Serata particolare, in quel di Milano.
Sul palco del Magnolia si presentano due band che in realtà sono tre; il gruppo headliner della serata, infatti, è una fusione tra i Jennifer Gentle e i Verdena, e la gente curiosa di ascoltare questo insolito progetto non è affatto poca.
Aprono le danze i graffianti Love in Elevator, trio che rappresenta in tutto e per tutto il puro stile grunge anni novanta.
Giocano su dissonanze e distorsioni estreme, la tecnica c’è ma in questo caso viene messa in ombra dall’energia con cui la band affronta i suoi 30 minuti di esibizione. Durante l’ascolto la mente vaga verso gruppi come The Hole o Distillers e la cantante, Anna, ha uno stile vocale che strizza l’occhio in alcuni tratti persino a Bjork, tra un grido e l’altro (chi ha detto che le donne non hanno le palle?).
Disagio, rabbia e un pizzico di schizofrenia danno lustro ad un decennio, purtroppo, ormai passato. La gente non risponde con esagerato entusiasmo. E fa male.
Dopo una breve pausa, ecco salire sul palco Marco Fasolo (voce e chitarra) e Liviano Mos (voce e tastiere) dei Jennifer Gentle, con la partecipazione alla batteria e al basso dei fratelli Ferrari. E si cambia completamente registro.
Qui a prevalere sono sonorità pulite ed impeccabili, che rievocano a tratti il rock anni 50, a tratti il brit pop di qualche anno fa.
Sperimentano, ripropongono pezzi propri “pimpati” dall’energia di Alberto e Luca, e il risultato è eccellente. La voce di mr. Fasolo è un continuo alternarsi tra acuti, grida e vocalizzi suadenti. L’idea che ci si fa ascoltando le canzoni, una dopo l’altra, è che sia un enorme gioco, piacevole e mai banale.
Chiunque si aspettasse una prevalenza di suoni grunge, è dovuto tornare a casa a bocca asciutta, ma il primo premio viene comunque assegnato, a furor di popolo, alla godibilità del tutto. Virtuosismi di chitarra ed ottime armonizzazioni lasciano spazio talvolta ad energiche scariche di puro rock. Il ritmo sale quando entra in gioco la potenza dei Verdena, ma senza discostarsi mai troppo dall’atmosfera generale. C’è perfino spazio per qualche attimo di follia con il ritorno sul palco dei Love in Elevator che sancisce, per il tempo di una canzone, la vittoria del noise puro e semplice. Dopo una ballata fatta di sola voce, chitarra e tastiera, altri due pezzi energici col quartetto al completo. E si chiude col botto.
Insomma, esperimento perfettamente riuscito.
Dex (maggio 2009)
© Lara Brambilla in esclusiva per Miusika.net – Love in Elevator live @ Magnolia (Milano) 05-05-2009
© Lara Brambilla in esclusiva per Miusika.net – Jennifer Gentle + Luca & Alberto (Verdena) live @ Magnolia (Milano) 05-05-2009
