Eppur si muove!
Eggià sembra che qualcosa si muova all’interno del panorama rap italiano.
Sembra che sia tornata la voglia di sperimentare e di osare soluzioni meno immediate e fruibili, si era avuto un ottimo esempio lo scorso anno con Di vizi di forma Virtù di Dargen D’amico, la conferma la si ha quest’anno con Libro Audio dei Uochi Toki, uscito venerdì scorso 13 febbraio.
Chiariamo subito una cosa, la voglia di sperimentare e di osare non è solo da parte degli artisti ma anche e soprattutto da parte di alcune label. Non è semplice in questi tempi di magra che un etichetta investa quattrini su un prodotto che non dia certezza (teorica ovvio) di ritorno economico, ma La Tempesta Dischi (che ha pubblicato il presente Libro Audio) è composta da persone che amano in primis la musica e spesso e volentieri osa dove altri invece fuggirebbero.
Libro Audio dei Uochi Toki è un album rap che rispecchia moltissimo il suo titolo, infatti è strutturato su 12 tracce che corrispondono ad altrettante storie. Storie che si muovono tra esperienze personali e racconti veri e propri.
Va da se che il testo e le linee vocali abbiano la prevalenza su tutto il resto, per ciò le parti strumentali sono prevalentemente minimali e tendenzialmente elettro, fungendo da giusta e non invasiva cornice ai racconti contenuti nei 12 brani. Si una cornice forse troppo scarna per alcuni, ma qui nelle nostre orecchie abbiamo un Audio Libro che non viene declamato dalla voce impostata di un attore ma che ci viene raccontato dai Uochi Toki in forma rap, senza dare a questa il classico abito radiofonico.
Un abito quindi non composto da tessuti che risultano subito graditi, se non in piccolissima parte, ma composto da tessuti che hanno bisogno di un utilizzo continuato per risultarci “comodi”. Un abito non composto da tessuti subito fruibili ma molto fragili, il classico usa e getta, ma da tessuti resistenti al tempo e che col tempo acquistano sempre maggior valore.
Questo è per me Libro Audio dei Uochi Toki.
Se non avete paura di graffiarvi la pelle e le orecchie affrontatelo, se invece siete in cerca del ritornello facile facile lasciate perdere e andate oltre, anzi accendete la radio su qualsiasi stazione commerciale e sorbite la solita sbobba.
Mario (febbraio 2009)
Tracklist:
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Il cinico
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I mangiatori di patate
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Il nonno, il bisnonno
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Il ballerino
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Il non-illuminato
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L’osservatore
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Il ladro
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Il piromane
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Il claustrofilo
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Lo spadaccino
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Il necromante
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La bestia