L’uomo che cantava “God Save the Queen” (e che a luglio suonerà in Italia con i P.i.L.) affida a Rolling Stone Italia un suo messaggio per gli sposi, giusto in tempo per la cerimonia:
«Voglio una fetta della torta nuziale!»
Los Angeles – Rex Weiner – giornalista, bon vivant e corrispondente dalla West Coast dell’edizione italiana di Rolling Stone – ha incontrato a Los Angeles la leggenda punk vivente John Lydon, per un’intervista che uscirà sul numero di giugno di Rolling Stone (in occasione della data live dei redivivi Public Image Limited/P.i.L. alla “Fiera della Musica” di Azzano Decimo, Bergamo, il prossimo 8 luglio).
Johnny “Rotten”, che ai tempi dei Sex Pistols non le ha, com’è noto, mai mandate a dire alla Famiglia Reale (vd. “God Save the Queen”) ha simpaticamente acconsentito alla provocazione di Rex che gli ha chiesto un commento “a caldo” sull’imminente Royal Wedding: «Il fatto che quei due (William e Kate, ndr) si siano innamorati l’uno dell’altra e abbiano deciso di sposarsi, non migliora né peggiora la mia opinione sulla Famiglia Reale. Ovvero, che la Monarchia stessa sia fondamentalmente un imbroglio e un’atrocità», ha dichiarato Lydon. Incalzato da Weiner se avesse un augurio speciale per i neo-sposi, Lydon ha poi aggiunto: «Beh, come cittadino inglese in fin dei conti anche io ho pagato per la cerimonia, quindi forse è il momento di avere qualcosa indietro. Una fetta della torta nuziale, tanto per cominciare». Mr. John Lydon sta per partire con un grosso tour europeo che durerà buona parte dell’estate, ed è in procinto di pubblicare un nuovo album dei Public Image Limited.