Hugo Race è uno che sa il fatto suo: dopo aver partecipato alla nascita dei Bad Seeds di Nick Cave, l’australiano s’è stabilito in Europa e negli ultimi anni nella “nostra” Catania, non interrompendo quel flusso creativo che l’ha caratterizzato dagli anni ottanta ad oggi.
C’è molta aspettativa tra i fan accorsi al concerto, Hugo Race difatti è un personaggio mitico per quelli che son cresciuti con il mito dei Bad Seeds e che hanno seguito le avventure dell’australo-catanese.
La location del concerto è perfetta per il concerto: ambientino intimo, belle luci e palco vicinissimo al pubblico, insomma le condizioni per assistere a un bel concerto ci sono tutte.
Il live è tutto sangue sudore e lacrime, si vede che il ragazzo è uno che ci crede e non lascia spazio a delusione, né a rimpianti.
La sezione ritmica è collaudata e sorprende il batterista, un vero fabbro dietro le pelli.
Alla fine del concerto gli umori sono ottimi, il sudore un po’ si è asciugato e Hugo può finalmente accendersi la sua meritata sigaretta…