Grey Like Masquerade – Intervista

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I Grey Like Masquerade non sono molto conosciuti in Italia, ma il 2 aprile al Circolone di Legnano hanno catturato numerosi fans. Dopo il concerto li ho intervistati per sapere le impressioni sulla serata e i loro progetti futuri.

 

 

 

Miusika: Siete lontani dal vostro Paese, venite dal Belgio, giusto? Quali sono i pro e i contro del suonare davanti a gente nuova? Avete guadagnato molti fans al Circolone, siete piaciuti molto!

GLM: La cosa migliore del suonare all’estero è l’opportunità di attirare nuovi fans, che magari non hanno mai ascoltato la nostra musica, e portarla fuori dal nostro Paese. Non è assolutamente facile come cosa, perché in alcune parti d’Europa vanno molto l’hardcore, il punk, il punkrock… e il nostro genere piace meno. Ma durante il 2010 e questo inizio di 2011 ci siamo accorti che la nostra musica piace agli italiani che vengono ai concerti, quindi siamo sicuri di poter avere un bel gruppo di fans qui.

La cosa peggiore, a parte i lunghi viaggi che dobbiamo fare, è che abbiamo un’unica chance per convincere il pubblico e fargli apprezzare la nostra musica, poiché venendo dal Belgio abbiamo la possibilità di suonare in Italia solo una volta all’anno. Quindi dobbiamo dare il meglio quando siamo sul palco!

Un’altro contro è che gli italiani sono più riservati dei belgi. Nel nostro Paese, tutti iniziano a pogare dal primo secondo, cantando e facendo headbanging, mentre in Italia non abbiamo visto cose del genere tranne al Circolone. Ma forse significa che dobbiamo metterci più impegno per incoraggiare il pubblico italiano.

Miusika: Com’è la scena musicale del vostro Paese? È difficile emergere come band?

062.jpgGLM: Abbiamo una fantastica scena musicale con moltissime bands promettenti (Campus, The Maple Room, …) e anche alcuni festivals interessanti (Groezrock, Riorock, Rockfest). Si sa che la musica è una parte molto importante della vita di tutti.

L’unica nota negativa in Belgio è far venire la gente ai concerti, perché a causa della crisi finanziaria non si hanno più i soldi per andare a due o tre concerti ogni settimana. Si aspettano sempre band straniere importanti. Perciò il pubblico ai concerti è calato negli ultimi anni e gli organizzatori non vogliono rischiare di perdere soldi. Quindi non è calato solamente il pubblico, ma anche il numero di organizzatori e di concerti.

Miusika: Prendete ispirazione da qualcosa in particolare? Oppure mischiate tutte le vostre idee e vedete cosa ne viene fuori?

GLM: Non abbiamo una vera e propria fonte di ispirazione. Siamo tutti imparentati, tranne il nostro bassista, e ci conosciamo da una vita. Ciò crea una dinamica speciale che molte bands non hanno. Siamo cresciuti ascoltando la stessa musica, ma ognuno di noi ha le proprie preferenze che lo influenzano.

Per il fatto che ci conosciamo alla perfezione, ormai siamo in grado di leggerci nel pensiero mentre proviamo: capita spesso che uno di noi inizi a improvvisare e gli altri lo seguano, ed è da qui che nascono le nostre idee.

Miusika: Diteci qualcosa riguardo al vostro percorso musicale, al vostro album di debutto “Perception is Everything” e agli obiettivi che volete raggiungere.

096.jpgGLM: Abbiamo iniziato 8 anni fa, eravamo una cover band punkrock.

Gradualmente abbiamo iniziato a creare le nostre canzoni, suonando nelle cantine di amici e a piccoli festivals. Poi abbiamo deciso di lasciare la scena punkrock, abbiamo cambiato il nome della band e il genere musicale, che è quello di Perception is Everything.

L’album parla di guardare oltre ciò che è ovvio, oltre ciò che vediamo, per trovare il significato più profondo di ogni cosa. A molte persone interessa solamente di essere viste nella scena musicale, non gli importa della musica in sé.

Quello che ci piacerebbe fare è firmare con una casa discografica per poter promuovere e distribuire la nostra musica in modo migliore, suonare per la seconda volta ad alcuni festivals in Belgio come il Pukkelpop e il Groezrock e fare un tour europeo di alcune settimane con una band straniera conosciuta.

Miusika: Che programmi avete per il resto del 2011?

GLM: Registreremo un nuovo album a maggio, lo promuoveremo molto durante l’estate e poi lo faremo uscire a settembre. Speriamo che le nuove canzoni spacchino e ci portino un fantastico 2012. Forse faremo anche un tour a fine anno.

 

 

 

Elena Antolini (aprile 2011)

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