MONOGRAFIE

Varie e accurate monografie di artisti musicali, sezione del sito dedicata a musicisti fondamentali, di cui si è arrivati a scrivere che il vero capolavoro è stato la loro stessa vita...

CAPOLAVORI

Fonemi intraducibili, articolazioni di suoni rochi e profondi, a tratti solo respiri dolenti, bisbigli o pianti cangianti in lamento. Note liquide che scivolano affaticate tra brusii e sussurri metallici. Un linguaggio misterioso e alieno, inaspettatamente familiare seppure inequivocabilmente...

RECENSIONI

Qui puoi leggere tutte le recensioni degli album ascoltati dalla redazione di Miusika.net la nostra "critica" può aiutarti a scegliere cosa ascoltare. Se vuoi puoi esprimere la tua opinione commentando le singole recensioni.

Malfunk – Randagi (2007)

E’ un nuovo anno è arrivato con il suo carico di promesse e speranze, è se il buongiorno si vede dal mattino il 2007 sembra promettere moooooolto bene. Infatti iniziamo, è proprio il caso di dirlo, col botto, il nuovo disco dei Malfunk “Randagi”.  

THE FLYING LIZARDS “The Flying Lizards” (1980)

Non è facile scrivere qualcosa a proposito della musica dei Flying Lizards di David Cunningham, un po’ perché in essa sembra prevalere la prospettiva dello studio di registrazione quale ulteriore e prevalente input creativo ed in parte per la sua scarsa digeribilità solo parzialmente sconfessata dall’inaspettato successo di Money.

RESIDENTS “Duck stub/Buster & Glen” (1978)

Nel cercare di definire in qualche modo la musica dei Residents, esercizio non proprio agevole a mio parere, il terreno delle ipotesi può essere così vasto da sfiorare paradossalmente la sterilità della vaghezza. Certo è che insieme agli Ubu, questo misteriosissimo gruppo di San Francisco, con all’attivo già diverse incisioni (“Meet the Residents” e “The

WALTER STEDING “Walter Steding” (1980)

E’ dal ribollente calderone dell’underground Newyorkese che peschiamo il debutto di Walter Steding, giovane violinista alle prese con un progetto definibile nell’area della contaminazione di suoni classici con suoni elettrici ed elettronici. Il rischio della didascalità, sempre presente in operazioni di questo

MX 80 SOUND “Crowd control” (1981)

Tempismo: “Capacità di scegliere il momento più opportuno per attuare un intervento con le migliori probabilità di riuscita”. Avanguardia (dal francese avant-gard): 1) trovarsi in posizione notevolmente avanzata, progredita; 2) di avanguardia _ di quei movimenti letterari o artistici e delle loro espressioni concrete che propugnano o attuano audaci programmi, in contrasto, apparente o effettivo,

WARREN ZEVON “Excitable boy” (1978)

In pista già dal 1969 (“Wanted dead or alive” è il primo misconosciuto lp) e con un seguito dal titolo omonimo pubblicato due anni fa, Warren Zevon fa centro con il nuovo “Excitable boy” inciso per la Asylum Records (etichetta di Joni Mitchell e Tom Waits) con la produzione di Jackson Browne (coadiuvato da W.

ALTERED IMAGES “Happy birthday” (1981)

Indotti dai Public Image Ltd. alla tentazione di mettere su una rock band (pare che l’ ascolto di “Public Image” li abbia fulminati), esordiscono con “Happy birthday” gli Altered Images di Glasgow. Sponsorizzati da Siouxsie e prodotti da Steve Severin, gli Altered Images danno alle stampe un LP piuttosto deboluccio, palesemente