Atome Primitif
“Three years, three days“
Etichetta; Urban49
distribuzione Halidon
Con la faccia che guarda dritto ai propri piedi (vedi alla voce shoegazing), la testa che parte per territori intrisi di astrazione, nuvole, bellezza impalpabile, Atome Primitif pensano musica in libertà, fuori dagli schemi. Lo si può notare negli undici episodi che compongono questo loro primo lavoro, “Three years three days“. Il titolo è un duplice riferimento ai tempi record di registrazione in studio; con le parole della stessa cantante Azzurra Giorgi «tre anni trovano la loro sintesi in tre giorni».
Ci si muove su un territorio musicale tendenzialmente alternative, ma con il giusto debito all’elettronica: il risultato è un impasto caldo e avvolgente, la voce è sangue e corpo che la spina dorsale delle linee del basso di Giacomo Ferrera riesce a far camminare; aiutano il tappeto sonoro della batteria di Claudio Cicchetti e le tante anime della chitarra di Clelia Patrono.
“Tuna drama“, il singolo dell’album, tragicomica storia di un tonno che finisce ad essere condimento per gli spaghetti è la sintesi del modus operandi di Atome Primitif.