UNITED CLUB
corso Vigevano 33/u, Torino
Il live club più attivo di Torino
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VI RICORDIAMO CHE IN SETTIMANA
TUTTI I CONCERTI INIZIERANNO TASSATIVAMENTE ALLE 22.30
DA QUEST’ANNO ESCLUSO IL LUNEDI E LA DOMENICA SALVO CONCERTO
BIRRERIA TUTTE LE SERE DALLE ORE 21.30 ALLE ORE 01.30
UNITED DRINKERS
Martedì 8 novembre ore 22.00
Hardrobica si suda a ritmo di rock!
Addominali, flessioni, piegamenti, corsa, quello che serve per muoversi un pò e fare ginnastica il tutto condito con l’allegria del rock’n roll, dell’hardcore, del punk… pronte/i a sudare e a cantare?!
Insegnante: Elisa Padovan.
Lezione gratuita di prova… portate ugole pronte, energia a mille, vestiti comodi, scarpe da ginnastica e un tappetino per gli esercizi a terra.
Stay rock! Stay with us!… but keep sweatin’!
Giovedì 11 novembre ore 22.00
Peter Pan Speedrock (Ned, speedrock)
Sicuramente i Peter Pan Speedrock da Eindhoven (Olanda) sono una delle formazioni più vere, più concrete ed esagitate che mi sia capitato di ascoltare da un po’ di tempo. Il loro quarto album arriva dopo la classica gavetta fumosa e indipendente alla Hellacopters, ma gli olandesi, senza scoprire nulla di nuovo umiliano letteralmente molti dei loro cugini scandinavi, recentemente assurti agli onori di una cronaca troppo famelica di “nuovo” per risultare attendibile e non opportunista. I punti di partenza dei tre bevitori-diventati-musicisti (sembrerebbe questo il percorso) sono i Motorhead, i Turbonegro e, in misura minore, la primissima Rollins Band. Riff grezzissimi, melodie spietate, chitarre che vogliono superarsi l’un l’altra, creando un deflagrante clangore. Il ritmo è altissimo, i testi un continuo inno agli eccessi e poi c’è la voce di Bartman, discepolo modello della Lemmy University. Ogni pezzo meriterebbe un commentino (magari la mastodontica Hellalujah! o la quasi speed Come On You), ma ciò che straconvince, qui, non è il potenziale singolo o la giusta intuizione, bensì una irriverente visione d’insieme della mitologia r n’ r, a cui i Peter Pan si sono largamente ispirati per incidere il loro personale tributo a 50 anni di illegalità sonora.
Venerdì 11 novembre ore 22:00
Ojm (It, stoner/rock) + Pater Nembrot (It, psychedelic rock)
Gli OJM nascono nel 1997 grazie a David Martin (voce) e Max Ear (batteria). La band Inzia a suonare come stoner rock band dalle sfumature molto personali e concretizza il suo sound nei primi due album Exteded Playing e Heavy (quest’ultimo prodotto da Paul Chain ed edito per Beard of Stars Records) facendosi subito conoscere nell’ambiente Heavy-pshych italiano ed intraprendendo un’intensa attività live nella penisola.
Nel 2003 il loro sound vira verso sonorità più rock’n’roll e garage: pubblicano lo split con gli inglesi Gorilla e “sfornano” un album più leggero ma che mantiene l’aggressività e dinamicità che li contraddistingue: The Light Album edito per Go Down Records. Nel 2004 cambiano formazione, Frank Puglie e Matt Bordin lasciano la band, entrano Alex Germany alla chitarra ed Andrew Pozzy al basso, rinforzando l’attitudine live della band.
Collaborano con Brant Bjork incidendo il 7″ I Got Time, e presto trovano un produttore d’eccezione: Michael Davis degli MC5! Con Davis alla produzione artistica registrano Under the Thunder, album che li porterà ad intensificare la loro già avviata attività live. Dopo due anni passati sui palchi Italiani ed esteri immortalano il lungo Under the Thunder Tour in un disco live: Live in France, seguito da un breve Tour chiamato OJM & Eeviac Rock Show, che vede l’esibizione live della band con lo sfondo di proiezioni video create da Eeviac.
Nel 2009 cambiano nuovamente formazione: dopo l’uscita dalla band di Alex Germany, le chitarre passano nelle mani di Andrew Pozzy, precedentemente bassista, ed entra in squadra Stefano Pasky (Poison Deluxe) al piano bass e organo.
La band entro in studio ad inizio 2010 con Dave Catching (Eagles of Death Metal, Queens of the Stone Age) per registrare il nuovo album, Volcano, uscito a settembre 2010 tra il plauso di critica e pubblico e accompagnato anche da un video andato in onda su MTV!
