martedì 21 giugno – dalle 17.00
Chiesa Santa Maria di Casole – Copertino (Le)
Ingresso gratuito
SOUNDMAKERS
In occasione della Festa europea della musica, Copertino ospita una lunga giornata di letteratura, teatro, performance e arte digitale. In chiusura spazio alla musica di Omar Pedrini, già leader dei Timoria, che presenterà in esclusiva nazionale un progetto inedito in trio con il sassofonista Raffaele Casarano e il contrabbassista Marco Bardoscia.
Letteratura, teatro, musica, performance, arte digitale: martedì 21 giugno (dalle 17.00 – ingresso gratuito) presso la Chiesa Santa Maria di Casole a Copertino (Le) si celebra la Festa Europea della Musica con l’anteprima di SoundMakerS, articolato progetto culturale ideato e diretto da Marco Bardoscia e Gian Maria Greco e organizzato dall’associazione di promozione sociale Poiesis insieme alle associazioni I Sotterranei Arci e Fra’ Silvestro da Copertino.
L’evento parte sin dal pomeriggio con la mostra dell’orafo designer Federico Primiceri, la performance “L’ultimo uomo” dello scrittore Massimiliano Manieri, le performance letterarie-musicali del movimento New Page di Francesco Saverio Dòdaro, le incursioni anarco/civil/casinare di Antonello Taurino, la performance Il suono delle parole a cura di Lupo Editore con testi di Elio Corianò, Luciano Pagano, Marco Montanaro, Chiara Cordella, Tony Sozzo, voce di Simone Franco (Capitano Black, Maurizio Leo, Carmelo Bene), elaborazioni sonore di Pierpaolo Leo e video manipolazione di Antonio Rollo. Inoltre saranno allestite una mostra fotografica esclusiva e inedita dei Negramaro a cura di Flavio&Frank, i fotografi ufficiali della band, e una doppia mostra fotografica esclusiva di Daniele Coricciati, con foto di The Dreamer, nuovo disco di Marco Bardoscia, e scatti di alcuni dei concerti che si sono tenuti nell’ultimo anno a I Sotterranei.
Dalle 21.00 spazio alla musica con un concerto esclusivo e in prima assoluta. Sul palco il cantante, poeta, attore Omar Pedrini, già leader dei Timoria, sarà affiancato dal sassofonista Raffaele Casarano e dal contrabbassista Marco Bardoscia. A seguire dj set di Max Baccano.
Dalla fine degli anni ’80 Omar Pedrini è il leader assoluto dei Timoria: oltre a suonare la chitarra è autore dei testi e delle musiche. La sua leadership si completa nel 2001 (con l’album “El Topo Grand Hotel”) quando diventa il cantante del gruppo al posto di Francesco Renga. I Timoria di Pedrini hanno venduto 600 mila copie, conquistando due dischi d’oro (“Viaggio senza vento” del 1993 ed “El Topo Grand Hotel” del 2001). Nel 2002, con l’uscita del doppio cd dal vivo “Timoria Live”, si conclude l’esperienza con i Timoria e inizia il nuovo percorso artistico di Omar Pedrini, che già nel 1996 aveva sperimentato la navigazione solitaria con il disco musical-letterario “Beatnik”. Nel 2004 Omar Pedrini festeggia il debutto ufficiale come solista partecipando al Festival di Sanremo con la canzone “Lavoro inutile” (Premio Speciale per il Miglior Testo) e pubblicando l’album “Vidomàr”. La sua carriera musicale s’interrompe bruscamente nel maggio dello stesso anno per un aneurisma aortico: dopo un intervento a cuore aperto durato otto ore, e il conseguente divieto di cantare per non sforzare il suo cuore convalescente, Pedrini si reinventa autore televisivo nel programma “Robin Hood” e scrivendo trasmissioni condotte da lui stesso come “Nu-Roads” e “Milano in Musica”. Nell’estate 2005 arriva inaspettato, e per questo ancora più bello, il via libera dei medici per riprendere a cantare (resta il divieto solo per i concerti): Omar Pedrini torna in sala d’incisione e il 26 maggio 2006 pubblica il secondo album solista “Pane burro e medicine”. Nel 2010 esce “La capanna dello Zio Rock”, descritto dallo stesso Pedrini come “un bel discone con tutto il meglio dei Timoria più alcuni inediti“.
Omar Pedrini ha anche pubblicato vari libri, si è esibito in teatro e al cinema come attore, produce olio e un vino sangiovese, è autore televisivo e docente di “Laboratorio di composizione e realizzazione di una canzone pop” all’interno del master in “Comunicazione musicale” presso l’Università Cattolica di Milano. Amante della contaminazione fra diverse forme d’arte (non a caso è l’ideatore del Brescia Music Art) Omar Pedrini vanta collaborazioni con prestigiosi artisti italiani e stranieri di qualsiasi disciplina. Omar ha condiviso il palco con C.S.I., Jovanotti e Nomadi nel concerto per il Dalai Lama. Si sono esibiti dal vivo con i Timoria anche Fabio Volo e Isabella Santacroce, che hanno letto parti dei loro libri, riportando in auge grazie alla passione di Pedrini le performance Anni 70. Appassionato di filosofie orientali, frequenta un Ashram (una comunità indù), raccoglie fondi per il Tibet.