Tra le innumerevoli vicende marginali che ruotano intorno al maelstrom del mercato della musica alternativa, quella dei Breathless sembra possedere tutti i crismi cult-classici che la rendono appetibile soltanto ai più curiosi tra completisti e sinceri ammiratori del gothic style.
Pochi concerti, promozione spartana e lontana dai canali con maggiore audience e consensi più vivaci in alcuni paesi del Nord Europa (e, stranamente, anche nel nostro), piuttosto che nella loro terra di origine.
I fans di stretta osservanza troveranno parca la gamma delle novità in questo loro nuovo“Chasing promises” a meno di non considerare tale l’appena percettibile (ma ulteriore) diminuzione del tasso psichedelico che caratterizzava i precedenti dischi.
Nulla di irreparabile comunque: chi ama le tranquille meditazioni sul crinale dell’esistenzialismo caro ai wavers della prima ora e le pulsazioni vicine al battito dei Joy Division avrà di che placidarsi.
Tuttavia così, e mi scusino i Breathless e i loro ammiratori, così è un po’ troppo facile, qualche scarto ed accelerazione in più non avrebbero nuociuto e avrebbero forse stemperato l’eccessiva omogeneità di un disco che ai blocchi di partenza si muove con un discreto tempo di reazione ma che poi mostra fiato corto per tagliare il traguardo un po’ sulle gambe.
C’è un momento di struggente intensità che va comunque sottolineato ed è il bagliore accecante di “Here by chance” davvero un gran pezzo con una chitarra implacabile d’altri tempi (e allora forse di questi tempi).
Non credo che ai Breathless interessi sterzare, il loro mondo gli basta. Ma se mai dovessero pensare di cambiare qualcosa bhè questo è il momento più adatto.
Anto (1989)
Tracklist:
- Compulsion
- Here By Chance
- Better Late Than Never
- Heartburst
- Moment By Moment
- Smash Palace
- Sometimes On Sunday
- Glow