La stampa inglese può andarne fiera e cantare vittoria: le oltre centomila copie prenotate e vendute in meno di una settimana sono dalla loro parte, ma spacciare i Suede come l’evento dell’anno sotto la patina dei “Nuovi Smiths”, bene questo vadano a raccontarlo ai tonti.
Non ce l’ho particolarmente con i Suede, tutto sommato il loro esordio può anche essere considerato onesto anche se solo a tratti tirano fuori la zampata e quando lo fanno debbono ringraziare il guitarist Bernard Butler (figlioccio di Johnny Marr ma anche l’unico ad avere le idee migliori).
Certo che anche le la crtica nostrana non è stata di meno rispetto ai colleghi inglesi e, a parte l’equilibrato giudizio di Stefano Mongardini sul Mucchio Selvaggio, in molti si sono accodati alla British-Press.
Troppi elogi per un disco trendy che si rifà principalmente ai suoni del Glam-Rock anni ‘70 recuperando da Roxy Music, Marc Bolan e David Bowie gli aspetti estetici ed anche effimeri di quella vicenda.
Se poi volete un cantante un po’ tirato, emozionale e misogino, allora con Brett Anderson troverete di che sfamarvi con alcune lagne cui è difficile resistere (ma non nel senso di irresistibile).
Fin qui il bicchiere mezzo vuoto, passando a quello mezzo pieno non sono male il riff potente di Animal nitrate, la purissima She’ s not dead con un cantato vicino al romanticismo di Howard Devoto ed anche Moving e Pantomime horse (quest’ultima con dei buoni versi) pur facendo materializzare lo spettro di Morrisey se la cavano discretamente.
La sensazione è che sotto la pellicola punteggiata di lustrini baleni qualcosa di più sostanzioso che un eventuale ed auspicato processo di maturazione potrebbe far emergere portando a risultati più interessanti.
La condizione però è che i Suede lascino stare charts e giochini idioti con i cronisti inglesi laidamente adulatori, solo così davvero potrebbero guadagnarci.
Anto (1993)
Tracklist:
- “So Young”
- “Animal Nitrate”
- “She’s Not Dead”
- “Moving”
- “Pantomime Horse”
- “The Drowners”
- “Sleeping Pills”
- “Breakdown”
- “Metal Mickey”
- “Animal Lover”
- “The Next Life”