Diaframma all’Angelo Mai per MarteMagazine

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MArte Magazine “summer fest” con ospiti speciali i Diaframma

Una serata speciale per festeggiare l’inizio dell’estate tra buona musica, moda, artigianato, letteratura, dj e vj set

 

Venerdì 17 giugno 2011 – h. 22:00 – ANGELO MAI – via delle Terme di Caracalla 55 – Roma

 

Il webmagazine di MArteLive dedicato all’arte emergente a 360° festeggia l’inizio dell’estate 2011 con una serata speciale all’Angelo Mai, via delle Terme di Caracalla, 55 a Roma.

La serata vedrà come ospiti speciali i DIAFRAMMA, storica band della new wave italiana capitanata dal poeta Federico Fiumani. In apertura, i Management del Dolore Post-Operatorio, una delle nuove band di MArteLabel, l’etichetta discografica di MArteLive.

I Management del Dolore Post-operatorio sono impegnati in questi giorni nella produzione del primo album ufficiale sotto la produzione artistica di Manuele “Max Stirner” Fusaroli (Luci della Centrale Elettrica, Teatro Degli Orrori, Zen Circus).

Non solo musica venerdì 17 giugno all’Angelo Mai che per l’occasione ospiterà anche una mostra artigiana con alcuni dei partecipanti al MArteLive 2011, reading letterari, sfilate di moda, veejay set e deejay set.

Appuntamento ore 22.00 all’Angelo Mai, via delle Terme di Caracalla, 55 – Roma.

 

 

 

DIAFRAMMA

I Diaframma nascono nello stesso contesto musicale e territoriale dei Litfiba: la Firenze “new wave” dei primi anni 80. Sull’onda inglese del dark-rock decadente, i Diaframma esordiscono dapprima come cover band dei Joy Division, poi, nel 1982, incidono il loro primo singolo, “Pioggia”, accompagnato dal b-side “Illusione ottica”. La linea musicale del gruppo è chiara fin dai versi del singolo (La vita / si spegne / tra le gocce di pioggia). 

Gli splendidi testi del poeta chitarrista Federico Fiumani spingono il gruppo tra i più quotati sulla scena fiorentina dell’epoca. Seguono due singoli, “Circuito Chiuso” (1982) e “Altrove” (Contempo-1983), che confermano le notevoli capacità del quartetto, che vede nel 1984 Gianni Cicchi alla batteria, Leandro Cicchi al basso, Federico Fiumani alla chitarra e testi e Nicola Vannini alla voce. Dopo parecchie esibizioni nei club fiorentini, spesso insieme ai Litfiba, e l’allontanamento di Vannini (rimpiazzato da Miro Sassolini), i Diaframma incidono nel 1984 per l’etichetta indipendente IRA Siberia. Album scarno, diretto ed essenziale, con atmosfere cupe e malinconiche di chiara matrice “post-punk”, Siberia riscuote, con 50.000 copie, un grandissimo successo nelle vendite per la neonata etichetta. Assi portanti dell’album sono la splendida “Amsterdam”, in seguito duettata con i cugini Litfiba, “Neogrigio” e la title-track, pezzi arricchiti dalle magnifiche liriche di Fiumani, vero leader di una band che cambierà ripetutamente formazione nel corso degli anni. Nel 1986 la new wave è morta, e Tre Volte Lacrime vuole essere un avvicinamento a melodie più solari ed eclettiche rispetto a quelle tenebrose dell’album precedente, con uno dei più fortunati brani di Fiumani, “Marisa Allasio”, ripreso in seguito dal gruppo napoletano Argine. Resta però dal vivo la dimensione ideale dei Diaframma, molto apprezzati ormai anche fuori Firenze e dominatori indiscussi del circuito underground italiano di quel periodo. Peccato che in studio Fiumani abbandoni gradualmente la strada del rock per una via più commerciale. 

MANAGEMENT DEL DOLORE POST-OPERATORIO

Il Management del Dolore Post-Operatorio nasce nel 2006 a Lanciano, nella provincia abruzzese, dove iniziano la gestazione di quello che in poco tempo diventerà il sound caratterizzante della band: un suono grezzo e sporco, accompagnato da testi provocatori, diretti e apocalittici.

Nel 2008 pubblicano il loro primo album “Mestruazioni”, un lavoro che riceve numerosi consensi e inserisce i Made Dopo tra i migliori gruppi emergenti italiani.

Grazie anche ad un impatto live folgorante, i quattro abruzzesi vengono scelti per l’apertura dei concerti di importanti artisti come Zen Circus, Nouvelle Vague, Echo & the Bunnymen, Bud Spencer Blues Explosion e Planet Funk.

Luca Romagnoli (voce), Marco Di Nardo (chitarra), Andrea Paone (basso) e Nicola Ceroli (batteria) in pochi anni hanno fatto incetta di premi e riconoscimenti: Italia Wave band, Primo Maggio Tutto L’Anno Abruzzo, quarto posto nella Top 50 brand new del MeiWeb con il singolo “Nei Palazzi”, premio speciale per “l’innovazione tecnologica applicata alla musica” (video-pin) al MEI 2010 e infine il “Premio Speciale MArteLabel 2010” con l’ingresso nel roster dell’etichetta.

Durante i loro concerti il pubblico si divide tra coloro che rimangono increduli osservando il frontman parlare con velata ironia di matti, eroi vecchi e grassi e di un’esistenza trascorsa tra quattro mura di cemento e tra coloro che si lasciano trascinare fino in fondo alla loro follia .

Un post-punk permeato dalla new wave italiana, ma che si nutre di rock. La loro è una musica DELLA crisi e NON contro la crisi. Il loro impegno “civile” si può definire “nichilistico”perchè è preso come puro divertimento.

Nell’autunno del 2011 è prevista l’uscita del nuovo album con la produzione artistica di Manuele “Max Stirner” Fusaroli, produttore atistico/esecutivo di Le luci della Centrale Elettrica, Zen Circus e Nada.

 

 

 

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