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Quando Enrico comprò (*) “Intimacy” non sapevamo che gli Opposition avessero fatto prima un altro disco, l’esordio a tutti gli effetti inciso nel 1981 ed autoprodotto grazie all’aiuto finanziario del produttore Kenny Jones e dei roadies del gruppo.
Adesso che l’abbiamo trovato “Breaking the silence” ci colpisce quasi quanto il secondo nonostante le ingenuità e le imperfezioni di un esordio confezionato nel silenzio e nell’isolamento d’Oltremanica (ma dal lato francese visto che è in terra di Francia che gli Opposition hanno trovato inizialmente di che sfamarsi).
La sincerità e l’uggioso “spleen-wave” che lo caratterizza unitamente ad alcune caratteristiche stilistiche già evidenti (notevole il ruolo della sezione ritmica) ce lo fanno amare al pari di tutti quei dischi che di minore hanno solo il battage pubblicitario, per il resto sono di segno Opposto.
(*) nei primi mesi del 1983
Anto (1983)
Tracklist:
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Paddy Fields
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War Games
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Moving Targets
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A Thirst
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Breaking The Silence
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Black And White
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Waiting
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In My Eyes
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Very Little Glory