Destroyer – Una data a Roma per il musicista canadese

 

destroyer 

07 Giugno 2016 – Roma 

 Quirinetta Sessions/ Unplugged in Monti
Via Marco Minghetti 5

Biglietto: 15 euro
Prevendite: a breve su www.ticketone.it
 INFO: www.facebook.com/UnpluggedInMonti/?fref=ts

Destroyer arriva a Roma per presentare Poison Season uscito via Dead Oceans (EU) / Merge (US).

Alla fine dell’estate Destroyer è tornato, a distanza di 3 anni dall’ultimo Kaputt, con un nuovo LP, Poison Season, seguito da un lungo tour mondiale.
Inoltre Destroyer ha pubblicato, in aggiunta all’album, un 12 pollici che comprende un remix di “Forces From Above” e l’orchestrale “Times Square, Poison Season”.

Destroyer è il progetto creato dal compositore di Vancouver Dan Bejar nel 1995. In questi 20 anni numerosissimi sono stati gli EP, le collaborazioni e gli album, tra cui ricordiamo City of Daughters (1998) e Thief (2000) prima del passaggio di label. Nel 2001 la band firma infatti con la Merge Records, label della North Carolina, e cambia line-up. Oltre a Bejar, infatti, sono ora presenti Nicholas Bragg (chitarra), Chris Frey (basso) e Fisher Rose (batteria, violino, synth, piano). Nel 2002 viene rilasciato This Night, mentre due anni dopo è la volta di Your Blues con cui il gruppo si confronta con una nuova forma di baroque pop.
E non si dimentichi che parallelamente nel 2000 Bejar debutta con i New Pornographers gruppo formato con uno stuolo di musicisti tra cui Neko Case.
Nel 2005 viene pubblicato l’EP Notorious Lightning and Other Works (realizzato con i Frog Eyes ), che precede l’ottavo LP, ossia Destroyer’s Rubies (2006). Passano un paio d’anni ed esce Trouble in Dreams (2008), un album pop rock in cui emerge anche la tradizione folk americana.

Nel 2009 viene pubblicato l’EP Bay of Pigs. Bejar collabora con Loscil (ossia col suo batterista Scott Morgan) nel suo album Endless Falls, prima di dedicarsi, con l’EP Archer on the Beache, ad un percorso ambient a cui partecipa anche Tim Hecker. All’inizio del 2011 viene rilasciato Kaputt.

Dan Bejar ha mostrato nella sua carriera un istinto camaleontico per il cambiamento, pur mantenendo sempre un’estetica unitaria. Non ci sono due album con lo stesso suono nella biografia di Dejar, eppure ciascuno di questi suona inequivocabilmente Destroyer. Del prossimo Poison Season sappiamo che Bejar si muove a metà tra il David Bowie dell’era ‘Hunky Dory’ e il pop sofisticato di Orange Juice e Prefab Sprout. I tredici brani che compongono l’album fondono uno splendore letterario casuale con un’intensa verve melodica, agili arrangiamenti con una sottile malinconia.

Ascolta il singolo “Dream Lover”: soundcloud.com/destroyerband/dream-lover

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