VOLCANO:
Il disco della maturità e l’ennesimo cambiamento stilistico che fa della band trevigiana il vero marchio di fabbrica.
Dopo 4 album, il mini album degli esordi ed un eccellente disco dal vivo il progetto OJM cambia rotta e si affida alla una rivoluzionaria line-up composta dai fondatori e stabili David Martin alla voce e Max Ear alla batteria, completati in maniera perfetta dall’ex bassista Andrew Pozzy alla chitarra e da Stefano Pasky all’organo e piano bass.
Le dieci tracce del nuovo album fanno degli OJM l’assoluto riferimento Italiano della scena stoner-rock, riuscendo a trasmettere le vibrazioni coerenti con il manifesto del genere, ma allontanandosi con decise sferzate verso territori confinanti e mai banali.
L’eccellente aperitivo fornito da “I’ll Be Long” durante gli show invernali lasciava presagire i nuovi percorsi intrapresi dalla band, ma nessuno poteva immaginare un risultato così compatto e variegato al tempo stesso, impreziosito dalla sapiente produzione di un guru della scena quale Dave Catching, deus ex machina del progetto Earthlings? (insieme a Pete Stahl) e presenza fissa in tutto ciò che uscì dal Rancho De La Luna intorno all’anno 2000, dalle Desert Sessions ai Queens Of The Stone Age, fino ad arrivare agli Eagles Of Death Metal.
“Volcano” è un disco da ascoltare tutto d’un fiato per poter godere del singolo tiratissimo “Venus God”, delle vibrazioni ultra seventies di “Rainbow”, della psichedelica e liquidescente “Oceans Hearts”, della darkeggiante “Wolf”, della già citata ed ormai classica “I’ll Be Long”, della magnifica gemma conclusiva che lascia presagire la fine del mondo “2012”.
Sabato 12 novembre ore 22:00
OTTODIX (It, elettro dark al pop) + THE SHIMMER (It, elettro/new wave) + ANTIQUARK (Usa, Electro-ebm) + dj set: Leslie
sala sotto: Dj Set… New mutant generation presents: Acoustic Pollution D&B, Dubstep, Breakcore
Ottodix è lo pseudonimo del progetto solista di Alessandro Zannier, crocevia tra synth pop d’ispirazione wave elettronica e musica d’autore. Zannier, artista visivo oltre che musicista, arrangiatore e autore, col suo particolare immaginario tesse le sue articolate trame, tra musica, testi, arrangiamenti e canto. Esordisce nel 2002 in duo con Carlo Rubazer, come autore, tastierista e backing vocal. Nel 2003 il debutto con il singolo ¨Fuori Orario¨ e il CD ¨Corpomacchina¨, seguito dal relativo tour ’03-’04¨. Nel 2004 viene dato alle stampe il secondo singoli, l´EP ¨104¨. Nel 2005, varie vicissitudini portano Alessandro a prendere in mano totalmente le sorti del progetto; si consolida anche un’interessante intesa con Garbo, tanto che le frequentazioni di Ale & band con lo storico cantautore si fanno sempre più assidue. Garbo affida il suo nuovo live a Ottodix che lo riarrangia in chiave elettronica. Nel 2006 parte quindi ¨Gialloelettrico Tour¨, che riscuote un buon successo anche grazie al nuovo ¨sound Ottodix¨. A Ottobre 2006 esce l’album ¨Nero¨ e il singolo ¨Ossessione¨; XL di Repubblica segnala il brano ¨Pensieronero¨ tra i top 40 download. Il video di ¨Ossessione¨ viene trasmesso sull´allora All Music e il sito di MTV dedica uno special ¨Scommettiamo su…¨ a Ottodix. In Dicembre viene presentato il doppio CD tributo a Garbo ¨Congarbo¨, nel quale Ottodix interpreta ben due brani, accanto ad artisti come Boosta (Subsonica), Krisma/Battiato, Andy(Bluvertigo), Meg, Madaski (Africa Unite), Baustelle, Delta V e G.Kalweit (ex vocalist di DeltaV), incidendo ¨Grandi Giorni¨ e ¨Cose Veloci¨. Nel 2007, dal cd tributo, viene scelto proprio ¨Grandi Giorni¨, musicato da Ottodix e duettato nel video dallo stesso Garbo e G.Kalweit. Viene anche pubblicato il secondo singolo ¨Cuore/Coscienza¨, tratto da ¨Nero¨ con un video costato molto studio e preparazione, con scenografie, costumi, disegni e montaggio curati dallo stesso Ottodix affiancato dal regista