HAPPY MONDAYS spostati al 27 maggio, all’Estragon (BO)

 

 

HAPPY MONDAYS

SPOSTATI DAL 13 AL 27 MAGGIO

 

Il concerto degli HAPPY MONDAYS, quinta data del RockER Festival 2011, previsto all’Estragon di Bologna il prossimo venerdì 13 maggio, è stato spostato al 27 maggio.

 

Lo spostamento di data, indipendente dalla volontà di Grinding Halt Concerti e di Estragon, è dovuto ad impegni imprevisti della band britannica.

I biglietti acquistati in prevendita restano validi per la nuova data e resta invariato il costo del tagliando d’ingresso. Chi fosse impossibilitato a partecipare alla nuova data, può farsi rimborsare il biglietto presso la prevendita ove lo ha acquistato.

Per informazioni: 051 0955199 (Estragon Shop), 051 323490,

 

HAPPY MONDAYS (UK – Dance Rock Legends – Factory recs)

ESCLUSIVA NAZIONALE – PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA

 

+ Special Guest PAUL COLLINS BEAT (USA -Power pop legend)

 

Gli Happy Mondays sono un gruppo alternative dance/dance rock formato a Manchester nel 1983. Sono i maggiori esponenti della scena dance underground, uno dei primi gruppi che fusero la musica dance con il punk rock e portavoce della corrente Madchester insieme agli Stone Roses. Il loro stile musicale è stato punto di riferimento di band che appartengono sia alla scena dance che a quella punk, quali Klaxons, Shitdisco, !!!, Green day, Sum 41, LCD Soundsystem, Daft punk e soprattutto Oasis, che da loro copiarono/ispirarono lo stile espressivo-vocale e l’atteggiamento ribelle.

 

Gli Happy Mondays non furono soltanto esponenti celeberrimi del “Madchester” che scosse la Gran Bretagna negli anni ’90, ma furono anche emblematici delle sue origini sociali. Formati nel 1981 dal delinquente giovanile e tossicodipendente Shaun Ryder, gli Happy Mondays rappresentavano l’alienazione dei giovani sottoproletari delle zone industriali (come appunto Manchester) durante il periodo conservatore di Margaret Thatcher. Man mano che le discoteche rimpiazzavano i pub come luogo di perdizione per i giovani, il techno di Detroit soppiantava il vecchio rhythm and blues dei pub.

 

Un gruppo leggendario, guidato da un leader tanto pazzo quanto geniale. Tony Wilson, boss della Factory records che lanciò oltre agli Happy Mondays anche i Joy Division, lo ha definito il più grande poeta inglese dai tempi di W. B. Yeats. La storia degli Happy Mondays, del loro iniziale successo e del complicato rapporto tra etichetta e gruppo è diventata nel 2002 un film cult dal titolo “24 Hours Party People“, diretto da Micheal Winterbottom.

 

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