LUDOVICO EINAUDI
AL TEATRO ROMANO DI OSTIA ANTICA
LUNEDI 25 LUGLIO
Prezzo biglietto:
PLATEA: € 35 + prev.
GRADINATA: € 30 + prev.
APERTURA PORTE: ore 19.30
INIZIO CONCERTO: ore 21.30
Info diversamente abili:
Tel. 06-54220870
LUDOVICO EINAUDI in concerto al Teatro Romano di Ostia Antica, lunedì 25 luglio.
Ludovico Einaudi è compositore e pianista. La sua musica affonda le radici nella tradizione classica con l’innesto di elementi derivati dalla musica pop, rock, folk e contemporanea. Le sue melodie, profondamente evocative e di grande impatto emotivo, lo hanno reso oggi uno degli artisti più apprezzati e richiesti della scena musicale internazionale. A seguito del suo ultimo album, “Nightbook” (Decca 2009), si esibito in un tour europeo di oltre 80 concerti, culminato nel marzo del 2010 con un concerto alla Royal Albert Hall di Londra davanti a 5000 persone. Tiene concerti e promuove la sua musica in tutto il mondo.
Nato a Torino il 23 novembre 1955, Einaudi si è diplomato in composizione al Conservatorio G. Verdi di Milano, e si è perfezionato sotto la guida di Luciano Berio. Nel 1990 pubblica ‘Stanze’, 16 composizioni interpretate dall’arpa elettrica di Cecilia Chailly.
Ma è l’album “Le Onde” (1996) che rappresenta il vero punto di svolta nella sua carriera. Con “Le Onde” Einaudi compone e interpreta un ciclo di ballate per pianoforte ispirato dall’omonimo romanzo di Virginia Woolf. Il disco, concentrato di quel suono circolare, avvolgente e minimalista che diventerà la cifra del suo stile, sarà pubblicato un paio di anni dopo nel Regno Unito, riscuotendo unanime consenso di pubblico e di critica.
Nel frattempo il regista Nanni Moretti sceglie alcuni brani per il suo film “Aprile”, a cui faranno seguito una serie di proficue e premiate collaborazioni con il cinema.
L’atteso seguito di “Le Onde” si intitola “Eden Roc” (1999) e prosegue la ricerca sull’approfondimento della canzone strumentale iniziata precedentemente, con l’aggiunta di un quintetto d’archi e della collaborazione con il grande musicista armeno Djivan Gasparijan. Sul finire del 2001 è tempo di “I Giorni”, altra raccolta di brani per piano solo, sulla scia di un viaggio in Mali – terra di cantastorie e di antiche tradizioni musicali durante il quale Einaudi incontra il maestro della kora Toumani Diabate. Nello 2003 è nel cartellone della Scala di Milano, dove registra il doppio live “LaScala:Concert 03 03 03”, che contiene tutti i brani più noti dell’autore e anche un omaggio al rock con una versione di “Lady Jane” dei Rolling Stones. Quando esce “Una mattina”, il primo album firmato con la Decca, nell’autunno del 2004, il disco schizza subito al primo posto delle charts britanniche di musica classica.
Nel 2006 esce “Divenire” registrato in Inghilterra con la Liverpool Philarmonic Orchestra che riscuote un grandissimo successo di critica e di vendite (Disco d’oro in Italia). L’album contiene brani orchestrali di grande impatto sonoro insieme ad intense composizioni per piano solo e alcune sperimentazioni sonore di grande suggestione. Da quel momento, Einaudi inizia un tour fortunato e pressoché infinito, che lo porta in giro per tutto il mondo, offrendogli spunti per collaborazioni inedite e sempre più stimolanti, in bilico tra suoni classici e d’avanguardia, suggestioni etniche ed elettronica.
Nel 2010 Einaudi è stato Maestro Concertatore della serata conclusiva del festival “La Notte della Taranta”a Melpignano, davanti a 100.000 persone. L’incarico gli è stato rinnovato per l’edizione del 2011.
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