Maurizio Tiella. Parte il ¨Nero Tour’08¨ con 15 tappe, tra le quali la partecipazione al DepecheMode Party di Milano (Rollig Stone) in una serata che resterà memorabile. Ottodix in Ottobre riparte con la band composta da Mauro Franceschini (percussioni ¯ tastiere), Rocco Prete (tastiere ¯ cori) e Antonio Massari (chitarra) con un mini tour promozionale e il singolo ¨Fiore Del Male¨, larga anticipazione dell’album ¨Le Notti Di OZ¨, che si preannuncia ricco di suggestioni teatrali e cinematografiche; special guest d’eccezione, Madaski, Garbo, Luca Urbani e G.Kalweit. Nel 2009 viene annunciato il nuovo singolo + videoclip ¨I-Man¨, l’album ¨Le Notti Di OZ¨ e un tour promozionale. Il brano si fa subito notare su Virgin Radio e Radio 105, mentre fioccano le recensioni positive sull’album; il fantascientifico videoclip diretto da Marco Marchesi viene trasmesso a lungo da AllMusic, MTV BrandNew, MatchMusic e Sky (top 30 videoclip italiani 2009). Parte il tour 2009/’10, inaugurato il 19 Settembre, data in cui A. Zannier in veste di artista visivo, viene invitato al Festival Internazionale Della Filosofia di Modena ’09, dove suona e inaugura la sua personale mostra ¨Sogno di un Avatar¨, ispirata a ¨Le Notti Di Oz¨. La band annuncia il nuovo singolo ¨Strananotte¨, (Top Ten 8° posto Musica Indie) accompagnato da un raffinato videoclip girato in una Zurigo notturna e inquietante, promosso da una lunga serie di interviste (da Radio 24 a Radio Rai International…) 2010: Ottodix annuncia il quarto singolo, ¨Joker/MeaCulpa¨, e la presentazione del videoclip (anteprima esclusiva su Rolling Stone Magazine) al Depeche Mode Party di Milano del 01.06.2010, ripreso dai fan, da cui verrà tratto il DVD ¨Autobootleg¨, realizzato grazie alle riprese fatte con telefonini, videocamere e materiale trovato in rete, presentato al M.E.I. 2010; ne viene estratto il singolo ¨Rabarbaro Rabarbaro¨ – live studio session¨ La rivista Ascension Magazine, nel suo decennale, inserisce Le Notti Di Oz tra i top album del decennio, mentre lo JesoloMusicFestival lo premia quale album più originale dell’anno. Il tour è tuttora in corso e si annuncia per la stagione 2011 la messa in scena del concept album con uno spettacolo tra concerto e teatro multimediale, nonchè l’uscita entro l’anno del quarto album da studio.
The Shimmer non nasce da vecchie amicizie sui banchi di scuola, né da incontri infantili o troppo prematuri. THE SHIMMER è nato a settembre 2009 da Massimo Culpo (Max; chitarre e sintetizzatori) e Riccardo Pasquale (Pasqua; basso, voce e programmazione). L’incontro è quasi casuale, ma non per gioco. THE SHIMMER ricorda i fari accesi di una macchina che istantaneamente accecano lo sguardo, lasciando una traccia senza contorni che non è più visione, bensì solo immaginazione.
THE SHIMMER si pone l’obiettivo di tradurre in musica ogni sensazione e sentimento; fonte di ispirazione è il movimento NEW WAVE britannico, di cui si impregnano le sonorità.
Nello scorso 2010 THE SHIMMER ha lavorato alla realizzazione del suo primo disco, la cui uscita è prevista per l’inizio del corrente anno 2011.
AntiQuark, e’ un duo Synth Ebm Californiano fondato nel 2001 dalla tastierista Ant Dakini. Il gruppo ha ricevuto nuova energia nel 2007 con l’arrivo del cantante Sergio O.
Il sound di AntiQuark ha una base di electro-EBM/technowave con elementi che vanno dallo sperimentale/avant-garde al classico rock-pop.
Durante il corso della loro carriera musicale hanno prodotto 5 album, sono stati in tour in Europa 6 volte e spesso suonano in USA e Messico. Hanno partecipato a festival tra cui: MTV Tr3s (Los Angeles), Fe/Male a Forte Prenestino (Roma), Gießerstraße 16 (Lipsia, Germania), San Diego Gay Pride e LadyFest (Las Vegas).
Hanno condiviso il palco con gruppi come Orgy, Pigface, Le Tigre, Bettina Kostner, Red Flag, Godhead e The Last Dance.
