“Obsolete mind”, cd autoprodotto uscito nel corso del 2009, è l’opera prima da solista del chitarrista viareggino Walter Bandini.
Questo disco, che contiene nove tracce originali composte e arrangiate con il contributo di Riccardo Gemma, vede la collaborazione di alcuni validi musicisti attivi sul territorio versiliese.
Oltre allo stesso Bandini, che si diletta a suonare, oltre alla chitarra, numerosi altri strumenti come banjo, tastiere e armonica, ha dato infatti il suo contributo alla componente sonora dell’album Marco Raffaelli, bassista degli Afonia band, vincitrice di numerosi premi, che si muove tra Lucca e la Versilia.
A questo impianto strumentale, di assoluta freschezza e tecnicamente ineccepibile, fa da contraltare la voce profonda, ricca di phatos e sensibilità, del chitarrista toscano dietro a cui spiccano gli armoniosi cori, inseriti alla perfezione all’interno dei brani, eseguiti da Simona Deri, Katia Genovali e da Simone Dini, componente del gruppo americano – camaiorese Windmill Project.
Per quanto riguarda gli aspetti più propriamente musicali si possono trovare in quest’opera, molto bella e particolare sotto molti punti di vista, influenze varie e diverse.
Questo album di impronta folk, scritto e cantato interamente in inglese, è fortemente ispirato all’opera di Neil Young e dei C.S.N. & Y., supergruppo statunitense, fondato da Young nei primi anni ’70.
Ma le fonti di ispirazione non si limitano alla sola musica di Neil Young.
Nei nove pezzi, che compongono la ricca e variegata tracklist del CD, si avvertono influssi che spaziano dai cantautori italiani come Battisti, Guccini, De Gregori, ad esponenti della musica folk rock statunitense come Woody Guthrie, Bob Dylan e Simon and Garfunkel fino ad arrivare al rock latino di Carlos Santana.
Un ultima curiosità da mettere in evidenza è sul retro della copertina del disco è rappresentata l’immagine di un uomo lucertola animale che, nella tradizione celtica, simboleggia la dimensione dei sogni, oltre il tempo e lo spazio.
Con l’augurio che riesca a realizzare tutti i suoi sogni non possiamo che applaudire Bandini per lo splendido disco realizzato e auspicarci che torni a deliziarci con lavori così classici e allo stesso tempo particolari.
Elio Marracci (giugno 2010)
Tracklist:
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Intro + Gates
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Poison Drops
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Free Horse Running
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The Hairdresser
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A deadly may
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Mr. Neil
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Eight big little dwarfs
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Fairness without memories
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Cheer up sly boyl
Per informazioni sul musicista potete consultare il suo spazio su myspace all’indirizzo:
http://www.myspace.com/bwalter
o la sua pagina su Facebook:
http://www.facebook.com/profile.php?id=1556533423