Paolo Pardini, Jan Rafael Tvrdy – 11 gen 09 a Fabrizio De Andrè, Paolo & Jan (2009)

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È uscito nel mese di settembre del 2009, dopo “Il disordine dei sogni” del 2005 ormai esaurito, un CD, “11 Gennaio 09”, in cui Paolo Pardini, chitarrista e cantante dei Kinnara, cover band De Andreiana proveniente da Massarosa, paese dell’entroterra toscano vicino al mare di Viareggio, e il violinista tedesco di origine prussiane Jan Rafael Tvrdy, reinterpretano, con insolito spirito filologico, alcuni brani di Fabrizio De Andrè a dieci anni dalla sua scomparsa.

La tracklist di quest’album, un mix di arrangiamenti moderni ed estremamente originali opera di chitarra e violino, che fanno da sfondo alla voce di Paolo dal timbro molto simile a quella di De Andrè, è composta da dieci tracce che ripercorrono a grandi linee il repertorio del. grande poeta e musicista genovese.

A dimostrazione di quanto detto si nota come a brani famosi come “La guerra di Piero”, “Via del campo” e l’immancabile “La canzone di Marinella”, si contrappongono pezzi meno noti come “Il sogno di Maria – Ave Maria”, “Inverno” e “Hotel Supramonte”, tutti rigorosamente eseguiti da chitarra, violino e voce.

All’interno di questo disco, non si può non apprezzare il talento di Jan Rafael Tvrdy, musicista d’impostazione classica, che ha saputo adattare il suono del suo violino ai brani di De Andrè inquadrandosi in un percorso di rimodernamento degli arrangiamenti cominciato dalla PFM nei famosi concerti del ‘79.

Un altro punto a favore di questo CD è l’apporto di Paolo la cui simbiosi vocale con Fabrizio De Andrè deriva da infiniti ascolti di pezzi del cantautore genovese.

Ricorda infatti Sergio, fratello molto più grande di lui e manager dei Kinnara, che lo “costringeva”, a quattro anni, ad addormentarsi con “Fila la lana”, “Il re fa rullare i tamburi” e con “La guerra di Piero

Nonostante la registrazione casalinga, arricchita però da mixaggi professionali, quest’opera si fa apprezzare per un suono limpido e chiaro che comunica grande energia ed emozioni e rende l’ascolto estremamente piacevole.

Alla luce di quanto scritto si può affermare, senza paura di smentite, che questo sia un disco che ogni appassionato dell’arte di De Andrè e di musica leggera italiana non potrà non apprezzare.

 

 

 

 

Elio (dicembre 2009)

 

 

 

 

Tracklist:

  1. Amore che vieni amore che vai

  2. Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers

  3. Hotel Supramonte

  4. Sogno di Maria Ave Maria

  5. Inverno

  6. La canzone dell’amor perduto

  7. La canzone di Marinella

  8. La guerra di Piero

  9. Sally

  10. Via del Campo

 

 

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