Il 15 Ottobre 2011 uscira’ CHybernation, un libro-CD tributo ai Krisma con la cover di AntiQuark della canzone “Nothing to do with the dog”. Quest’inverno uscira’ anche il nuovo album di AntiQuark:“Riches to Rags” di cui suoneranno brani in anteprima durante il loro tour Italiano (Ottobre/Novembre 2011).
AntiQuark ha partecipato a diverse compilations e la loro musica e’ stata remixata da produttori internazionali come Marc Urselli, Chris Reynolds (Red Flag), Steve Morello (Pale-Music, Germany), Giulio Maddaloni, Electrovot, Phantom Power, The Tleilaxu Music Machine, The Moscow Coup Attempt, Traumahead Society, e Mosquito.
La loro musica e’ stata paragonata a quella dei Depeche Mode, Nine Inch Nails, New Order, Fischerspooner, Daft Punk, VNV Nation, Dead Can Dance, e Skinny Puppy.
Domenica 13 novembre ore 22:00
United Club & Torino HC presents: Hardcore Matinèe #2
Don’t Forghet + Horigod + Black Propaganda
Origod Vi sono luoghi ove alcune cose non passano mai in maniera definitiva, me restano tracciate nello spirito di coloro a cui quei luoghi appartengono. Questa piccola premessa, a parer mio, suona in modo perfetto nell’inquadrare questa prima release dei torinesi Origod. La band è infatti un buon esempio di quello che è stata quella città e di cosa ha rappresentato per il nostro paese all’interno della scena Hardcore.
Naturalmente quanto detto non deve far pensare ad una band clone dei nomi più rappresentativi di quella scena, quanto ad una band che ha fatto propri quegli impeti di fisica poesia e li ha riletti attraverso la moderna corrente core.
“A New Dawn Fades” è un lavoro, nel senso più ampio, dal taglio crossover, vi si ritrovano infatti: sprazzi di fisico Metalcore, riffs che in più di un caso, risentono delle melodie secche del Death Metal svedese e barlumi Post Rock votati a creare sensi di smarrimento, attraverso dinamiche strutturali che eludono volutamente la linearità e la compostezza.
All’interno di tutte queste referenze, l’animo della band non si smarrisce, anzi ne esce arricchito e volto a comporre sette brani in bilico tra forza e momenti dotati di maggiore orecchiabilità e pulizia sonora. Prescindendo dai singoli brani “A New Dawn Fades” è capace sempre di regalare mood diversificati, che soggiacciono all’interno della dialettica fisicità /risentimento.
Altra cosa, che fa apprezzare il disco, è il ricorso mai troppo costante ai groove (probabilmente il difetto di tutte le sonorità dal piglio moderno in ambito Heavy), cosa che dona ai brani qualche barlume di avanguardia, come è testimone la conclusiva “Freedom is in the End”, brano ricco di controtempi e di divagazioni post rock/metal.
Concludendo, gli Origod, danno alle stampe un lavoro colmo di punti di interesse, prodotto con cura e gravido di potenzialità
Tutte le date fino al 2012
Novembre
Domenica 13: hardcore matinèe h.16 (fine h.19):
DON’T FORGET + ORIGOD + BLACK PROPAGANDA
Martedì 15: SSS
sabato 19: GERSON + CERVELLI STANCHI
martedì 22: JACK OBLIVIAN
venerdì 25: SPESSORE LIVE
sala sotto: BRIGATA BOREDOM
sabato 26: PARTY Tony r’n’r concerto + dj
martedì 29: LORD BISHOP ROCKS
Dicembre
CELEBRAZIONI PER IL V ANNO dello UNITED CLUB !!
venerdì 2: KARMA TO BURN + TONS
sabato 3: HOOKERS + CLEOPATRAS + dj set
mercoledì 7: THE LEGENDARY KID COMBO
venerdì 9: LA CRISI
sabato 10: SYRIAN + TOURDEFORCE + dj set
venerdì 16: MORGANA
sabato 17: CRIPPLE BASTARDS
giovedì 22: RAVIZZA PARTY
venerdì 23: DYSKINESIA + ORNAMENTS + GOTTESMORDER
domenica 25 (natale): XMAS IN ROCK
2012
Gennaio
sabato 14: PEAWEES
lunedì 16: THE REAL MC KENZIES
venerdì 20: THE BOYS
sabato 28: TORINO DISCO CROSS
Febbraio
sabato 4: KLASSE KRIMINALE
giovedì 9: JEFF CONNELLY’s LYRES + SICK ROSE
sabato 18: PRIMA DONNA + THEE BOMBO’o’NYRICS + SONIC BREAKERS
sabato 25: NECRODEATH
Marzo
Sabato 17 marzo: FOLKSTONE.