BEPI AND THE PRISMAS presentano il video dal titolo VIVA L’ITALIA – famosissimo in tutto il nord Italia, con il suo repertorio di canzoni in dialetto bergamasco, ora “Il Bepi” è pronto a stupire con un brano in Italiano…

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  Su Wikipedia è stato postata una sua biografia in dialetto bergamasco

Nella provincia di Bergamo (una delle più popolose d’Italia) fa sfracelli dal vivo

I suoi album hanno venduto migliaia di copie

Con il nuovo album Bepi ci prova anche con alcuni brani in italiano e una canzone per le radio e tv dal titolo rappresentativo

 

Il Bepi & The Prismas

Presenta il singolo “VIVA L’ITALIA”

tratto dall’album

Ca7 (casèt)

 

 

Settimo album per Il Bepi & the Prismas. Bepi, famosissimo in Lombardia per il suo repertorio di canzoni cantate in dialetto bergamasco, propone un nuovo disco in cui sono presenti anche alcuni brani in italiano.

Uno di questi, “Viva l’Italia”, è il brano che propone alle radio e per cui è stato girato un video (guardalo qui; http://www.youtube.com/watch?v=G9l5Ieopp9E).

 

Il videoclip del brano “Viva l’Italia”, inserito nel CD Ca7 (casèt) di Bepi & The Prismas, è stato diretto da Tiziano Incani per quanto concerne la parte artistica e da Andrea Cominoli, con l’ausilio di Stefano Bianchi e Matteo La Gioia per la parte tecnica.

Il video, ambientato in 3 diverse locations (il Monte Blum sopra Rovetta (BG), il tratto di S.P. 35 tra Vertova e Casnigo e il Bar Icarus di Fiorano al Serio) vuole mettere in evidenza certi aspetti della provincia bergamasca e del nord in genere dei quali la retorica nazionalista pare costantemente dimenticarsi.

Imporre un sentimento patriottico a chi non ha mai modo di riconoscersi in alcun modello di italianità proposto dai media, dalla politica e dagli stereotipi è quantomeno paradossale, ancor più perché l’affermare la propria diversità viene interpretato ogni volta come un rigurgito razzista.

Si passa per carnefici, insomma, ma in realtà si è vittime.

Questa Bergamo fatica a identificarsi nel modello mediterraneo da sempre associato all’Italia e nemmeno gli viene consentito di dire: “Eh, ma…”. Che dovrebbero dire allora i sud-tirolesi, “costretti” a sentirsi parte di un mondo che, per forza di cose, avvertono come lontanissimo? Si può obbligare qualcuno all’amor patrio?

Nel brano compaiono, oltre alla band, anche il baritono bergamasco Gabriele Nani e il soprano novarese Marta Calcaterra.

 

 

 

 

 

 

 

 

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