che nel 1980 l’esplosivo proliferare di idee e situazioni, contraddistinto da esordi su esordi quasi sempre interessanti ed in alcuni casi eccellenti, non debba conoscere soste di sorta ed anche gli Athletico Spizz 80 colgono con “Do a runner” l’occasione di farsi un bel tuffo in questa incredibile e affollatissima piscina.
Hanno un materassino che sobbalza con l’acqua calma e li immaginiamo schernire gli altri anche se non cercano la rissa a tutti i costi (per questo ci sono già i Killing Joke a centro piscina).
Sono al quarto cambio di denominazione sociale gli Athletico che dopo Spizz 77, Spizz Oil e Spizz Energi optano per un prefisso che omaggia i giochi olimpici di Mosca.
“Do a runner”, a detta della critica, focalizza meglio le intenzioni rappresentate dagli EP del 1978 (“6000 crazy”) e del 1979 (“Cold city”), dai 45 giri “Soldier Soldier” e “Where’s the captain Kirk” (il loro anthem più noto) e dal decisivo “No room” che ha indotto la A&M a scritturarli. In rapida successione vengono pubblicati un altro singolo (“Hot desert”) e l’album in oggetto.
Sarebbe interessante che qualcuno si preoccupasse di assemblare tutta questa roba dal momento che di essa su “Do a runner” non vi è traccia.
Anche Spizz infatti è convinto sostenitore della tesi, già cara ai Buzzcocks, che vede il 45 giri come un unicum a sé stante e, insomma, il 33 giri è proprio un’altra faccenda.
Ma Spizz può stare tranquillo dal momento che la A&M, nel sollazzarsi con la vacca grassa dei Police, si soffierà appena le punta delle dita nell’ascoltare le pasticche nevrotiche di “Do a runner”.
Spizz viene dal Punk e si sente, ma centrifuga in salsa Wave selezioni comunque Poppeggianti e vengono in mente in alcuni passaggi gli Xtc di “White music” e “Go2”, per l’organetto isterico of course ma anche per l’obliquità di strofe che si aprono in ritornelli solari (i migliori quelli di “Personimpersonator” e di “Effortless”). Pur non essendo trascendentale, c’è nella proposta degli Athletico Spizz 80 una stravaganza di fondo (l’utilizzo in più di un occasione del ¾ può costituire parziale esempio) che li rende interessanti con punte di particolare eclettismo in “Clocks are big”, “Intimate” ed “Red and black”. Più legate all’indole originaria “New species” ed “European heroes” tradiscono l’ascendente, ma anche grazie alla fervida fantasia dell’autore, che sembra privilegiare nei testi una particolare sensibilità per fanta-politica dagli scenari poco rassicuranti, riescono nell’intento di mantenere desta la curiosità.
Athletico Spizz 80: Spizz, Jim Solar, Mark Coalfield, C.P. Snare, Dave Scott.
Anto (1980)
Tracklist:
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|