Se tornando indietro nel tempo e ricorrendo a massicce dosi di fosforo dovessi cercare di ricordarmi quale fu il primo disco “atteso” dopo un esordio od un capolavoro, credo che nel 1979 il quarto disco degli Ultravox partisse dalla pole position.
Il taglio tecnologico al servizio della stupenda poesia metropolitana di “Systems of romance” ci aveva stregato, e John Foxx era uno dei nostri eroi.
Le dichiarazioni rilasciate a Rockerilla nella primavera del 1980 e pubblicate nel numero estivo avevano però fatto suonare il campanello d’allarme e stemperato un po’ gli entusiasmi; il contenuto di alcune dichiarazioni era inequivocabile: “Systems of romance”, dal punto di vista della composizione dei brani era stata opera quasi interamente sua ed il contributo della band molto modesto (*).
John Foxx lascia gli Ultravox convinto che può anche far da solo visto che gli altri di portare uno straccio di idea neanche a parlarne.
Così “Vienna” non è più il quarto disco degli Ultravox ma un’altra cosa ed infatti l’ascolto non coinvolge e lo spessore dei pezzi, a parte qualche momento di efficace esposizione, non si avvicina neanche per un momento all’esperienza precedente che rimane irripetibile.
Midge Ure, chiamato a sostituire Foxx, non se la cava male, ed il disco si fa anche ascoltare ma, ripeto, è un’altra cosa.
E’ forse con un po’ di presunzione che finisco di seguire gli Ultravox che, da quel momento riusciranno a ritagliarsi uno spazio finanche riconosciuto a livello commerciale ma al prezzo di produrre musica molto meno interessante.
(*) E per fortuna che è stato solo “modesto”..
Anto (2000)
Tracklist: (versione su cd del 2000 con 4 bonus track e il video di Vienna)
| 1. Astradyne |
| 2. New Europeans |
| 3. Private Lives |
| 4. Passing Strangers |
| 5. Sleepwalk |
| 6. Mr X |
| 7. Western Promise |
| 8. Vienna |
| 9. All Stood Still |
| 10. Waiting |
| 11. Passionate Reply |
| 12. Herr X |
| 13. Alles Klar |
| 14. Vienna (Video) |