Molti hanno visto nel trittico di dischi incisi per la Arista [(“Sleepwalker” (1977), “Misfits” (1978) e “Low budget” (1979)] la seconda giovinezza e la rinascita artistica dei Kinks dopo un periodo, quello sotto l’ egida della RCA, controverso e qualitativamente non all’altezza della fama conquistata con i classici dei sixties.
Pur sottoscrivendo mi sentirei tuttavia di rimarcare come Ray Davies non abbia comunque mai smesso di comporre ottime canzoni e che, a parte il primo atto di “Preservaction” (sicuramente il disco meno riuscito), due dischi come “Muswell hillbillies” (1971) e “Everybody’s in showbiz, Everybody’s a star” (1972), vadano riconsiderati (in special modo il primo) secondo i loro effettivi meriti. In ogni caso il nuovo corso dei Kinks ci convince del fatto che la loro longevità viaggi su un piano differente rispetto a quella dei Rolling Stones che scontano gli inevitabili sbalzi del carrozzone dello Show Business.
Così “One for the road” , doppio dal vivo, viene a suggellare il fecondo momento dei Kinks privilegiando nella scaletta i brani tratti da “Low budget”, la cui prima facciata viene riproposta in blocco, mentre dal passato vengono riproposte le immancabili Lola, con coro da brivido, Stop your sobbing, David Watts e, naturalmente You really got me (in versione quasi metal). ROCK BANDS WILL COME, ROCK BANDS WILL GO…BUT ROCK’N’ROLL GONNA GO ON FOREVER!
Anto (1980)
Tracks:
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“Opening”
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“Hard Way”
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“Catch Me Now I’m Falling”
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“Where Have All the Good Times Gone”
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Introduction to Lola
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“Lola”
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“Pressure”
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“All Day and All of the Night”
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“20th Century Man” (presente sul CD rimasterizzato)
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“Misfits”
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“Prince of the Punks”
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“Stop Your Sobbing”
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“Low Budget”
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“Attitude”
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“(Wish I Could Fly Like) Superman”
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“National Health”
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“Till the End of the Day”
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“Celluloid Heroes”
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“”You Really Got Me”
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“Victoria”
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“David Watts”