L’ho già scritto nella recensione dei Cleo Red Eyes, ma vedo fortunatamente che sono costretto a ripetermi: “il 2008 sembra che, nonostante la brutta fama di anno bisestile, voglia regalarci tanti bei dischi in questo scorcio di fine anno”.
Fortunatamente, perché il disco che vi propongo oggi è uno di quei dischi che nonostante alcune cupezze scalda e apre il cuore.
Sarà per la presenza di un artista che mi ha colpito come se fossi sulla via per Damasco col suo Splendore Terrore e il fatto che curi artisticamente la band perugina Colore Perfetto, ovvero Umberto Giardini noto Moltheni.
Sarà per la presenza di Un Giorno Migliore scritta da Moltheni insieme ai Colore Perfetto.
Sarà per la capacità dei Colore Perfetto di unire in mix affascinante pop, prog e gothic anni 80 (ascoltate Da quella sera e poi ditemi).
Sarà per la capacità musicale di questi ragazzi, con il contributo strumentale di Giacomo Fiorenza (che ha curato la produzione) e di Moltheni, di evocare i momenti migliori degli Wire (Immobile Attendo è esemplificativa), dei Massimo Volume e dello stesso Moltheni.
Sarà per la capacità di Davide Pollini e delle sue linee vocali, che a volte evocano il Mario Venuti meno enfatico a volte (manco a dirlo) Moltheni, di toccare corde profonde dentro di noi con semplicità senza lanciarsi in virtuosismi troppo spesso fini a se stessi.
Sarà per la presenza dei bei testi scritti da Davide Pollini, esclusa Un giorno Perfetto.
Sarà per il giusto equilibrio raggiunto da Giacomo Fiorenza in fase di produzione.
Sarà per la presenza di Moltheni anche come cantante e come corista.
Sarà per la sua semplicità perfetta.
Sarà per la somma di tutte queste cose o per qualcos’altro ancora, però per me rimane incontestabile un fatto, che questo disco è bellissimo!!!
Permettetemi perciò di dire grazie a Enrico Molteni, bassista dei Tre Allegri Ragazzi Morti ma in questo caso boss della Tempesta Dischi che ha permesso che Il Debutto potesse vedere la luce questo novembre.
Va da sé che dopo tutto quello che ho detto di questo disco (e non è abbastanza, credetemi) Il Debutto dei Colore Perfetto si candida a disco dell’anno.
Da avere, vale ogni centesimo del suo prezzo.
Ah in effetti un difetto quest’album lo ha, può causare dipendenza!
Mario (dicembre 2008)
Tracklist:
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Tempi Migliori
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Un Giorno Qualunque
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Immobile Attendo
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Il Muro
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L’essenza
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Da Quella Sera
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Labbra Morbide (karate)
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Sospesi
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Come Se Non Bastasse
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Novecento