Libri: Piotta incontra Matteo Pelli per il nuovo romanzo Non Invitarmi al Tuo Matrimonio
Un giovane dj che fa il programma del mattino, «il presto», in una radio locale. Vive tranquillo. Casa, radio, studio di registrazione, casa. Attorniato da una banda di amici mezzi matti.
Come Egidio, che guarda gli uccelli col binocolo. E come la «Quota» che scommette su tutto. Poi il presentatore di punta della radio scompare, mistero. Il nostro dj ne prende il posto, un disastro. Poi la sua trasmissione va fuori controllo, un successo incredibile. Poi parte per Cuba, per svelare un mistero. Poi il direttore della radio parte per Barcellona, e il mistero s’infittisce. Poi forse arriva l’amore, e il mistero diventa totale. Poi…
Dal romanzo (il protagonista di Non invitarmi al tuo matrimonio si presenta): «Io sono un freelance in campo musicale, ho un piccolo studio di registrazione che funge da etichetta per artisti emergenti e lavoro in una radio locale. Sono il dj della mattina, quello che informa sul traffico, il meteo e trasmette i dischi che stanno nelle parti alte della classifica. Faccio «il presto» e non posso dire di essere l’animatore di punta dell’emittente. Non mi sento neppure troppo simpatico. Per gli ascoltatori, per gli amici, per la gente io sono il dj, mi chiamano tutti semplicemente così, «il dj». E a me sta bene. Ho smesso di fumare dodici volte e cambiato parere almeno altre mille su qualsiasi posizione irremovibile della mia vita.
Solo una cosa fa di me una persona coerente: odio il matrimonio, soprattutto quello degli altri, anche perché del mio non se ne parla proprio.»
Matteo Pelli è nato nel 1978 a Lugano. Ha studiato all’Accademia di Brera, di Milano, e ha cominciato a lavorare giovanissimo per la Televisione della Svizzera Italiana, diventandone in breve uno dei volti più conosciuti e amati. Con l’editore Casagrande di Bellinzona ha pubblicato due romanzi, Johnny Pio (2008) e 900 metri (2009), che hanno riscosso un grande successo Sempre attivo in televisione, cura eventi per importanti istituzioni, si occupa di musica e di gastronomia e suoi articoli appaiono regolarmente su numerosi periodici. Insomma, fa un sacco di cose.
Il suo romanzo d’esordio, Johnny Pio, è stato «tenuto a battesimo» da Mina, che nella Prefazione ha scritto tra l’altro: «Si ha la sensazione netta che non abbia cancellato. Cioè, che gli sia uscito così questo romanzo. Come se parlasse, come se gli urgesse un ricordo da riferire… Tanto è fresca e semplice e deliziosa la sua scrittura».
Mercoledì 8 giugno
Ore 18.30
Melbookstore
Via Nazionale, 254 – Roma
Ingresso Gratuito