MERCOLEDI’ 11 MAGGIO
BILLY BRAGG
+ Mardi Gras
botteghino
20:30
concerti
21:00
ingresso
18 euro + 2,70 euro d.p.
@ CIRCOLO DEGLI ARTISTI
Via Casilina Vecchia 42 – Roma
06 70305684;
Classe 1957, Billy Bragg è da sempre considerato nel panorama musicale colui che ha saputo coniugare folk, blues e punk con il suo costante impegno politico.
Da sempre accompagnato dalla sua inseparabile chitarra, inizia la sua carriera attorno al 1977 nella band punk/R&B Riff Raff, scioltasi poi nel 1981. Dopo aver sperimentato per pochi mesi una deludente vita militare, imbraccia la chitarra e intraprende la sua carriera solista girando tutta l’Inghilterra.
Nel corso degli anni non ha mai smesso di unire la musica al suo attivismo politico per il quale è stato anche arrestato nell’84 a Trafalgar Square durante un presidio sotto l’Ambasciata Sudafricana, a favore dei minatori.
Tra il 1983 e il 2000 pubblica molti album che trovano posto tra le migliori chart inglesi e americane: Life’s a Riot with Spy Vs. Spy (1983), Brewing Up with Billy Bragg (1984), Talking with the Taxman about Poetry (1986), Back to Basics (1987), The Peel Sessions (1987), Workers Playtime (1988), The Internationale (1990), The Peel Sessions Album (1991), Don’t Try This at Home (1991), Victim of Geography (1993), William Bloke (1996), Bloke on Bloke (1997), Mermaid Avenue (1998), Reaching to the Converted (1999).
Mermaid Avenue Vol. II (2000), England, Half English (2002), Must I Paint You a Picture? The Essential Billy Bragg (2003), Volume 1 (Box Set) (2006), e l’ultimo Mr. Love & Justice (2008) sono gli album pubblicati nel nuovo millennio.
Quest’ultimo album è stato preceduto da anni di forte attivismo e da un sempre crescente numero di giovani musicisti e artisti, che hanno scoperto la sua musica.
Una su tutti Kate Nash, con la quale si è esibito ben due volte: nel 2007 all’Electric Ballroom del Camden Crawl e al London’s Union Chapel nel Novembre dello stesso anno a favore dell’associazione Mencap.
La stessa Kate Nash ha dichiarato all’NME: “Quando osservavo Billy Bragg all’ Electric Ballroom, era la cosa più bella di sempre: vedere lui, un ragazzo, un chitarrista, e per lui notare un tale effetto su tutta quella gente! Ognuno stava sorridendo e cantando. Questo vuol dire comunicare davvero con il pubblico.”
Nel 2007 Billy Bragg festeggia il suo 50° compleanno con molteplici iniziative: a Febbraio si fa promotore di un’iniziativa chiamata Jail Guitar Doors , un’organizzazione no profit che forniva chitarre e altri strumenti alle persone che svolgevano attività di riabilitazione dei detenuti nelle carceri britanniche.
L’iniziativa conquistò tutte le prime pagine nel luglio del 2007 quando Mick Jones, lo stimato chitarrista e cofondatore dei Clash, chiamò Billy per un concerto alla Wormwood Scrubs prigione di Londra. La Jail Guitar Doors ha fornito chitarre per più di 30 prigioni dal suo inizio.
A marzo viaggiò in Texas per il lancio della Jail Guitar Doors USA, in collaborazione con l’ ex chitarrista degli MC5 Wayne Kramer, assieme a Tom Morello dei Rage Against the Machine. Suonarono alla Travis County Jail ad Austin , prima del formale lancio dell’iniziativa con uno show alla Ghost Room.
Ad Aprile, Billy si dedica alla stesura del suo libro ‘The Progressive Patriot’ messo in scena alla Wellcome Gallery di Londra con uno spettacolo intitolato ‘Pressure Drop’; racconta la storia di una famiglia della classe operaia distrutta dalla decisione di uno dei membri di entrare come consigliere in un partito politico razzista. Bragg compose 6 canzoni per questa opera e ogni sera, per cinque settimane consecutive, le suonava con la sua band. La vittoria sul razzismo arriva nel 2005, dopo la sua campagna massiccia a Barking, un industriale sobborgo della Londra orientale, divenuto un punto caldo nella campagna elettorale perchè roccaforte del Partito Nazionale British National Party. La campagna portò come risultato la perdita da parte del Partito Nazionale e di tutte le sue poltrone al consiglio.
Questa vittoria fu celebrata il mese successivo a Glastonbury dove Billy era direttore artistico del Left Field, un palco attivista dove si tenevano ogni giorno dibattiti e concerti ogni notte.
Sempre nel 2007, Billy Bragg riceve il prestigioso premio ‘Classic Songwriter’ ai Q Awards dove viene presentato da KT Tunstall in questo modo: ‘ Ho sempre desiderato che Billy fosse il mio prefessore di Storia o un fratello maggiore!’
‘Billy Bragg è una formidabile e curiosa combinazione di raccontastorie, storico, attivista, padre, fanatico, viaggiatore, intrattenitore, menestrello, umorista e studioso. Ha sempre avuto un suo punto di vista, una parola di saggezza, affascinanti intuizioni, un ragionamento rilassante, un illuminante idea, una brillante battuta, sempre e comunque.
Parlando con lui sono sempre allertato dal trascendente fatto che egli fece una piccola apparizione in Chronicles di Bob Dylan e questo offre un livello divino al suo forte senso comune.’
Paul Morley, The Guardian.