Rock Archivi - Pagina 18 di 21

NATIONAL HEALTH “National Health” (1978)

11gennaioAntoRock, Sotto le stelle del jazz

“Credo che il motivo principale per cui io e Alan Gowen abbiamo deciso di formare i National Health, con l’intento di suonare musica intricata e prevalentemente strumentale, sia la reazione (del tutto naturale) all’idea che la riconosciuta incapacità di suonare il proprio strumento possa essere considerata come una manifestazione di genio. Di certo non

TOM VERLAINE “Tom Verlaine” (1979)

9gennaioAntoAlternative, Pop, Rock

L’esordio solista di Tom Verlaine (ottimo, lo dico subito) costituisce il naturale proseguimento di quell’inclinazione romantico-autunnale che faceva capolino nelle pieghe di “Adventure”, secondo sottovalutato disco dei Television, e conferma che la vera testa pensante del quartetto era e rimane quella dal collo lungo (vedere la back cover per credere) di Mr. Tom Verlaine.

JOAN ARMATRADING “To the limit” (1978)

4gennaioAntoAnima Black, Pop, Rock

Per anni ho ascoltato Joan Armatrading durante i mesi estivi a casa di Marcello che aveva in custodia un paio di suoi dischi: a memoria “Steppin’ out” (1979), “Me, Myself and I” (1980) e “To the limit” disco inciso per la A&M nel 1978, il primo ad incuriosirmi. Lo recupero qualche anno dopo ed

PETER GABRIEL “III” (1980)

30dicembreAnto2 CommentsPop, Rock

Fa davvero impressione scorrere la guest list dei musicisti che hanno partecipato alle registrazioni del terzo album, dal titolo omonimo, di Peter Gabriel, ex guru visionario dei Genesis alle prese con il tentativo di aggiornare la propria poetica agli stilemi di quanto accade nel 1980. Se “Games without frontiers”, preziosissima gemma della nuova collezione,

UNITED KINGDOM “United Kingdom” (1978)

11dicembreAntoRock

Curioso che il mio personale battesimo con la musica fu, nell’Aprile del 1978, non con un disco new wave (genere che di lì a poco mi avrebbe frastornato), ma con un 33 giri di un supergruppo formato per 2/4 da ex King Crimson (John Wetton e Bill Bruford), per ¼ da un ex Soft

LIVE WIRE “No fright” (1980)

18novembreAnto3 CommentsRock

Uno strano equivoco sembra caratterizzare alla base i Live Wire: l’avere due chitarristi innamorati dei Dire Straits ed un bassista funky innamorato di Pastorius. Ora, io non so di che pasta fosse il loro primo disco “Pick it up” né che pesci abbiano preso i vari reporter (magari il disco è buono e, quindi, non

Impact (Trio) – ‘Cause the overrush of time Demo (2007)

8novembreMarioRiflessi Metallici, Rock

Questo demo dei napoletani Impact (da non confondersi con l’omonima HC-band di Ferrara) mi consente di fare una riflessione sulla situazione delle giovani promesse italiche. E’ indubbio come il livello qualitativo medio sia decisamente alto, eppure nonostante ciò trovare spazio è difficilissimo forse anche più che negli anni passati, probabilmente dovuto

BRUCE COCKBURN “Further adventures of…” (1978)

29ottobreAntoPop, Rock

Solo molto tempo dopo sono riuscito a seguire il consiglio che Max Stefani diede su un vecchio numero del Mucchio a proposito di Bruce Cockburn: “Se un giorno deciderete di comprarvi tutti i suoi dischi in blocco, non ve ne pentirete”. Ora, proprio in blocco non l’ho fatto, ma nell’arco di un annetto, disco dopo

Benzina – io passo (2006)

12ottobreMario1 CommentAlternative, Rock

Siete alla ricerca di un gruppo che canta in italiano e che ha un forte impatto sonoro? Se si allora ascoltate “io passo” dei napoletani Benzina. I Benzina sono una band ad altissimo numero di ottani, capaci di dar vita a sonorità altamente

WAINES – a controversial earl playing (2007)

12ottobreMarioAlternative, Rock

Quello che vi invito a fare oggi è un rituale di evocazione. Allora, cominciate col disegnare una stella a cinque punte, ai vertici di queste punte mettete: gli Stray Cats di Brian Setzer, Johnny Cash, Jimi Hendrix (sia versione elettrica che blues), i Cramps e infine Nick Cave (con e senza Bad Seeds); ora fate