Nonostante il freddo, la delusione e la tristezza, un gruppo di fan arrivati da tutta Italia si è ritrovato lo scorso 14 novembre fuori l’Alpitour di Torino, dove era prevista l’ultima data italiana dei Foo Fighters. Per scaldarsi il cuore e l’animo rattristito dall’annullamento del restante tour europeo (e di conseguenza la data torinese) e per provare ad affrontare insieme la tristezza dopo gli eventi tragici di Parigi, questi ragazzi hanno improvvisato un video messaggio cantando Wheels.
Tutto è nato da un evento creato su Facebook all’ultimo momento da Lucia, in seguito all’annuncio pubblicato dallo stesso gruppo statunitense sulla loro pagina:
“È con profonda tristezza e con sincera preoccupazione per tutti quelli che si trovano a Parigi che abbiamo deciso di cancellare il resto del nostro tour. Dopo questa violenza senza senso, la chiusura dei confini e il lutto internazionale, non possiamo continuare. Non c’è altro modo per dirlo. È una follia, una merda. I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno a tutte le vittime e a coloro che hanno perso una persona amata“.
Così scrivevano i Foo Fighters a poche ore dal concerto tanto atteso. Lo sconforto, la rabbia e la delusione si è impossessata subito dei tanti ormai già fuori il palazzetto, ma questo gruppetto con tre chitarre e una GoPro è riuscito a reagire nell’unico modo possibile: cantando, stando insieme, rinvitando i Foo Fighters appena possibile a Torino, dedicando i loro quattro minuti di video alle vittime di Parigi. E lanciando un messaggio importantissimo: Music is louder than hate – La musica è più forte dell’odio.