Non ho mai pubblicato un live report su una tribute band, ma i Regina, a parer mio meritano qualche riga. La premessa è che i Queen rientrano nel mio personale olimpo degli intoccabili, ovvero in quei pochi gruppi che raramente riesco ad ascoltare se cantati da qualcun altro. Quindi capirete bene i miei dubbi riguardo ieri sera, pensavo di trovarmi di fronte un tributo come tanti. Ed invece sul palco c’erano dei musicisti e dei cantanti, con la lettera maiuscola, che non ti aspetti di certo ad una festa di paese.
Sulla voce di “Dannie Mercury” niente da ridire, ma nota di merito per il batterista e chitarrista: che voci splendide (e grazie per il medley Led Zeppelin e AC/DC: raramente in piazza risentiremo quelle note).
Adesso non starò qui ad annoiarvi con la scaletta completa, ma ovviamente non sono mancate le pietre miliari come Radio Gaga, Somebody to love, una emozionante Love of my life ed una bellissima Bohemian Rhapsody con tanto di pianoforte bianco sul palco. La chiusura è stata sensazionale: mantello e corona per il cantante e standing ovation del pubblico.
Penso che i Regina sappiano fare una cosa molto bene: coinvolgere, intrattenere il pubblico e renderlo parte integrante dello show. E non è facile farlo in un paesino di 1.500 anime dove solitamente il cantante di turno invitato è qualche neo-melodico cinquantenne con mandolino e tamburello.
Poco importa se tribute band o meno, noi siamo tornati a casa sudaticci e felici, con tanto di foto ricordo. Quindi, vi consiglio di tenere sotto occhio la loro pagina Facebook (https://www.facebook.com/reginaqueentribute) e di andare ad ascoltarli.
Thumbs Up, Regina!