MARCO PARENTE presenta il nuovo lavoro Martedì 12 Aprile al Circolo Degli Artisti

marco_parente.jpg 

MARTEDI’ 12 APRILE

MARCO PARENTE

+ elio p(e)tri

botteghino

20:30

concerti

21:00

ingresso

8 euro + 1,50 euro d.p.

@ CIRCOLO DEGLI ARTISTI

Via Casilina Vecchia 42 – Roma

06 70305684

MARCO PARENTE

Marco Parente è uno dei songwriter più brillanti e inafferrabili del panorama contemporaneo italiano. Attivo dal 1997, ha pubblicato sei dischi di studio, un live e un doppio DVD che hanno messo in evidenza volontà di rompere gli schemi, coerenza alla propria visione stilistica in perenne mutamento e accurata ricerca sonora e testuale. Senza dimenticare l’apertura mentale nel confrontarsi con numerosi colleghi – ricordiamo collaborazioni con Carmen Consoli, La Crus, Cristina Donà, Afterhours o Paolo Benvegnù – e affermati poeti internazionali, così come le cover a lui tributate da Stefano Bollani e Patty Pravo o l’apprezzamento ricevuto da un mostro sacro come l’ex-Talking Heads David Byrne.

Uscito il 7 marzo per la struttura indipendente Woland (distr. Goodfellas) e preceduto dall’omonimo singolo, il nuovo album “La riproduzione dei fiori” arriva all’ascoltatore in maniera diretta, facendo germogliare musiche cristalline ed essenziali, atmosfere policrome e parole che si stampano in testa con estrema spontaneità. Da segnalare, poi, l’indispensabile sostegno e la presenza di Asso Stefana alle chitarre, di Marco Tagliola al mixer e il contributo speciale di Robert Kirby, storico arrangiatore d’archi di Nick Drake. Si tratta, insomma, di undici “canzoni allo stato puro”.

Canzoni che marchieranno a fuoco il 2011 e che sarà uno spiazzante piacere cogliere dal vivo, con l’ideale accompagnamento dei musicisti che hanno suonato e arrangiato il disco: Andrea Allulli al piano, Andrea Angelucci al basso, Emanuele Maniscalco alla batteria.

elio p(e)tri

elio p(e)tri (con le iniziali rigorosamente minuscole) sono Emiliano Angelelli e Matteo Dainese aka “Il Cane” (già batterista di Ulan Bator, Jitterbugs, Meathead e Here). Non è morto nessuno, di cui Matteo ha curato la produzione artistica e le registrazioni, è il loro primo disco insieme.

Conosciutisi su My Space grazie a una richiesta di amicizia (anche se nessuno dei due ricorda esattamente chi l’abbia chiesta prima) i due, a partire dall’estate del 2009, hanno iniziato a lavorare insieme su una serie di demo casalinghe, registrate tra il 2005 e il 2008 in diversi appartamenti romani. Arrangiato per intero in una full immersion estiva di due settimane a Odense, Non è morto nessuno è stato registrato tra Roma, Udine e la Danimarca, frutto di quasi un anno di lavoro, portato a termine anche grazie alla collaborazione di diversi amici musicisti che vi hanno suonato.

Non è morto nessuno è un disco interamente in italiano, ma che di italiano ha solo i testi.

Nell’album hanno suonato: Emiliano Angelelli (voce, chitarre, basso e rumori), Matteo Dainese (batteria, percussioni, drum machine, chitarre e voci), Andrea Pierasco (basso), Claudio Cossettini (batteria), Lavinia Siardi (voce), Matteo Nimis (mandolino), Davide Massussi (basso), Lucia Gasti (violino), Giulio Ronconi (piano elettrico), Andrea Leonardi (chitarra elettrica) e Marco Biagetti (piano elettrico).

Lascia un commento