14 luglio 2010, la grinta di Nina Zilli carica platea e spalti, che pian piano si riempiono, accompagnando gli avventori verso il tramonto con un’esibizione ben riuscita, in grado di smentire anche i baustelliani più scettici (perché si sa, il baustelliano d.o.c. tende a snobbare la musica italiana dai testi intellegibili).
Il silenzio che anticipa l’arrivo dei tre è sorprendentemente interrotto dalle armoniosa melodia di una delle più celebri opere di Wolfgang Amadeus Mozart – le nozze di Figaro – al termine della quale eccoli, finalmente, i Mistici dell’occidente. Francesco, Rachele e Claudio entrano in scena sulle note de I provinciali e questo inizio si rivela già di per se una gradita sorpresa, soprattutto per coloro che, presenti al concerto tenutosi lo scorso aprile all’Atlantico, temevano che la scaletta avrebbe contato solo pochi dei passati capolavori lasciando così maggior spazio a quelli dall’ultimo album.
L’intero concerto è organizzato in modo tale da alternare un pezzo dell’ultimo album a canzoni del passato e così, i Mistici, Il Sottoscritto, La Canzone della Rivoluzione, Le Rane, La Bambolina e San Francesco e, naturalmente, Gli Spietati sono i 7 pezzi scelti per rappresentare, degnamente, i loro ultimo lavoro (peccato per l’assenza del brano l’Estate Enigmistica, che il gruppo sembra non appezzare particolarmente ai live).
Anche la selezione dei pezzi tratti dai lavori precedenti è stata di tutto rispetto: la Moda del Lento, La Canzone del Parco, Gomma, La Guerra è finita, Panico!, Antropophagus, ed il Corvo Joe emozionano e si lasciano cantare a squarciagola. Un medley composto da Noi Bambine Non Abbiamo Scelta/Cinecittà/Beethoven o Chopin è poi seguito da una grandissima sorpresa, un’omaggio alla Capitale, provato giusto qualche ora prima dell’inizio del concerto: Nun Je Dà Retta Roma e Piangi Roma mandano il pubblico in visibilio.
E’ mezzanotte e la musica deve finire, è mezzanotte ed ha già avuto inizio il count-down per il prossimo concerto.
Magari, con un po’ di fortuna, non si dovrà attendere molto, in fondo si sa, Francesco Bianconi, “se ritornerai saranno centomilacinquecento battiti per unità di tempo”.
Greta Giordano (luglio 2010)
© Alessandro Ferrara in esclusiva per Miusika.net
Baustelle – live @ Rock in Roma 2010
Nina Zilli – live @ Rock in Roma 2010
© Alessandro Ferrara in esclusiva per Miusika.net