I Royal Republic sono il classico gruppo cresciuto a pane e rock’n’roll, con il loro debutto nel mondo mainstream con una label del calibro della RoadRunner Records “We Are The Royal” non poteva essere di certo un disco sotto le righe.
Bando ai banali intro, The Royal è una canzone diretta ed energica che fa venire subito voglia di alzarsi in piedi per ballare. “New era! For new reign!” canta il quartetto svedese.
E così può essere, grazie a canzoni ritmatissime e veloci che fanno venire voglia solo di fare festa e divertirsi (Walking Down The Line, Good To Be Bad).
Non inventano nulla di nuovo dal punto di vista musicale, con accordi semplici e orecchiabili, ma questo disco esprime tutta la loro voglia di fare rock’n’roll e di portare la loro musica in giro per l’Europa divertendosi, cosa che si è verificata nella loro prima (e riuscitissima) apparizione italiana venerdì 20 maggio suonando gratis al Rock’N’Roll di Milano di fronte a una cinquantina di persone.
Da evidenziare Full Steam Spacemachine, Tommy-Gun e Underwear, canzoni intriganti e con un ritornello semplice, ma che stuzzica la mente rimanendovi in testa per diversi giorni.
Unica nota negativa è la durata del disco: meno di 40 minuti di registrazione a 20 euro potrebbe risultare eccessivo.
Se avete voglia di rock’n’roll ma non della solita band americana, i Royal Republic fanno al caso vostro grazie a un album diretto, divertente e fresco.
Stefano Cremaschi (maggio 2011)
Tracklist:
01. The Royal
02. President’s Daughter
03. Walking Down The Line
04. All Because Of You
05. Good To Be Bad
06. Full Steam Spacemachine
07. Cry Baby Cry
08. Tommy-Gun
09. I Must Be Out Of My Mind
10. Underwear
11. 21st Century Gentleman
12. The End
13. Oioioi.